Re: Re:l'alibi delle quote.. Hillary Clinton non ce l'ha fatta



Ti rispondo con il commento di Wanda sul blog. E' un punto di vista rispettabile, no? Ciao Rosy Silvestri.
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Non era un'esaltazione di Hillary la mia citazione di risposta a un commento. Ci sta bene che vinca il migliore di qualunque colore sia, e di qualunque genere o appartenenza sociale; il riferimento ad Hillary è un'amara riflessione sul fatto che fino ad ora è dimostrato che una donna per giungere ad essere "quasi" presidente degli Stati Uniti, deve giocoforza provenire da lobby potenti essendo comunque la signora Clinton. Che poi i pantaloni in casa li porti lei, è un altro argomento che forse conferma il ruolo "d'ombra" delle donne. Si vorrebbe invece che persone libere, indipendenti,con idee in testa e capacità potessero procedere senza ostacoli, a prescindere dal sesso, la religione, lo status, l'appartenenza a congregazioni di potere. E' un'utopia? Forse. Ma allora perché i nostri padri costituenti ci hanno voluto dare questa illusione di democrazia?
Wanda Montanelli



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son contenta che hillary abbia perso perche' la trovo odiosa ambiziosa guerrafondaia ed esponente di lobby e strati alti della societa' usa molto piu' di obama
non vedo perche' avrei dovuto far il tifo per lei solo perche' donna
non son d'accordo con quanto dite
allora viva la carfagna o la mussolini? no fanno schifo!




.. Hillary Clinton non ce l´ha fatta e che se non ci è riuscita lei in America, da
  noi è desolante pensare che dovremo aspettare intorno a centocinquanta
  anni per avere la parità...

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             Chi afferma di battersi par la Giustizia

            dovrebbe avere il buon senso di non compiere ingiustizie

NOTIZIE SULLA CAUSA PER IL DIRITTO DI CITTADINANZA IN POLITICA

La prima udienza si terrà avanti al Giudice Gandolfi Paola Maria sezione 01 del Tribunale di Milano il 11 giugno 2008 ore 9,30 per la causa iscritta al ruolo generale n. 13773/2008 r.g. I sostenitori che intendono essere presenti possono prendere appuntamento telefonando la loro adesione o inviando una mail: onerpo at email.it







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