GENUFLESSI



INCREDIBILE POTERLO AVERE SOLO IMMAGINATO SINO A QUALCHE TEMPO Fà, LA 
BOLOGNA LAICA E RIFORMISTA, GENUFLESSA, ABDICA LA GESTIONE POLITICA AL 
CLERICALISMO.

----Messaggio originale----
Da: ww_isf at msn.com
Data: 7-
giu-2008 15.50
A: "Network contro G8"<NetworkcontroG8 at yahoogroups.com>, 
"NetworkAnticapital at yahoogroups.com"<networkanticapital@yahoogroups.
com>, "news at radiocittadelcapo.it"<news at radiocittadelcapo.it>
Ogg: 
[NetworkcontroG8] 


Bologna - Giovedì 5 giugno il Consiglio del 
Quartiere Reno ha discusso un Ordine del Giorno, 
proposto dalla Lista 
Reno, riguardante contributi del Comune alle confessioni religiose.
In 
seguito ad un dibattito molto teso, il rappresentante della Lista Reno 
ha abbandonato
la seduta prima del voto per protesta contro 
l'atteggiamento dei consiglieri del gruppo di 
maggioranza (centro-
sinistra) e in particolare contro le considerazioni del capogruppo.
La 
votazione ha visto i voti contrari compatti del centro-'sinistra' e di 
Rifondazione, 
mentre il centro-destra ha votato diviso (2 voti 
favorevoli).
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Ordine del Giorno
Presentato dal consigliere Vincenzo Marzano 
– 
LISTA RENO per il rilancio dello stato sociale ––    

Contributi del 
Comune di Bologna alle confessioni religiose


Visto che
i comuni 
italiani possono per legge stornare una percentuale degliONERI di 
URBANIZZAZIONE 
SECONDARIA incassati annualmente (percentualeche si 
aggira tra il 7% e il 9%) a vantaggio 
di chiese ed altri edificia 
carattere religioso;
la cifra che il comune di Bologna destina ogni 
anno a tale finalità,nella percentuale del 7%, 
ha raggiunto i 
798.970,00 Euro nel 2004, dicui 679.124,50 versati alla Curia 
Arcivescovile e 
i rimanenti ad altreconfessioni religiose (Testimoni 
di Geova, Comunità Ebraica, ecc.), nel
2005 la cifra elargita alle 
chiese è stata di Euro 786.652,00, nell'anno 2006 di Euro 567.431,00.

CONSIDERATO CHE
la vigente normativa prevede la possibilità, ma non 
l'obbligatorietà dielargire tale introito alle 
chiese (il testo 
coordinato inserito nellaD.C.R. 849/1998, al punto 1.4, dà indicazioni 
che valgono
 “salvodiverse percentuali stabilite con deliberazione del 
Consigliocomunale”);
un’imponente quantità di finanziamenti statali, 
regionali comunali epersino dei quartieri convogliano 
ogni anno nelle 
casse delle chiese,cattolica in testa, un vero e proprio fiume di 
denaro; 

Il Consiglio del Quartiere Reno

C H I E D E

che tale somma 
venga destinata alla costruzione e/o miglioramento distrutture e 
servizi comunali al 
servizio di tutti i cittadini, qualiasili nido, 
scuole materne, trasporti pubblici, assistenza diretta alle
persone 
disabili o in difficoltà economica, centri giovanili, casepopolari, 
impianti sportivi, ecc.