Summit Ue-Russia, Amnesty: l'Europa deve parlare in modo coerente e con una sola voce



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COMUNICATO STAMPA
CS123-2007

SUMMIT UNIONE EUROPEA - RUSSIA: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE ALL'EUROPA DI
PARLARE IN MODO COERENTE E CON UNA SOLA VOCE

In occasione del summit odierno con la Federazione russa, Amnesty
International ha chiesto all'Unione europea di fare pressioni per ottenere
miglioramenti in una serie di campi relativi ai diritti umani.

Un anno dopo l'omicidio di Anna Politkovskaya, i giornalisti e gli
attivisti della societa' civile, soprattutto coloro che si trovano nel
Caucaso del Nord, continuano a subire intimidazioni e minacce. Almeno una
giornalista e' stata costretta a lasciare il paese per proteggere se
stessa e la sua famiglia.

Nel Caucaso del Nord, specialmente in Inguscezia, le condizioni di
sicurezza si sono fortemente deteriorate. Amnesty International sta
ricevendo notizie sul coinvolgimento delle forze federali di sicurezza in
arresti arbitrari, torture, sparizioni ed esecuzioni extragiudiziali.

Un altro motivo di preoccupazione per Amnesty International e' il modo con
cui le autorita' russe affrontano i reati a sfondo razzista. Nonostante
alcuni progressi, atti di questo genere continuano a verificarsi con
allarmante regolarita', a fronte dell'apparente riluttanza della
magistratura a indagare e a punire i responsabili.

'Questi sono solo alcuni esempi delle gravi violazioni dei diritti umani
che vengono perpetrate oggi in Russia e che pregiudicano la credibilita'
di questo paese come attore e partner chiave della comunita'
internazionale' - ha commentato Dick Oosting, direttore dell'ufficio di
Amnesty International presso l'Unione europea.

'All'ultimo summit di maggio a Samara, l'Unione europea e' riuscita a
parlare con una sola voce e a prendere una posizione ferma sulle questioni
relative ai diritti umani in Russia' - ha aggiunto Oosting. 'Questa
posizione va mantenuta, perche' sarebbe un segnale importante di
attenzione verso tutti quei cittadini russi che vogliono vivere in una
societa' che rispetti i loro diritti'.

Ulteriori informazioni

Sul sito www.amnesty-eu.org e' disponibile in lingua inglese un briefing
di Amnesty International nel quale sono elencate le principali
preoccupazioni in materia di diritti umani, sopra descritte, su cui
l'Unione europea e' sollecitata a prendere posizione.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 26 ottobre 2007

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it

Amnesty International EU Office - Ufficio stampa
Tel. 0032-2-5021499, e-mail: AmnestyIntl at aieu.be






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