Via gli intoccabili



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Via gli intoccabili!!!
Fuori subito tutti i funzionari pubblici condannati per
corruzione, reati sessuali e pedofilia.

Il Parlamento sta per prendere in esame la nuova legge sul
licenziamento dei funzionari pubblici condannati. Questo è
il momento per una battaglia che possiamo vincere. Firma
qui la nostra lettera a Prodi! Sui temi di questa
petizione ti invitiamo a visionare la puntata di Report
trasmessa domenica 19 maggio disponibile su questa pagina.



Via gli Intoccabili!!!


Gentile Presidente del Consiglio Romano Prodi, noi
cittadini le chiediamo di porre rimedio a un'infamia che
mina l'efficienza e l'onestà della pubblica
amministrazione. Chiediamo di affermare il patto di
correttezza tra lavoratori e aziende anche all'interno
della pubblica amministrazione. Chiediamo che tutti i
funzionari pubblici condannati vengano automaticamente
licenziati senza possibilità di scappatoie. Esiste una
bozza di proposta, avanzata all'interno della maggioranza,
che determinerebbe il licenziamento soltanto per i
dipendenti pubblici condannati a più di due anni. In
questo modo il 98% dei condannati resterebbe nella
Pubblica Amministrazione!!! Si tratta di una proposta
intollerabile e insultante per i cittadini e i funzionari
pubblici onesti!
Un funzionario pubblico rappresenta lo Stato. Quindi deve
essere persona integerrima. Oggi persone come l'ex
ministro De Lorenzo sono ancora sul libro paga delle
istituzioni. Addirittura restano al loro posto insegnanti
condannati per pedofilia! Se vogliamo rifondare il
rapporto tra cittadini e istituzioni è indispensabile
partire da qui. Chiediamo inoltre che la Pubblica
Amministrazione chieda un risarcimento per il danno di
immagine che reati legati alla corruzione, alla violenza
sessuale e alla pedofilia perpetrati da funzionari
pubblici, comportano. Chiediamo che insieme a questa legge
sul licenziamento dei dipendenti pubblici corrotti sia
approvata anche la proposta di legge presentata da Franca
Rame sul codice di procedura per i giudizi innanzi alla
Corte dei conti, che annulla il condono emanato da
Berlusconi che permette ai funzionari pubblici condannati
di evitare il pieno risarcimento dei danni arrecati.
Chiediamo infine che sia revocato il trasferimento di
Luigi Magistro, creatore del sistema di controllo
informatico contro le truffe fiscali dell'Audit: e' mai
possibile che una volta che c'è un funzionario che
combatte con successo la corruzione lo si debba punire?