Il ticket sui medicinali non dev'essere abolito.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Il ticket sui medicinali non dev'essere abolito.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Wed, 11 May 2005 21:40:03 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza, Lecce
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento presso i presidenti di regione
(anzitutto per la regione Puglia) sui ticket per farmaci e ricoveri, per il
quale chiediamo la vostra collaborazione, se lo condividete.
Questi sono gl'indirizzi di alcuni
presidenti:
Campania – Pres. Antonio
Bassolino, Via Santa Lucia 81, 80132 Napoli Emilia-Romagna – Pres. Vasco
Errani, Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna segpres at regione.emilia-romagna.it
Lazio – Pres. Piero Marrazzo, Via
della Pisana 1301, 00163 Roma Presidente at regione.lazio.it Lombardia – Pres. Roberto
Formigoni, Via Pola 14, 20124 Milano, Roberto_Formigoni at regione.lombardia.it
Puglia – Pres. Nichi Vendola,
Lungomare Nazario Sauro 33, 70121, Bari presidentevendola at regione.puglia.it Toscana – Pres. Claudio Martini,
Via Cavour 18, 50129 Firenze Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Ai Presidenti delle Regioni Italiane Il ticket moderatore sui
medicinali non dev’essere abolito Durante la campagna per le recenti elezioni regionali si è parlato di abolire il ticket sui medicinali. Si è trattato probabilmente di un fatto elettorale e propagandistico. Sul quale il Movimento pensa si debba riflettere a fondo. Questo ticket ha infatti anzitutto lo scopo di moderare l’acquisto altrimenti facile; cui consegue lo spreco. V’è in proposito una larga esperienza. Ma ha anche lo scopo di non aggravare le difficoltà dello Stato Sociale, che sono a tutti fin troppo note, e le cui cause vengono molteplicemente indicate: nell’allungamento dell’età media, che provoca maggiori spese previdenziali e assistenziali; nella diminuzione delle entrate statali a causa dei processi di globalizzazione e di delocalizzazione delle imprese; a causa anche della crisi di produzione causata dalla concorrenza dei paesi a basso costo di lavoro e bassa incidenza fiscale; in particolare dei paesi dell’Estremo Oriente; nell’aumento delle spese per ammortizzatori sociali causate da tali processi e crisi. Perciò altri paesi europei, come la Francia, contemplano anche un ticket di degenza ospedaliera, che attualmente è di circa dieci euro al giorno; e ha anche lo scopo d’impedire che la degenza si protragga inutilmente, sottraendo posti ad altri pazienti bisognosi. Il Movimento ritiene che il ticket sui medicinali, laddove c’è, debba essere mantenuto; e introdotto laddove non c’è. Ritiene che si debba pensare seriamente anche al ticket sulla degenza ospedaliera per tutti i cittadini che sono soggetti all’Irpef, o secondo altri giusti e opportuni criteri, invitandoli a questo ulteriore contributo, piccolo in sé, ma prezioso per il mantenimento del Servizio sanitario nazionale, che a tutti provvede; per il suo mantenimento e anche per il suo miglioramento. Lecce, il 10 maggio 2005 Per il Movimento, il Responsabile
Prof. Arrigo Colombo |
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