appello per Muyeser Gunes



>Abbiamo inoltrato l'appello ad ambasciate turche in Europa e negli Usa.
sono state fatte al parlamento europeo interrogazioni dall'on.Luisa
Morgantini e in Italia dalle on. Pisa e Deiana. Abbiamo fatto  e
continueremo a fare sitin in sostegno. Tu se puoi diffondi, nessuno
conosce, le informazioni non arrivano.Comunque rimette in rete l'appello
originale con gli indirizzi.
Gtazie, Doriana

Aderisco;
> come si fa a firmare l'appello?
>
> Daniele Moretto

Muyeser, curda cittadina europea!



APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI MUYESER GUNES DELL'ASS.MADRI DELLA PACE E
DEGLI ALTRI COMPONENTI LA CAROVANA DELLA PACE RINCHIUSI NELLE PRIGIONI
TURCHE IN ATTESA DI PROCESSO.



 Muyeser Gunes, 53 anni, del  quartiere curdo Gazi di Istanbul, madre di
due figli uccisi in guerra,  fa parte dell'Associazione delle Madri della
Pace in Turchia come portavoce della sede di Istanbul.



Figura autorevole in Turchia, più volte protagonista insieme a tante altre
donne, di significative azioni non violente alla ricerca del dialogo e di
percorsi di pacificazione interna.



Riconosciuta a livello internazionale, soprattutto in Europa: Italia,
Francia, Germania,  come ambasciatrice di pace per la questione kurda.



In Italia più volte, Muyeser ha partecipato, intervenendo in modo sempre
incisivo e straordinariamente coinvolgente, al Genova social Forum delle
donne nel giugno 2001, alla marcia  Perugia Assisi, a Roma alla
manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq nel marzo 2003.



Arrivò in Italia la prima volta grazie a Dino Frisullo a cui voleva molto
bene così come tutto il popolo curdo.



Chi ha avuto la fortuna di incontrare Muyeser Gunes in Turchia e in
Europa, conosce la sua straordinaria capacità di tessere preziose
relazioni con la società civile e con le istituzioni , soprattutto con le
donne.



Sempre presente nelle manifestazioni in Turchia, l'8 marzo del 2004 fu
protagonista di una azione di grande impatto simbolico, recandosi insieme
ad altre donne presso la sede del governo di Ankara per offrire in dono il
simbolico velo bianco. La loro voleva essere un'offerta preziosa di pace,
purtroppo respinta, così come tante altre importanti azioni compiute in
questi anni dal popolo kurdo che vive in Turchia.



Così come accaduto il 3 aprile del 2005, quando Muyeser Gunes, portavoce
della carovana di pace partita da Istanbul  si è recata nella regione del
Kurdistan  per fare con il proprio corpo interposizione non violenta
insieme ad altre 70 persone e chiedere la fine delle azioni militari
governative che ancora di fatto occupano le città nel Kurdistan turco
imponendo una dura e repressiva  legge militare.



La manifestazione pacifica è stata caricata dalle imponenti forze
dell'ordine schierate e 27 persone tra cui anche Muyeser Gunes sono state
rinchiuse nelle prigioni del distretto di Mardin in attesa di processo. Da
fonti dirette pare che nel frattempo il numero sia salito a 58
manifestanti trasferiti nelle prigioni turche. Tutto ciò mentre il primo
ministro turco Erdogan a Roma per i funerali del Papa, mostrava tutto il
suo risentimento per la presenza in piazza S.Pietro, della comunità curda
romana presente con la propria bandiera, così come tanti altri popoli.



Come Donne in Nero abbiamo conosciuto Muyeser Gunes già dalla sua prima
visita nel 2001 a Roma e da allora costante, preziosa e fondamentale è la
relazione costruita con lei e con l'associazione Madri della Pace per il
lavoro di sostegno alla società curda-turca democratica.



Per questo lanciamo un appello,  inviato dalle Donne in Nero al governo
turco e all'ambasciata turca in Italia, che chiediamo di sostenere  e di
diffondere.



Muyeser Gunes ha percorso tutta la Turchia costretta ad abbandonare case e
villaggi per sfuggire alla repressione e alla povertà. Ha perso due dei
suoi sei figli, uccisi da una guerra a bassa intensità, una guerra sporca
mai riconosciuta così come continua ad essere negata l'identità del popolo
kurdo e le sue espressioni politiche bollate invece come organizzazioni
terroristiche.



Ma Muyeser ha dimostrato a molte e molti di noi che è possibile
trasformare il dolore in forza che non uccide. Lei sta dedicando la sua
forza alla vita, alla pace. I kurdi hanno bisogno di lei ma anche noi
tutti e tutte abbiamo bisogno che Muyeser continui a lavorare  per noi,
con noi.









APPELLO

AMBASCIATA TURCA

VIA Palestro 28

00185 ROMA

Fax 06 4941526









Italiano

Chiediamo l'immediata liberazione di MUYESER GUNES, dell'associazione
Madri della Pace, autorevole voce internazionale del movimento della pace
e protagonista di pace in Turchia.

L'arresto di Muyeser Gunes e di altre 26 persone,  avvenuto a Derik mentre
partecipavano ad una protesta pacifica per far cessare le operazioni
militari in corso, rappresenta una grave violazione dei diritti umani e un
duro colpo per il cammino della Turchia verso l'Europa

Turco

SIZDEN ACIL OLARAK BARIS ANALARINADAN OLAN MUYESER GUNESIN  SERBES
BIRAKILMASINI ISTIYORUZ, kendisi uluslararasi baris hareketinin onemli
baris sesi olmakla birlikte, turkiyedede baris gisimcisidir. Askeri bir
operasyonun durmasi icin bolgeye giden Muyeser Gunes ve diger  26 kisinin
tutuklanmasi, buyuk bir insan haklarinin ihlalidir ve urkiye'nin Avrupa
Birligine dogru giden yuruyusune buyuk bir darbedir.







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