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appello per Muyeser Gunes
- Subject: appello per Muyeser Gunes
- From: doriana at inventati.org
- Date: Mon, 2 May 2005 16:59:16 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
>Abbiamo inoltrato l'appello ad ambasciate turche in Europa e negli Usa. sono state fatte al parlamento europeo interrogazioni dall'on.Luisa Morgantini e in Italia dalle on. Pisa e Deiana. Abbiamo fatto e continueremo a fare sitin in sostegno. Tu se puoi diffondi, nessuno conosce, le informazioni non arrivano.Comunque rimette in rete l'appello originale con gli indirizzi. Gtazie, Doriana Aderisco; > come si fa a firmare l'appello? > > Daniele Moretto Muyeser, curda cittadina europea! APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI MUYESER GUNES DELL'ASS.MADRI DELLA PACE E DEGLI ALTRI COMPONENTI LA CAROVANA DELLA PACE RINCHIUSI NELLE PRIGIONI TURCHE IN ATTESA DI PROCESSO. Muyeser Gunes, 53 anni, del quartiere curdo Gazi di Istanbul, madre di due figli uccisi in guerra, fa parte dell'Associazione delle Madri della Pace in Turchia come portavoce della sede di Istanbul. Figura autorevole in Turchia, più volte protagonista insieme a tante altre donne, di significative azioni non violente alla ricerca del dialogo e di percorsi di pacificazione interna. Riconosciuta a livello internazionale, soprattutto in Europa: Italia, Francia, Germania, come ambasciatrice di pace per la questione kurda. In Italia più volte, Muyeser ha partecipato, intervenendo in modo sempre incisivo e straordinariamente coinvolgente, al Genova social Forum delle donne nel giugno 2001, alla marcia Perugia Assisi, a Roma alla manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq nel marzo 2003. Arrivò in Italia la prima volta grazie a Dino Frisullo a cui voleva molto bene così come tutto il popolo curdo. Chi ha avuto la fortuna di incontrare Muyeser Gunes in Turchia e in Europa, conosce la sua straordinaria capacità di tessere preziose relazioni con la società civile e con le istituzioni , soprattutto con le donne. Sempre presente nelle manifestazioni in Turchia, l'8 marzo del 2004 fu protagonista di una azione di grande impatto simbolico, recandosi insieme ad altre donne presso la sede del governo di Ankara per offrire in dono il simbolico velo bianco. La loro voleva essere un'offerta preziosa di pace, purtroppo respinta, così come tante altre importanti azioni compiute in questi anni dal popolo kurdo che vive in Turchia. Così come accaduto il 3 aprile del 2005, quando Muyeser Gunes, portavoce della carovana di pace partita da Istanbul si è recata nella regione del Kurdistan per fare con il proprio corpo interposizione non violenta insieme ad altre 70 persone e chiedere la fine delle azioni militari governative che ancora di fatto occupano le città nel Kurdistan turco imponendo una dura e repressiva legge militare. La manifestazione pacifica è stata caricata dalle imponenti forze dell'ordine schierate e 27 persone tra cui anche Muyeser Gunes sono state rinchiuse nelle prigioni del distretto di Mardin in attesa di processo. Da fonti dirette pare che nel frattempo il numero sia salito a 58 manifestanti trasferiti nelle prigioni turche. Tutto ciò mentre il primo ministro turco Erdogan a Roma per i funerali del Papa, mostrava tutto il suo risentimento per la presenza in piazza S.Pietro, della comunità curda romana presente con la propria bandiera, così come tanti altri popoli. Come Donne in Nero abbiamo conosciuto Muyeser Gunes già dalla sua prima visita nel 2001 a Roma e da allora costante, preziosa e fondamentale è la relazione costruita con lei e con l'associazione Madri della Pace per il lavoro di sostegno alla società curda-turca democratica. Per questo lanciamo un appello, inviato dalle Donne in Nero al governo turco e all'ambasciata turca in Italia, che chiediamo di sostenere e di diffondere. Muyeser Gunes ha percorso tutta la Turchia costretta ad abbandonare case e villaggi per sfuggire alla repressione e alla povertà. Ha perso due dei suoi sei figli, uccisi da una guerra a bassa intensità, una guerra sporca mai riconosciuta così come continua ad essere negata l'identità del popolo kurdo e le sue espressioni politiche bollate invece come organizzazioni terroristiche. Ma Muyeser ha dimostrato a molte e molti di noi che è possibile trasformare il dolore in forza che non uccide. Lei sta dedicando la sua forza alla vita, alla pace. I kurdi hanno bisogno di lei ma anche noi tutti e tutte abbiamo bisogno che Muyeser continui a lavorare per noi, con noi. APPELLO AMBASCIATA TURCA VIA Palestro 28 00185 ROMA Fax 06 4941526 Italiano Chiediamo l'immediata liberazione di MUYESER GUNES, dell'associazione Madri della Pace, autorevole voce internazionale del movimento della pace e protagonista di pace in Turchia. L'arresto di Muyeser Gunes e di altre 26 persone, avvenuto a Derik mentre partecipavano ad una protesta pacifica per far cessare le operazioni militari in corso, rappresenta una grave violazione dei diritti umani e un duro colpo per il cammino della Turchia verso l'Europa Turco SIZDEN ACIL OLARAK BARIS ANALARINADAN OLAN MUYESER GUNESIN SERBES BIRAKILMASINI ISTIYORUZ, kendisi uluslararasi baris hareketinin onemli baris sesi olmakla birlikte, turkiyedede baris gisimcisidir. Askeri bir operasyonun durmasi icin bolgeye giden Muyeser Gunes ve diger 26 kisinin tutuklanmasi, buyuk bir insan haklarinin ihlalidir ve urkiye'nin Avrupa Birligine dogru giden yuruyusune buyuk bir darbedir. .
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