III Incontro Internazionale sui diritti indigeni in Bolivia



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Bolivia / Cochabamba
III Incontro Internazionale sui diritti indigeni in Bolivia

Bolzano, Cochabamba, 28 marzo 2005

Durante il III Incontro Internazionale sui Diritti dei Popoli Indigeni, realizzato in marzo a Cochabamba / Bolivia con la partecipazione di autorità e leader indigeni provenienti anche da Colombia, Cile e Panama, i popoli indigeni della Bolivia hanno ancora una volta reclamato il loro diritto alla propria cultura, terra, territorio e risorse naturali come base vitale per la propria identità e garanzia della propria sopravvivenza.

"Per i popoli indigeni della Bolivia il territorio corrisponde allo spazio vitale che garantisce la nostra autodeterminazione e lo sviluppo basato sulle nostre strutture organizzative, sulle nostre tradizioni, lingue, cosmovisioni, sui nostri principi e valori". Per gli indigeni, che costituiscono quasi il 62% della popolazione boliviana e che sono in maggioranza di origine Quechua e Aymara, è estremamente importante che venga rispettata la loro cosmovisione e il loro modo di relazionarsi all'ambiente, che essi chiamano "Casa Grande" nella parte orientale del paese e "Pacha Mama" nella Bolivia occidentale.

L'Incontro Internazionale si è concluso con la seguente dichiarazione:

* 1. Chiediamo che la nuova Costituzione garantisca il diritto all'autodeterminazione dei popoli indigeni, intesa come capacità a decidere sul proprio futuro; * 2. Chiediamo che vi sia il pieno riconoscimento e l'effettiva applicazione dei nostri diritti territoriali, che includa l'autonomia e il controllo sulle risorse naturali secondo la nostra cosmovisione; * 3. Chiediamo che le diverse organizzazioni e i popoli indigeni delle terre alte e delle terre basse formulino una proposta unitaria e consensuale sulla questione della terra e del territorio. * 4. Chiediamo che l'Assemblea Costituente accolga le necessarie garanzie per la protezione dei nostri territori nell'ambito dei nostri usi, costumi e tradizioni. L'autonomia d'uso dovrà essere garantita non solo per il suolo ma dovrà essere estesa anche al sottosuolo e allo spazio aereo. * 5. Chiediamo che ai latifondisti, agli imprenditori e alle multinazionali non siano riconosciuti titoli di proprietà su terre e territori indigeni. * 6. Nell'ambito di una strategia di comunicazione unitaria, ci impegniamo a rafforzare, diffondere, divulgare e sensibilizzare nelle comunità e presso le organizzazioni indigene e nella società in generale sia le proposte formulate durante questo incontro sia quelle che verranno presentate all'Assemblea Costituente tramite le forme di comunicazione definite nel Piano Nazionale Indigena di Comunicazione Audiovisiva e grazie agli strumenti creati da altre istituzioni impegnate nella causa dei popoli indigeni e originari.

Vedi anche:
* www.gfbv.it: * www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040701ait.htmlwww.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040611ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040505bit.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040407ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040322it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031021it.html | www.gfbv.it/3dossier/diritto/ilo169-conv-it.html

* www: www.etniasdecolombia.org | www.cedincr.org