Iconografia dei campi profughi



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Città Nude

Iconografia dei campi profughi

A cura di Camillo Boano e Fabrizio Floris

Con scritti di: Camillo Boano, Maria Chiara Cremona, Fabrizio Floris,
Chiara Marchetti, Elisa Rossignoli

Slums, campi per rifugiati, banlieux, favelas insediamenti abitati da 50,
100 fino a 500 mila abitanti rappresentano un insieme di nuove
territorialità e geografie che abbandonano il tranquillo piano euclideo,
per spostarsi su spazialità fratturate, sconnesse e conflittuali.
Pacthworks di entità anonime, negazione di ogni possibilità del luogo o
città?

Il volume tenta di rispondere a questa domanda procedendo attraverso
un'analisi teorica ed empirica.

Il testo segue le pieghe spazio-temporali della gestione del rischio: i
campi come "uniche opzioni possibili" per la gestione del rischio in
un'epoca post-politica del controllo, icone in grado di incarnare i
paradigmi del potere attraverso quella logica che Agamben definisce come
"paradigma biopolitico della società del presente".

Città, ma anche nuove "geopolitiche" del surplus di paesaggio: un urbano
senza forma e senza imposizione di limiti, che concentra "masse in eccesso"
in "luoghi" apparentemente uguali, indistinguibili nella loro collocazione
geografica, siano essi a nord o a sud o ad oriente. Stesse strutture,
dinamiche e tipi di relazioni. Transitorietà congelate, secondo l'efficace
definizione di Bauman, che definiscono una differente distinzione di
Gesellschaft e Gemeinschaft che tende ad essere tradotta in mobilità e
sedentarietà.

In una sorta di camera degli specchi, partendo dal campo per rifugiati di
Kakuma in Kenya, il testo sviluppa l'analisi delle dimensioni identitarie,
storiche e relazionali dei campi per determinarne i caratteri del luogo e
della loro presunta dimensione urbana.

Camillo Boano, architetto e ricercatore presso Development & Forced
Migration Research Unit (DFM) School of the Built Environment - Oxford
Brookes University, Oxford. Dal 1994 ha lavorato per ONG ed Agenzie
Internazionali nei Balcani, in Sud America, Centro America e in Medio
Oriente. E' professore a contratto presso Oxford Brookes University e
Master Universitario di Cooperazione Internazionale dell'Università degli
Studi di Bologna. Tra le sue recenti publicazini si segnala: "Bridging the
Gap: Involountary Population movement and Reconstruction Strategy", edito
da SOLIDAR/ECHO - Bruxells.

Fabrizio Floris è docente a contratto presso l'università di Torino. Ha
svolto attività di ricerca nelle baraccopoli di Nairobi e Mombasa, nei
campi per rifugiati del Kenya e tra i Nuba del Sudan. Tra le sue recenti
pubblicazioni si segnala il volume edito da l'Harmattan Italia "Baracche e
burattini? La città-slum di Korogocho in Kenya".