Fw: Comunicato stampa VOSF




                                                

          







VOSF  Valle Olona Social Forum

Comunicato STAMPA



sabato 29 gennaio 2005 alle ore 11,00 nella sede del VOSF presso il circolo
familiare di via vittorio veneto n.9 a Carnago (VA)  è avvenuta la
CONFERENZA STAMPA di



Presentazione della campagna di monitoraggio ambientale nella zona della
Valle Olona del Seprio e del Tradatese al riguardo delle seguenti tematiche:



ARIA (valutazione dei livelli di inquinamento)



ACQUA (verifica della potabilità-scarichi-inquinamento)



AMIANTO (monitoraggio dell’esistente-smaltimento-malattia professionale)



ANTENNE (valutazione degli insediamenti)



PISTE CICLABILI (verifica dell’esistente)



VIABILITA’ (valutazione dei piani provinciali)



SALUTE DEI CITTADINI  (indagine sulle cause di incremento malattie
respiratorie-tumori-etc.)







Qui di seguito riportiamo l’articolo apparso su varesenews  sabato 29/01
nella rubrica Saronno-Tradate sul sito  www3.varesenews.it  a seguito della
conferenza stampa











Carnago - Parte settimana prossima l'iniziativa del Valle Olona Social
Forum. Obiettivo: collaborare con Comuni, enti, privati
«Per l'ambiente occorre una campagna di monitoraggio costante»


Si moltiplicano in Valle Olona le iniziative per far fronte ai problemi
della qualità della vita nelle nostre città. Dopo l’incontro di giovedì
sera a Castellanza con l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione
dell’Ambiente), ora è il Valle Olona Social Forum (Vosf) a scendere in
campo. In una Conferenza stampa indetta oggi al Circolo di Carnago, il Vosf
ha presentato una campagna di monitoraggio ambientale nella zona della
Valle Olona, del Seprio e del Tradatese. «In provincia – spiega il
portavoce Franco Borrello – ci sono varie situazioni pericolose per la
salute dei cittadini: Malpensa, la viabilità, alle polveri sottili (PM10)».

L’iniziativa ha un duplice scopo: raccogliere i dati in possesso di
Provincia, Comuni, Arpa, Asl, privati e informare i cittadini sui risultati
ottenuti.
«Ci sono molti informazioni disponibili, ma c’è confusione sulle fonti.
Alcuni dati provengono dai Comuni, alcuni da enti come l’Arpa, altri
ancora, come quelli degli acquedotti, dai privati. Il nostro obiettivo è
quello di raccoglierli e renderli pubblici. Non ha senso che informazioni
che riguardano la salute di tutti siano spesso in possesso solo degli
amministratori».

Sono svariate le tematiche su cui il gruppo intende lavorare. Monitorare
l’inquinamento di aria e acque, i danni provocati dall’amianto e dalle
antenne, verificare l’esistenza di piste ciclabili, valutare i piani
provinciali sulla viabilità e, obiettivo forse più arduo, indagare sulle
cause di incremento di malattie respiratorie e tumori.
«Speriamo nella collaborazione di tutti, anche di altre associazioni sia
della Valle Olona che delle zone circostanti e delle Amministrazioni
Comunali. Non intendiamo “sanzionare” i Comuni che non dovessero aver già
fatto dei monitoraggi, ma invitarli a provvedere e a collaborare».

La campagna inizierà già la prossima settimana con l’invio delle lettere a
circa venti Comuni e agli altri enti. La speranza del Social Forum è di
poter stilare un’analisi dettagliata della situazione entro giugno e
rendere partecipi tutti, cittadini, associazioni, e Comuni di quale sia il
vero stato della qualità dell’ambiente della Valle Olona in modo da poter
intervenire insieme. Anche nel caso in cui i dati acquisiti fossero
insufficienti, i risultati di questo lavoro verranno resi noti.
«E’ necessario costruire una “nuova cultura”. A volte mancano i fondi per
questo tipo di attività o se ne preferiscono altre più redditive. Ma non
sempre si possono anteporre interessi economici a quelli della salute».



 Per informazioni:  franco borrello   339.2765168


<mailto:valleolona.socialforum at virgilio.it>valleolona.socialforum at virgilio.it





Grazie per l’nteressamento.
VOSF