[cultura] Apple e la crittografia, cosa è successo nel Regno Unito



Apple rimuove la Protezione Avanzata dei Dati nel Regno Unito: una scelta controversa
In un recente sviluppo che ha suscitato dibattiti tra gli utenti e gli esperti di privacy, Apple ha deciso di eliminare la funzionalità Advanced Data Protection (Protezione Avanzata dei Dati) per tutti i suoi utenti nel Regno Unito. La mossa arriva dopo una lunga diatriba con le autorità britanniche, che avevano richiesto al colosso di Cupertino l’introduzione di una backdoor per accedere ai dati degli utenti, richiesta inizialmente respinta dall’azienda. Tuttavia, pur evitando di cedere completamente alle pressioni, Apple sembra aver optato per un compromesso che non manca di far discutere.
La Protezione Avanzata dei Dati, introdotta come opzione per gli utenti di iCloud, consente di crittografare end-to-end una vasta gamma di dati personali, rendendoli inaccessibili persino ad Apple stessa.
Non è la prima volta che Apple si trova al centro di controversie simili. Ricordiamo il caso dell’FBI negli Stati Uniti, quando l’azienda si oppose fermamente allo sblocco di un iPhone per ragioni di sicurezza nazionale. Stavolta, però, la strategia appare diversa: invece di una battaglia frontale, Apple ha scelto una ritirata tattica. Resta da vedere come reagiranno gli utenti britannici e se questa decisione influenzerà la reputazione dell’azienda nel lungo termine.
Fonte: Zeus News, https://www.zeusnews.it/n.php?c=30774


In Italia, Apple non ha adottato misure specifiche o diverse rispetto alla sua politica globale sulla crittografia, almeno stando alle informazioni pubbliche disponibili fino ad oggi, 24 febbraio 2025.

Va notato che, a livello europeo, ci sono state discussioni su un possibile equilibrio tra privacy e sicurezza pubblica, con proposte come il "Chat Control" che potrebbero obbligare le aziende tecnologiche a consentire l'accesso ai dati in determinati casi, come le indagini su reati gravi. Tuttavia, queste proposte non sono ancora legge e Apple si è opposta fermamente a qualsiasi misura che comprometta la crittografia, sostenendo che introdurre backdoor metterebbe a rischio la sicurezza di tutti gli utenti.