Derussificazione a Odessa: viene smantellata la statua dell'imperatrice russa Caterina II (1729-1796) che promosse le riforme illuministiche e annesse la Crimea alla Russia nel 1783



Odessa, il sì del Consiglio comunale a smantellare la statua dell'imperatrice russa Caterina II

Il Consiglio comunale di Odessa, i deputati hanno sostenuto la decisione di smantellare il complesso monumentale dedicato ai “fondatori” della città, compresa la statua dell'imperatrice russa Caterina II. Lo ha comunicato l'Ufficio stampa municipale su Telegram.

Fonte: Rainews

Il mese scorso a un referendum online i residenti avevano votato per la demolizione poiché Caterina, imperatrice di Russia e fondatrice della città, è ora vista come un simbolo dell'oppressione di Mosca e della guerra. Negli ultimi mesi il monumento è stato vandalizzato più volte.

Fonte: Ansa


Chi era Caterina II

L'imperatrice russa Caterina II (1729-1796) tenne rapporti molto stretti con gli illuministi europei per tutto il primo periodo del suo regno e ne sollecitò idee e formule, alcune delle quali furono da lei utilizzate per concepire una politica riformatrice. Sotto il suo regno l'Impero russo accrebbe la sua potenza e visse uno dei periodi di maggior riconoscimento a livello europeo. Volendo applicare al suo metodo di governo i principi illuministi, di cui era seguace, Caterina incominciò con la redazione di un nuovo codice ispirato alle idee di Montesquieu e di Beccaria. 

Perché l'astio verso Caterina II?

Ma perché questo astio verso Caterina II, accusata oggi di un non meglio precisato "genocidio"
Probabilmente perché la Crimea fu annessa da Caterina II all'impero Russo nel 1783. E la Crimea è oggi oggetto della contesa militare.