Ho comprato "Stalingrado", un libro messo al bando in Ucraina. E ho cercato di capire cosa avesse di così disdicevole il libro di Antony Beevor



Era in edicola con il Corriere della Sera.

E così l'ho comprato. 

Parlo del libro di Antony Beevor: "Stalingrado". E' pubblicato dalla Rizzoli libri. 

Ho deciso di leggere questo libro per curiosità. Infatti è stato messo al bando in Ucraina. Ho cercato di capire cosa avesse di così negativo da venire vietato dalle autorità ucraine. Lo sto leggendo e non vi ho trovato nulla di così disdicevole da autorizzare una censura così odiosa.

Qualche parola sul libro. Sono quasi cinquecento pagine a metà fra l'analisi storica e il racconto minuzioso ma scorrevole. Un'avvincente narrazione in cui l'eroismo di un popolo attaccato si scontra con l'ottusità del potere di allora, la crudeltà e le infinite sofferenze. Beevor è uno storico famoso, molto preciso. A pagina 66 si legge una cosa che non deve essere piaciuta al governo ucraino. Beevor scrive infatti che novanta bambini ebrei furono fucilati da miliziani ucraini. Quei miliziani erano alleati dei tedeschi nell'invasione dell'URSS. Erano collaborazionisti. Forse è questa la ragione della censura. Si scopre infatti che questi miliziani erano alleati di Hitler e fecero anch'essi strage di ebrei, anzi portarono a termine una strage così ripugnante, sui bambini, che nemmeno gli aguzzini con la croce uncinata volevano portare a compimento. A Stepan Bandera, sotto i governi filo-occidentali dell'Ucraina, sono state dedicate delle statue (consigliate su Tripadvisor), nonostante i crimini compiuti contro gli ebrei. 

Per il resto Beevor non è per niente tenero verso Stalin e l'URSS. Racconta dettagli raccapriccianti, come ad esempio l'ordine ai soldati sovietici di sparare ai bambini russi che riempivano di acqua le borracce ai soldati tedeschi.

Emerge tuttavia - al netto di tutte le immani crudeltà della battaglia di Stalingrado - l'importanza storica del contributo dato al popolo russo nel contrastare Hitler e nel capovolgere le sorti della seconda guerra mondiale. 

E a questo punto mi sono posto una domanda. Perché è proprio sulla seconda guerra mondiale che si stanno cimentando le due parti nello scrivere e riscrivere i libri di testo per la scuola che sta iniziando in questi giorni, lì in Ucraina. Come va raccontata la storia della seconda guerra mondiale? Putin ovviamente punterà sulla "grande guerra patriottica", questo è il nome che viene dato alla lotta vittoriosa contro l'invasione di Hitler.

Chissà invece come viene raccontata in Ucraina nei nuovi programmi "derussizzati" la seconda guerra mondiale. Forse sarà raccontata così https://uacrisis.org/it/61881-wwii-ucraina-4-date-inizio e non così https://it.wikipedia.org/wiki/Collaborazione_ucraina_con_la_Germania_nazista

Si potranno leggere frasi così?
 
"L'Olocausto in Ucraina, verificatosi tra il 1941 e il 1944, fu lo sterminio di massa di circa 1,6 milioni di ebrei che vivevano in Unione Sovietica ad opera della Germania nazista e con la forte partecipazione dei collaborazionisti ucraini". (Wikipedia)


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E' stato necessario l'intervento dell'ambasciata britannica

Lo storico Antony Beevor: perché l'Ucraina ha vietato il mio libro?

Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.

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