Il 25 aprile fu la Resistenza al male e all'ignavia



Oggi è il 25 aprile e voglio ricordare mio padre, Luciano Marescotti. Ci ha lasciato da alcuni anni lasciandoci in eredità la memoria di una generazione che seppe fare una scelta di campo. Non fu tuttavia un "eroe", come è  scritto nel titolo di questo articolo, ma solo "uno dei tanti", uno dei tanti giovani che fecero una scelta di vita, una scelta di resistenza al male e all'ignavia. Mio padre fece quella scelta senza imbracciare il fucile. Fece parte di quei "combattenti disarmati", mi si perdoni l'ossimoro, che lottarono contro il nazifascismo senza mai chinare il capo e senza tuttavia mai sparare. Brecht scrisse che un mondo libero non ha bisogno di eroi. Gli eroi sono stati uomini isolati, mentre mio padre si faceva coraggio vedendo che non era solo, ed è in questo in segreto della Resistenza. Un "eroismo collettivo" che ha scritto probabilmente la pagina più bella della storia nazionale e che ha riscattato l'Italia dalla vergogna del fascismo. Da quella esperienza di Resistenza è nata una nuova identità nazionale ed è giunta a noi la cultura di tanti intellettuali e artisti. Ed è grazie a loro che abbiamo la nostra Costituzione, un progetto di democrazia, di sovranità popolare, di uguaglianza, di libertà e di pace. Papà mi ha accompagnato con il suo mite coraggio in un percorso di vita in cui quei valori hanno costituito un riferimento concreto e costante. Oggi lui fa parte della mia identità, degli ideali profondi per cui lottare, per una idea diversa di società, quella che la Costituzione prefigurava e che ancora oggi attende di essere pienamente realizzata. Con mia sorella Marinella oggi ricordiamo un papà sorridente a cui piaceva ballare, un papà che ci ha educato alla giustizia senza mai parlare di armi e di guerra. Un papà che ci insegnava a essere prudenti senza mai rinunciare a nulla delle nostre convinzioni. Senza mai cambiare, pur tuttavia cambiando per essere saldamente radicati nei tempi nuovi. Senza mai porre in secondo piano i valori irrinunciabili per cui ha lottato con i suoi compagni della Brigata Garibaldi. Onore a tutti loro. Buon 25 aprile.  https://www.quotidianodipuglia.it/taranto/addio_a_marescotti_l_eroe_della_resistenza_che_non_voleva_sparare_al_nemico-2479166.html