La mail qui sotto è il motivo per il quale nessuno ascolta voi
animalisti convinti. Siete violenti con chi non la pensa come voi e,
anche se aveste ragione al 100%, il metodo che utilizzate per
diffondere le vostre idee non provoca che inasprimento di ogni
discussione e chiusura da entrambi i lati. Con questa cecità non
otterrete mai niente e, da consumatore di carne, lo spero.
Questi toni squadristi sono anche quelli che portano alla
cancellazioni dalla mailing list in massa ogniqualvolta si parli di
questo specifico argomento. Rifletteteci, per far passare le proprie
idee bisogna convincere, non demonizzare.
Per conto mio penso che gli animali allevati hanno una chance di
vita che senza l'uomo non avrebbero mai avuto. Alcuni di loro
vengono selezionati per la riproduzione, quindi riescono ad
assolvere allo scopo per il quale ogni essere vivente è preposto:
propagare il proprio genoma. Con la "creazione della vita" che si ha
in un allevamento questi animali hanno una piccole possibilità in
più, che comunque è sempre di più di quella che senza l'uomo non
avrebbero mai avuto.
Saluti a tutti
Giorgio
Il 19/01/2012 09:19, daniela dotti ha scritto:
molto poco sensibile il discorso di ENRICO: Lui dice
che quasi tutti i bovini devono la vita agli uomini e che
quindi (una vita in prestito è come un libro in prestito,
secondo lui) gli uomini poi possono riprendersela questa
vita ...che cavolo di discorso è?è come dire che io posso
ammazzare mio figlio perché l'ho messo al mondo e posso
disporre del suo destino, anzi mio figlio dovrebbe quasi
essermi grato.........
un'altra cosa è dire, caro enrico, che sei un
famelico carnivoro, che sei convinto che gli animali siano
esseri inferiori, che ritieni che gli animali non abbiano
una sensibilità e che quindi sia giusto cibarsene senza
scrupoli.
credo che più che scrivere su peacelink dovresti
scrivere su "ammazziamoli tutti: noi umani possiamo farlo
perché siamo i re della giungla""
daniela dotti
Facevo anch'io questo discorso fino a
qualche anno fa: ma questi animali, se non fosse per
l'uomo, non esisterebbero proprio. Veramente é proprio
questo il discorso "poco etico" secondo me: l'uomo si é
attribuito il diritto di dare la vita e di riprendersela
ma dare e riprendersi la vita come la puoi paragonare a
dare e riprendersi un libro?
Considera poi come vengono tenuti gli animali al 90% o giù
di lì: legati a una catena, in box di 3 metri per 3 con 10
animali dentro, fecondati artificialmente, vitelli tolti
alla madre appena nati e messi in una gabbietta singola di
1 mq, manze e vitelloni che vivono sul loro letame. E
tutto questo é normale per legge! Non sto parlando di
allevatori disgraziati, ma della normalità.
Inoltre l'uomo, sempre nel suo sentirsi onnipotente, ha
creato razze sempre più produttive, ma sempre più deboli
sanitariamente e quindi soggette ad infezioni e malattie
di tipo infettivo, tossico, funzionale ecc. ecc. con
necessità di utilizzare antibiotici a tutto spiano e
riformare gli animali ancora molto giovani.
Comunque, etica a parte, secondo me, sarebbe sufficiente
pensare all'ambiente per diminuire considerevolmente il
consumo di carne e prodotti di origine animale.
Caterina Regazzi
medico veterinario
----Messaggio originale----
Da: enricogorini at libero.it
Data: 18-gen-2012 21.52
A: <consumocritico at peacelink.it>
Ogg: "muore giovane chi è caro agli dei" - la
macellazione
-->
Molti bovini (non tutti, ma quasi
tutti) devono ringraziare gli uomini perché è
grazie ad essi che hanno il dono della vita (gli
umani li fanno riprodurre – non sempre nelle
condizioni migliori, ma insomma gli danno la
vita); se poi ne ricevono anche la morte
(macellazione a fini alimentari) non possono
prendersela con loro più di quanto uno che prende
in prestito un libro possa lagnarsi che il
comodante se lo riprenda. Questo quanto
all’eticità della macellazione.
Tuttavia ammetto che un eccesso di
allevamento animale danneggia il pianeta e
sottrae preziose risorse vegetali
all’alimentazione dei più poveri.
Possiamo essere meno aggressivi su
questo argomento, no?
enrico
cadeveri morti
chiamatela come volete ma è palese che la carne per
mangiarla deve essere morta!!!! cosa faccio mangio
la mucca viva? l'insalata invece coe la mangaite?
pure lei è morta! se le lotte le basiamo sul su
parole ad effetto... qualcosa non mi torna.
----Messaggio
originale----
Da: maralis at email.it
Data: 18/01/2012 12.41
A: < consumocritico at peacelink.it>
Ogg: Re: Cancellazione
tutto 'sto casino da "cancellazione" solo perché
si osa contestare l'uso di mangiar cadaveri???
vale anche per LA GUERRA SI é SEMPRE FATTA
no?!?!?! ecc.ecc.......................LA BELVA
UMANA..quando é ignorante e spietata!
Chiedo
cortesemente di essere cancellata da
questa mailing list.
devo dire che il discorso è proprio
fastidioso. a me irrita
forse però se fossimo un
tantino meno estremisti?!?
abolire l'utilizzo della
carne? perchè no! una dieta alternativa
è possibile, mio padre in tempi di
guerra e dopo adottava l'abolizione del
pasto in generale,, eppure 75 anni
invidiabili , forse se incominciassimo
a mangiare meno in generale sarebbe
meglio. magari coltivato o allevato da
noi.
scusate cosa vuol dire
abolire la carne, e i pesci?
l'agricoltura? con che diritto feriamo
la terra. invece potremmo nutrirci con i
cibi spontanei.
io non approvo gli
allevamenti intensivi, però non puoi
associarmi questi al contadino o la
piccola azienda, sono cose diverse.
e se parliamo di
sofferenza cari miei guardiamo dentro al
nostro pc gronda sudore umano
sottopagato.(e se fosse solo la paga il
problema...)
non voglio far di tutta un
erba un fascio (anche perchè non
fumo...e qui cari amici critici tra
mafia e multinazionali c'è da bruciarsi
il cervello)
ma chi adora e si coccola quei
bellissimi animali domestici
immangiabili (per la nostra civiltà
opulenta che è solo un misero 10% del
mondo circa)
però li castra, li lega ad
un guinzaglio (però estensibile) li
rinchiude in gabbiette colorate è piene
di giochi ma larghe il meno possibili,
in oceani di 30 lt (ma con il filtro e
le lucine) gli taglia le unghie, li
cavalca etc etc etc però li amano.
io vieterei anche queste
di torture. liberta a tutti gli animali
domestici.
penso infine lo ametto che
pretendere l'abolizione della carne non
sia un ideologia, ma un pensiero frutto
del nostro troppo benessere,
il cammino per un mondo
migliore e in salita ma per me passa per
altre vie prima di quella
ma un confronto
democratico?,,
salute cari!
Pregasi cancellarmi
dalla mailing list. Grazie. Stefano
Martella
Daniele <danieleamorati at yahoo.it>
ha scritto:
parlare di 'idielogia' dimostra un
completo disinteresse e ignoranza
della questione. Non è un'idea e
questo non è rispetto.
Non ti sembra di mancare di
sensibilità parlando di 'imporre'?
Pensi sia facile vedersi imporre un
sistema economico e culturale che si
nutre di sofferenza? Non ti sembra
sia questa piuttosto,
un'imposizione?
Che coraggio
Il 17/01/2012 17.41, abramo ha
scritto:
rispetto l'idea dei vegani e dei
vegetariani, ma le vostre
ideologie non imponetele,
grazie!
Date:
Thu,
12 Jan 2012 15:04:32 +0100
Subject:
Fw:
Settimana Mondiale per
l'Abolizione della Carne dal 23
al 30 gennaio
Settimana
Mondiale per l’Abolizione
della Carne:
23-30 gennaio 2012
Elenco iniziative previste (in
continuo aggiornamento):
http://www.meat-abolition.org/en/announcements
MATERIALI SCARICABILI PER
BANCHETTI, PRESIDI, ECC.:
https://docs.google.com/open?id=0B1PXhX0_0jbMMDVhYjRjMjktZmVkMC00ODVhLWE3OWQtMjJjOWMxYTk4ZTZi
APPELLO
Le precedenti Settimane
Mondiali per l’Abolizione
della Carne sono state un
successo in tutto il mondo.
La prossima Settimana Mondiale
avrà luogo dal 23 al 30
gennaio 2012.
L’obiett ivo è quello di
promuovere, ancora una volta,
l’idea che la produzione ed il
consumo del corpo degli
animali debba essere abolito.
La rivendicazione di
abolizione della carne è la
logica conseguenza del
vegetarismo o del veganismo.
Le persone che sono contro
alla corrida, per es., non si
limitano a chiedere al
pubblico di boicottare le
corride: chiedono che siano
vietate. Gli attivisti contro
il foie gras non si limitano a
richiedere alla gente di non
comprarlo: vogliono che
l’alimentazione forzata delle
oche venga vietata. Perché
coloro che si oppongono alla
carne sono gli unici a
limitarsi a dare consigli
individuali?
Dal punto di vista del
movimento, il rifiuto di
mangiare la carne può essere
considerato come un
boicottaggio politico, come
un’espressione del supporto
individuale all’abolizione. In
Gran Bretagna, verso la fine
del 18° secolo, nel periodo
del movimento per l’abolizi
one della schiavitù, 300mila
persone boicottarono lo
zucchero prodotto nelle
piantagioni dagli schiavi.
Il movimento per l’abolizione
della carne esprime un
approccio politico: il suo
scopo è quello di portare
l’opinione pubblica ad aderire
all’idea che la carne dovrebbe
essere vietata. L’obiettivo è
che le società umane, una dopo
l’altra, decidano di vietare
la produzione, la vendita e il
consumo di carne.
L’idea è quella di rivendicare
forte e chiaro che non è solo
un dovere di ogni singolo
quello di smettere di
supportare il sanguinario
sfruttamento richiesto dal
consumo di corpi animali e di
“derivati animali”, ma che è
anche, di conseguenza, un
dovere di ogni società nel suo
insieme di dichiararsi
A favore del divieto di
allevare, pescare e cacciare.
Chiediamo a tutti i singoli e
gruppi di segnal are il prima
possibile gli eventi
organizzati nella propria
città (anche se date e altri
dettagli non sono definitivi)
compilando questa form: http://www.meat-abolition.org/en/node/add/announcement
Materiali, informazioni ed
altro sono disponibili sul
sito www.meat-abolition.org
--
Nota
di riservatezza: Questo messaggio
potrebbe contenere opinioni
personali le quali non costituiscono
impegni o posizioni ufficiali a meno
che cio' sia diversamente indicato.
Il presente messaggio, corredato
degli eventuali relativi allegati,
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considerarsi strettamente riservate
ai sensi della vigente normativa in
materia di protezione dei dati
personali, ed e' destinato
esclusivamente al destinatario(i)
sopra indicato. Chiunque ricevesse
questo messaggio per errore o
comunque lo leggesse senza esserne
legittimato e' avvertito che
trattenerlo, copiarlo, divulgarlo,
distribuirlo a persone diverse dal
destinatario e' severamente
proibito, ed e' pregato di rinviarlo
immediatamente al mittente
distruggendone l'originale. Grazie.
Allegato
Rimosso
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