Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne dal 23 al 30 gennaio



www.peacelink.it

From: Marco Reggio <marco.reggio at unimi.it>
Date: Thu, 12 Jan 2012 15:04:32 +0100
To: 'Marco Reggio'<marco.reggio at unimi.it>
Subject: Fw: Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne dal 23 al 30 gennaio

Settimana Mondiale per l’Abolizione della Carne:
23-30 gennaio 2012


Elenco iniziative previste (in continuo aggiornamento):
http://www.meat-abolition.org/en/announcements

MATERIALI SCARICABILI PER BANCHETTI, PRESIDI, ECC.:
https://docs.google.com/open?id=0B1PXhX0_0jbMMDVhYjRjMjktZmVkMC00ODVhLWE3OWQtMjJjOWMxYTk4ZTZi

APPELLO

Le precedenti Settimane Mondiali per l’Abolizione della Carne sono state un successo in tutto il mondo.
La prossima Settimana Mondiale avrà luogo dal 23 al 30 gennaio 2012.

L’obiettivo è quello di promuovere, ancora una volta, l’idea che la produzione ed il consumo del corpo degli animali debba essere abolito.
La rivendicazione di abolizione della carne è la logica conseguenza del vegetarismo o del veganismo. Le persone che sono contro alla corrida, per es., non si limitano a chiedere al pubblico di boicottare le corride: chiedono che siano vietate. Gli attivisti contro il foie gras non si limitano a richiedere alla gente di non comprarlo: vogliono che l’alimentazione forzata delle oche venga vietata. Perché coloro che si oppongono alla carne sono gli unici a limitarsi a dare consigli individuali?
Dal punto di vista del movimento, il rifiuto di mangiare la carne può essere considerato come un boicottaggio politico, come un’espressione del supporto individuale all’abolizione. In Gran Bretagna, verso la fine del 18° secolo, nel periodo del movimento per l’abolizione della schiavitù, 300mila persone boicottarono lo zucchero prodotto nelle piantagioni dagli schiavi.
Il movimento per l’abolizione della carne esprime un approccio politico: il suo scopo è quello di portare l’opinione pubblica ad aderire all’idea che la carne dovrebbe essere vietata. L’obiettivo è che le società umane, una dopo l’altra, decidano di vietare la produzione, la vendita e il consumo di carne.
L’idea è quella di rivendicare forte e chiaro che non è solo un dovere di ogni singolo quello di smettere di supportare il sanguinario sfruttamento richiesto dal consumo di corpi animali e di “derivati animali”, ma che è anche, di conseguenza, un dovere di ogni società nel suo insieme di dichiararsi
A favore del divieto di allevare, pescare e cacciare.

Chiediamo a tutti i singoli e gruppi di segnalare il prima possibile gli eventi organizzati nella propria città (anche se date e altri dettagli non sono definitivi) compilando questa form: http://www.meat-abolition.org/en/node/add/announcement

Materiali, informazioni ed altro sono disponibili sul sito www.meat-abolition.org

www.aboliamolacarne.blogspot.com



Contatti: contact(at)meat-abolition.org

 

Italia: abolizionecarne at gmail.com