Re: Non esiste liberalizzazione del servizio idrico che rispetti i referendum.



 
Grazie, Antonella.
 
Sarebbe gravissimo se i Comuni non dessero seguito al risultato del referendum. Dobbiamo  reagire su tutti i fronti. Io ne parlerò in seno a Legambiente di Cento. Sembra addirittura che i Comuni non vogliano ri-pubblicizzare l' acqua anche a prescindere dalle decisioni del governo Monti per mancanza di fondi.,
 
Ciao, Franco
 
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Franco BORGHI
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----- Original Message -----
Sent: Wednesday, January 11, 2012 9:27 PM
Subject: Non esiste liberalizzazione del servizio idrico che rispetti i referendum.

Per opportuna informazione su un tema sempre di attualità, in vista delle liberalizzazioni preannunciate dal Governo Monti.

 

Cari saluti a tutte/i

Antonella Fachin

 

-------- Messaggio originale --------

Oggetto:

[Coord-Naz] CS. Non esiste liberalizzazione del servizio idrico che rispetti i referendum.

Data:

Tue, 10 Jan 2012 16:18:51 +0100

Mittente:

Ufficio Stampa Acqua Bene Comune <ufficiostampa at acquabenecomune.org>

 

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COMUNICATO STAMPA

Non esiste liberalizzazione del servizio idrico che rispetti i referendum. 
Basta trucchi e trucchetti, il Governo Monti rispetti il voto popolare

Ormai da giorni il Presidente del Consiglio Monti e i suoi ministri parlano di privatizzazioni alludendo anche ad un intervento sul servizio idrico. Ultimi in ordine di tempo il sottosegretario Polillo secondo cui il referendum è stato “un mezzo imbroglio” e il sottosegretario Catricalà che ha annunciato “modifiche che non vadano contro il voto referendario” alla gestione dell'acqua.

Diciamo chiaramente a Monti, Passera, Catricalà e Polillo che non esiste nessuna liberalizzazione del servizio idrico che rispetti il voto referendario: il 12 e 13 giugno scorsi gli italiani hanno scelto in massa per la gestione pubblica dell'acqua e per la fuoriuscita degli interessi privati dal servizio idrico.

Non pensi il Governo Monti con la scusa di risanare il debito di poter aggirare il voto referendario con trucchi e trucchetti, 27 milioni di italiani si sono espressi per la ripubblicizzazione del servizio idrico e questo ci aspettiamo dal Governo nei prossimi giorni.

Saremo molto attenti alle prossime mosse del Governo Monti sul fronte delle liberalizzazioni, non permetteremo che la volontà popolare venga abbattuta a colpi di decreto, di Antitrust o di direttive europee in stile Bolkestein. Metteremo in campo ogni strumento utile alla difesa dei referendum, a partire dalla campagna di obbedienza civile lanciata da noi del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

L'applicazione dei referendum è la prima e la più urgente emergenza democratica nel nostro paese, per questo il Forum chiede, come già fatto e sinora senza risposta, un incontro urgente con il Presidente del Consiglio Mario Monti. Nel contempo chiede a tutte le realtà che hanno sostenuto i referendum, ai partiti che da fuori o dentro il Parlamento hanno dato indicazione per il “Sì” ai referendum di giugno, di prendere da subito una netta posizione in difesa del voto democratico del popolo italiano.

Roma, 10 gennaio 2012

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Luca Faenzi
Ufficio Stampa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
ufficiostampa at acquabenecomune.org
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