[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]

I: Email URGENTE sui Consiglieri Regionali per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia

Subject: I: Email URGENTE sui Consiglieri Regionali per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia
From: "amalia.navoni" <amalia.navoni at fastwebnet.it>
Date: Tue, 21 Dec 2010 14:39:24 +0100
Importance: High

Title: Messaggio

se potete, oggi martedì, inviate la mail, domani. mercoledì , venite al presidio al Pirellone in via Fabio Filzi, dalle 10 alle 13 e/o dalle 14,30 alle 17

cari saluti e auguri di un Natale solidale

amalia

-----Messaggio originale-----
Da: UBC [mailto:ubc at contrattoacqua.it]
Inviato: martedì 21 dicembre 2010 13.44
A: Oggetto: Email URGENTE sui Consiglieri Regionali per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia
Priorità: Alta

Ciao a tutti/e,
nonostante le partecipate Manifestazioni del 13 e 30 novembre davanti al Pirellone, il Consiglio Regionale della Lombardia mercoledi 22 dicembre voterà il Progetto di Legge sulla gestione dell'acqua, in applicazione del Decreto Ronchi, lo stesso di cui si chiede l'abrogazione attraverso il Referendum nazionale che ha raccolto 1 milione e 400 mila firme in Italia, di cui ben 237 mila in Lombardia.

Quindi anche il Progetto di Legge Regionale porterà a consegnare ai privati la gestione dell'acqua.

Vi invitiamo quindi a mandare un’ EMAIL ai Consiglieri Regionali per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia.
Concentriamo la spedizione delle email il giorno: OGGI 21 DICEMBRE, dalle 14.00 in poi , in modo che i consiglieri possano leggere i messaggi prima dell'avvio della discussione ed approvazione nella giornata di MERCOLEDI del Pdl 57, sui servizi idrici.

In fondo vi riportiamo il testo della lettera in cui si esprime il nostro dissenso come cittadini ed elettori contro il Pdl 57 e si ricordano le nostre proposte di emendamento.

In fondo anche gli indirizzi email.

Saluti e grazie a tutti per quest'ultima azione molto importante prima dello stop Natalizio augurandoci che sia raggiungere l'obiettivo del rinvio dell'approvazione o di riuscire ad ottenere modifiche di riduzione dei danni.

Cristina Sossan, Rosario Lembo - Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'Acqua

per Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per Acqua Pubblica

email: ubc@contrattoacqua.it . www.contrattoacqua.it

TESTO DELLA EMAIL DA INVIARE AI CONSIGLIERI REGIONALI DELLA LOMBARDIA:

Ai Consiglieri Regionali

Egregio Consigliere,

In occasione della votazione del Pdl 57 che disciplina i servizi pubblici locali, proposto dalla Giunta Regionale, e che sancisce definitivamente in Lombardia, la classificazione dell’acqua come una merce; il servizio idrico come un servizio industriale a valenza economica ed obbliga i Comuni al conferimento alle imprese private, tramite la messa a gara, della gestione del servizio idrico mi permetto ricordare che questa decisione politica è in forte contrasto con:

il riconoscimento del Diritto all’Acqua, sancito dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel luglio 2010, che conferisce agli Stati il compito di garantire l’accesso all’acqua per tutti;
l’enciclica Caritas in Veritate, redatta da Papa Benedetto XVI, definisce l’acqua non solo come un bene pubblico da preservare, ma come di un diritto umano, rivolgendo un chiaro invito a creare un’autorità pubblica mondiale per quelle questioni che sovrastano l’attività dei singoli Stati;
la legislazione nazionale, che sulla base di quanto previsto dal provvedimento “Mille proroghe” rinvia la scadenza della soppressione degli AATO, concedendo alle regione almeno un anno di tempo per procedere alla riorganizzazione del servizio idrico integrato. Esistono inoltre alcuni ricorsi, come quello della regione Veneto, che contestano nel merito la legge Calderoli, che sottrae ai comuni l’autonomia decisionale in materia di gestione del servizio idrico conferendola alle regioni.

Come uno dei 237.000 cittadini lombardi che ha sottoscritto i quesiti referendari che richiedono l’abrogazione dei vincoli imposti dall’art. 23 del Decreto Ronchi, considero l’acqua un diritto umano, un bene comune che appartiene alle comunità locali e chiedo al Consiglio regionale di sollecitare al governo nazionale una Moratoria al fine di rispettare la volontà popolare espressa nel corso della raccolta delle firme.

Come cittadino elettore che ha concorso alla vostra elezione nel Consiglio Regionale, delegando al medesimo la salvaguardia della gestione pubblica dei beni comuni che appartengono ai cittadini lombardi, le chiedo:

di votare contro il Pdl 57 che sancisce la mercificazione dell’acqua e l’espropriazione della gestione dalle competenze dei Comuni affidandole alla speculazione del mercato e distrugendo le gestioni pubbliche virtuose esistenti;
in subordine, di rinviare la messa in votazione del provvedimento a dopo lo svolgimento dei referendum sull’acqua, non esistendo i criteri di urgenza, consentendo cosi a cittadini di fornire alla politica precisi indirizzi rispetto alle modalità di salvaguardia di una gestione pubblica dei servizi idrici.

Le indicazioni di voto a difesa dall’acqua, espresse dai singoli Consiglieri e dalle forze politiche, in occasione della approvazione di questo provvedimento, nella sessione del 22 dicembre 2010, saranno da me assunte come elemento di valutazione per esprimere il mio voto in occasione delle prossime elezioni amministrative e/o politiche.

Certi della Sua attenzione, porgiamo cordiali saluti.

Nome e cognome, città e provincia_____________

----------------------------

INDIRIZZI EMAIL:

roberto.alboni at consiglio.regione.lombardia.it

alessandro.alfieri at consiglio.regione.lombardia.it

agostino.alloni at consiglio.regione.lombardia.it

rienzo.azzi at consiglio.regione.lombardia.it

mario.barboni at consiglio.regione.lombardia.it

daniele.belotti at consiglio.regione.lombardia.it

valerio.bettoni at consiglio.regione.lombardia.it

dario.bianchi at consiglio.regione.lombardia.it