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- From: "Anna Brunalle" <abrunalle at email.it>
- Date: Mon, 7 Dec 2009 09:22:59 +0100
Title: Messaggio
Ciao Manca l’ allegato a questa e-mail grazie Da: consumocritico-request at peacelink.it
[mailto:consumocritico-request at peacelink.it] Per
conto di amalia.navoni ciao, credo sia utile questa piccola storia dei negoziati
sul clima ora
che siamo alla vigilia del vertice di Copenaghen. Vi mettiamo a disposizione un
volantino che noi diffonderemo l'8 dicembre alla fiera di Obei Obei.
Potete aggiungere la vostra associazione e diffonderlo. grazie per l'attenzione amalia e elio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX BREVE STORIA
DEL NEGOZIATO SUL CLIMA 1896 Swante Arrhenius prevede che l’aumento dell’anidride
carbonica nell’atmosfera, causata dalla combustione di fossili, porterà
al riscaldamento globale, e che il raddoppio della CO2 nell’atmosfera
potrebbe far salire la temperatura media globale di 5° centigradi. Vincerà il
premio Nobel nel 1903, ma la sua previsione resterà ignorata per oltre 50 anni. 1958 Iprimi controlli sistematici rivelano un rapido aumento dei livelli di
anidride carbonica nell’atmosfera terrestre; negli anni 70 si comincia a
registrare un periodo di riscaldamento generalizzato dell’atmosfera, il riscaldamento globale (global warning). 1988 Le Nazioni Unite istituiscono il Comitato intergovernativo sul
cambiamento climatico (Intergovermmental Panel on Climate Ch’ange),IPCC,
consesso scientifico con funzione consultiva: ha il compito di valutare la scienza del cambiamento climatico. 1990 Il Ipcc pubblica il suo primo rapporto. L’organizzazione
metereologica mondiale (Omm) riunisce a Ginevra la prima conferenza mondiale
sul clima. 1992 L’Onu riunisce a Rio de Janeiro il primo vertice mondiale
sull’ambiente umano, il Vertice della terra: i governi approvano la
Convenzione quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Unfcc), che
impegna a” prevenire cambiamenti climatici pericolosi”. 1995 Il secondo rapporto dell’Ipcc riconosce un forte collegamento tra
i cambiamenti climatici e i gas di serra antropogenici (provocati da attività
umane)), “le prove dimostrano che” il riscaldamento del clima è
originato da attività umane. 1997 I paesi firmatari della Convenzione sul clima, riunitiin Giappone,
approvano il Protocollo di Kyoto, primo trattato internazionale con forza di
legge: fissa obiettivi di riduzione delle emissioni a cui sono tenuti i paesi
industrializzati entro il periodo 2008-2012. E’ sottoscritto da tutte le
più importanti nazioni, compresi gli Stati Uniti di Bill Clinton: in quei giorniperò
il Senato Usa approva una risoluzione che impegna 1998 E’ l’anno più caldo del decennio e del secolo. 2001 Appena insediato, il presidente degli Stati Uniti G:W:Bush afferma che
gli Usa si ritirano dal protocollo di Kyoto (mai ratificato), perché
rispettarlo sarebbe un danno all’economia americana e perché ne sono
esenti Cina,India e altre economie emergenti. L’Australia si allinea a
Washington. 2003 Un’ondata di caldo estivo uccide 30mila persone in Europa. In
seguito gli scienziati concluderanno Che è stato il primo evento attribuibile con certezza al cambiamento
climatico di origine antropica. Un terzo del pianeta è afflitto da siccità. 2004 Ottobre: a sorpresa 2007 Il quarto rapporto del Ipcc è un grido d’allarme: i cambiamenti
climatici sono più rapidi di quanto Creduto e sono irreversibili. Per evitare la catastrofe bisogna
contenere l’aumento della temperatura entro i 2°centigradi. Una nuova
conferenza Onu sul clima a Bali delinea l’agenda per negoziare un accordo
che succederà al Protocollo di Kyoto. 2008 Per favorire un nuovo accordo l’Europa si dà
l’obiettivo(unilaterale) di tagliare del 20% le emissioni di gas di
serra (rispetto al livello del 1990) entro il 2020. Barack Obama annuncia che
gli Usa vogliono partecipare a un nuovo accordo mondiale sul clima. 2009 OTTOBRE: il Senato Usa comincia a discutere una bozza di legge sul
clima : impone agli Usa di tagliare le emissioni del 20% entro il 2020 (una
bozza già approvata dalla camera è meno ambiziosa, parla di 17% entro il 2020);
ma prende a riferimento il 2005, non il 1990. DICEMBRE: a Copenaghen un nuovo vertice sul clima. All’ordine del
giorno un accordo post-Kyoto.
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