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Re: Re[2]: Libertà risorga!
- Subject: Re: Re[2]: Libertà risorga!
- From: reyna mamani gayoso <purokashiri at gmail.com>
- Date: Mon, 20 Apr 2009 12:07:15 +0200
sono d'accordo su buona parte dell'analisi di Danilo, però ahimè, non emerge un aspetto a mio avviso fondamentale. Se la colpevolezza è sia in coloro che dirigono sia(in maggior misura) per coloro che eseguono materialmente ciò che viene comandato, la sudditanza dei cittadini che sottostanno a preti e professori è palese, indi la colpevolezza ricade in maggior misura su di "noi", su coloro che non si ribellano, che non vedono quell'esigenza morale necessaria per de-strutturare le istituzioni per rifondare un Sistema vero e non un accozzaglia di istituzioni mafioseggianti e dipendenti dai Poteri. I potenti sono un bersaglio in realtà inesistente, comodo e spesso idealizzato. La libertà di ognuno di noi deve necessariamente passare da un processo di svincolamento dai cosiddetti progressisti, abbandonando ogni legame con il sistema dei Mass Media per costruire reti dal basso. E gli Statali non sono che una categoria, come preti e professori, giornalisti e dipendenti, che alimentano -se non abbastanza coscienti(..)- questo sistema di sudditanza e di falso progressismo. saluti a tuttx 2009/4/19 Laboratorio Eudemonia <eulab at hyperlinker.com>: > > > > > > On 18/04/09 at 17.01 Marzia Paladin wrote: > > On 18/04/09 at 17.01 Marzia Paladin wrote: > >>Caro "laboratorio eudemonia", non so la tua esperienza ma io i preti li >>ho mandati a quel paese da un pò di anni e sono più libera nel muovermi e >>pensare. > > > Fantastico! > > > >>Nelle mie parti hanno fatto un gran calo di potenza, a parte la >>curia che continua a comprarsi terreni... ma non mi sembra che abbiano >>tutta questa colpa. > > > Purtroppo non posso dirmi d'accordo. I rappresentanti della superstizione di Stato pilotano oggi la più gran parte del volontariato, delle ONG, etc. Quasi l'intero mondo progressista si lascia contaminare da questa gente, divenendo letteralmente incapace di identificare la cosa giusta da fare. > > Figurati che stanno sempre lì a piangere per la PACE, e contemporaneamente vanno diffondendo nel mondo la superstizione che è proprio una delle cause principali della guerra. > > E per colpa dei superstiziosi, vi sono scellerati a bizzeffe che auspicano una decrescita economica senza impegnarsi a dire: guardate che ne siamo troppi! anzi proprio nascondendo il problema demografico. Vi sono professori e professoresse a carrettate che fanno appunto politica invece che scienza. Dei veri buffoni! > > > >>Non serve farsi il >>sangue cattivo altrimenti si diventa un pò "schizofrenici" volendo far >>tutto non si sa come ed invece bisogna costruire. > > > Le cose son semplici: se non riveli la sudditanza dei tanti professori e professoresse finto progressisti al mafioso potere politico e superstizioso, se non riveli le loro responsabilità, il loro essere mafiosi, se non li distruggi ponendoli davanti alle loro malefatte, alle loro incongruenze, alle loro incoerenze, se non li fai intellettualmente e moralmente a pezzi davanti agli occhi di tutti quei fessi che finora han dato loro retta, non puoi costruire nulla. > > Esiste la donna, esiste l'uomo; esiste il giorno, esiste la notte: mai dimentichiamo il carattere duale della realtà. Se vuoi costruire devi contemporaneamente, pacificissimamente, legalissimamente, civilissimamente, distruggere. Hai presente le note uova e la nota frittata? > > Ecco: distruggere, mostrare quanto sono disgraziati preti e professori, quanta responsabilità hanno realmente, una volta rimosso il velo di buonismo/pietismo/perbenismo, non per finta o per modo di dire! Ma quasi l'INTERO MALE del mondo oggi, che siam così bravi tecnologicamente, dipende da loro. > > > Eccoli i professori e le professoresse, ecco chi sono: > > http://un-ineludibile-dovere-morale.hyperlinker.org > > Questa gente avrebbe dovuto trainare in AVANTI la società. Invece l'ha fatta rimanere INDIETRO di un secolo! > > > >>Italiani si scrive "italiani" senza "gli" > > > Questo mi è noto. Se vi fai caso, scrivo itagliani ed Itaglia quando intendo un certo brutto Paese, e diversamente quando appare o faccio riferimento ad una miglior Italia e migliori italiani. > > "Cortesissimamente" etc. è un vezzo che mi concedo volentieri. Questi son tempi avari per gli onesti. Vorresti privarmi anche di questo? > > > Ciao e grazie, Danilo > > > > > http://una-societa-democratica-non-ha-stato-ne-statali.hyperlinker.org > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > -- > Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. > Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org > inserendo "cancella" nel Soggetto. > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://web.peacelink.it/policy.html > >
- References:
- R: Re[2]: Libertà risorga!
- From: Marzia Paladin <marziapaladin at yahoo.it>
- Re[2]: Libertà risorga!
- From: "Laboratorio Eudemonia" <eulab at hyperlinker.com>
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