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rassegna stampa: Da frutta, verdura, carne a scarpe, vestiti, detersivi e perfino energia elettrica: l'irresistibile crescita dei "gruppi d'acquisto".
- Subject: rassegna stampa: Da frutta, verdura, carne a scarpe, vestiti, detersivi e perfino energia elettrica: l'irresistibile crescita dei "gruppi d'acquisto".
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Tue, 26 Aug 2008 09:08:13 +0200
a cura di AltrAgricoltura Nord Est -------------------------------------- tratto da "Il Gazzettino" - 23/08/2008 Da frutta, verdura, carne a scarpe, vestiti, detersivi e perfino energia elettrica: l'irresistibile crescita dei "gruppi d'acquisto". Dagli alimentari ai prodotti per la casa, fino ai capi di vestiario e calzature. Per combattere il carovita, i "gruppi di acquisto" allargano ulteriormente la gamma dei prodotti da offrire ai soci. Così, accanto alle cassette di frutta a verdura, agli scaffali di formaggi e latticini e alle confezioni di vino biologico, a breve faranno la loro apparizione anche le calzature. Ad avviare l'iniziativa è Altragricoltura, uno dei maggiori gruppi d'acquisto per famiglie che operano a Padova, che ha sede nei locali dell'ex macello di corso Australia. Ma il fiore all'occhiello è rappresentato dall'acquisto collettivo di energia elettrica. Altragricoltura la propone ai suoi soci grazie ad un accordo stipulato con la società La220. Altragricoltura, associazione "no profit" con sede nell’ex macello di corso Australia,Padova, allarga l’offerta dei prodotti per i propri associati. Ortofrutta, vestiti e scarpe. Con i gruppi d'acquisto. Luciano Mioni: «Nessuna rinuncia alla qualità, e risparmio medio del 30 per cento per contrastare il caro vita». Una volta c'erano solo gli alimentari, poi sono arrivati i prodotti per la casa, e a breve sarà volta di capi di vestiario e calzature. Per fronteggiare l'inarrestabile aumento del costo della vita, i "gruppi di acquisto" (no profit) si attrezzano e allargano ulteriormente la gamma dei prodotti da offrire ai loro soci. Il risparmio medio è del 30 per cento. E così, accanto alle cassette di frutta a verdura, agli scaffali di formaggi e latticini e alle confezioni di vino biologico, a breve faranno la loro apparizione anche le calzature. Si parte con eleganti scarponcini di tutte le misure, svariati colori, realizzati in pelle di prima qualità e non trattati con acidi, e dalle ottime rifiniture. E chissà che un giorno non vengano proposti anche altri tipi di calzature più "impegnative". Ma in tempi di magra, anche i prezzi anche la loro importanza. E gli articoli in offerta sono estremamente convenienti per i consumatori: solo 35 euro al paio, contro i 140 richiesti normalmente nei negozi per prodotti dalle caratteristiche simili. Ad avviare l'iniziativa è Altragricoltura, uno dei maggiori gruppi d'acquisto per famiglie che operano a Padova. Quando si parla di prezzi sono "stracciati" si pensa alle confezioni made in China. Oppure alle conseguenze della delocalizzazione in altri Paesi del terzo mondo. Niente di tutto questo. «Non scherziamo - taglia corto Luciano Mioni, uno dei responsabili di Altragricoltura - Le nostre scarpe saranno realizzate esclusivamente a Padova, da un artigiano locale. Ne abbiano già ordinate almeno cinquecento paia ed è proprio l'entità della fornitura a consentire il ribasso dei costi». Solette in para, controsolette in pelle, rifiniture d'alto livello. E prezzi da fare invidia ai saldi di fine agosto. Funzionerà? Mioni scommette sul successo dell'iniziativa. E si preparare a lanciare una linea di vestiario rigorosamente "ecologica". «Indumenti di cotone e lana, naturalmente in vendita a prezzi abbordabili» spiega. Sono troppe le famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese e Altragricoltura ha pensato bene di allargare il suo impegno anche in altri settori. Sui detersivi, ad esempio. Nei locali dell'ex macello di corso Australia, dove ha sede l'associazione, i volontari hanno da tempo installato alcuni grossi contenitori di detersivi non inquinanti. Ve ne sono di svariati tipi: per il bucato, i piatti e il pavimento. «I nostri soci li acquistano "alla spina" e in questo modo risparmiano fino al 40 per cento» dice il responsabile. Ma il fiore all'occhiello dell'associazione no profit è rappresentato dall'acquisto collettivo di energia elettrica. Altragricoltura, insieme a Biorek, altra associazione di gruppi d'acquisto, la propone ai suoi soci grazie ad un accordo stipulato con la società La220. «L'energia elettrica proviene da fonti rinnovabili - continua Mioni - e anche in questo caso il risparmio è garantito». Intanto le famiglie associate si sono ben stabilizzate sulle 400 unità. Rimane tuttavia un sogno nel cassetto: la realizzazione di un mercato contadino in corso Australia. «Possiamo già contare su una rete di decine di aziende fornitrici - ha ricordato Mioni qualche tempo fa - le quali, grazie all'eliminazione della filiera, potranno praticare sconti che vanno dal 20 al 30 per cento». (di Paolo Gabrielli) ------------------------------------------------- N. B.: se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at altragricolturanordest.it
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