Moretti (FS )annuncia tagli ai treni locali. Altreconomia lo aveva anticipato già a marzo



Milano, 6 giugno 2008
Comunicato stampa

Il futuro dei treni regionali è a rischio. Mauro Moretti,
amministratore delegato di Ferrovie dello Stato lo ha ribadito oggi in
un'intervista al Resto del Carlino. Altreconomia lo aveva anticipato
con un'inchiesta del marzo 2008, "Binario a senso unico".
"Le logiche di mercato -scrivevamo- stanno affossando il trasporto
locale su rotaia". "Noi -ha spiegato Moretti- non possiamo continuare
a fornire servizi che non ci vengono pagati, pena il fallimento delle
Ferrovie. Solo le istituzioni centrali o periferiche possono stipulare
dei contratti di servizio pagando la differenza fra costi e ricavi,
avendo da parte nostra la massima trasparenza ed efficienza".
La conclusione a cui è giunta Altreconomia al termine dell'inchiesta è
che i treni dei pendolari non sono una priorità per nessuno, né per lo
Stato né per le Regioni né -tanto meno- per Trenitalia. I pendolari
sono "fuori mercato".
Intanto il nuovo orario estivo, in vigore dal 15 giugno, penalizza
anche gli Intercity e gli Eurostar che non rendono abbastanza: "In
perdita -scrivevamo a marzo-, oltre ai treni regionali ci sono molti
treni a lunga e media percorrenza. Alle Fs risultano solo un centinaio
di corse in attivo, 200 circa che grossomodo coprono i costi e una
larga schiera di corse -350/400- che sono 'sbilanciate'. Almeno
cinquanta hanno perdite pesanti".
Moretti ha anche aggiunto che le Fs sono "state costrette ad abbattere
una parte importante del capitale" della controllata Trenitalia,
passato da 2,56 a 1,03 miliardi di euro. Ne abbiamo scritto a maggio:
"Su Trenitalia l'ombra di Alitalia". La mancata ricapitalizzazione di
Trenitalia, prevista nel Piano industriale 2007-2012 delle Fs, mai
approvato dal Governo, rende l'azienda molto più vulnerabile di fronte
al rischio di un fallimento.
Siamo al capolinea di un servizio pubblico.

In allegato il pdf dell'articolo completo di box e grafici.
Inviamo anche il link all'articolo di Altreconomia:
http://www.altreconomia.it/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=540