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COMMERCIO EQUO A "TERRA FUTURA 2008"
- Subject: COMMERCIO EQUO A "TERRA FUTURA 2008"
- From: "Ufficio stampa Fairtrade Italia" <stampa at fairtradeitalia.it>
- Date: Sat, 17 May 2008 19:34:14 +0200
COMUNICATO STAMPA COMMERCIO EQUO A “TERRA FUTURA 2008” Nella cornice della mostra convegno sulla sostenibilità che si svolgerà a Firenze dal 23 al 25 maggio, due seminari per parlare di Commercio equo, certificazione e ambiente Dal 23 al 25 maggio prossimi si svolgerà Terra Futura, la mostra convegno internazionale sulle pratiche di sostenibilità per il quinto anno consecutivo nella cornice della Fortezza Da Basso di Firenze, il contesto ideale per parlare di commercio equo e solidale e ambiente, tema della Giornata mondiale del fairtrade di quest’anno. Il 23 maggio, alle 10, presso la Sala Scherma del quartiere monumentale, Fairtrade Italia, in collaborazione con Adescoop, Banca popolare Etica, Etica SGR, Icea, WWF Italia presentano il convegno “Verso un mercato equo e sostenibile: la certificazione sociale ed ambientale, l’attenzione al consumatore” con Sabina Siniscalchi (Fondazione culturale responsabilità etica), Roberto Brambilla (WWF Italia), Davide Galesso (Valore Sociale), Lorenzo Paluan (Icea), Emanuele Picchioni (Neotron Servizi), Maurizio Bertipaglia (Banca Etica), Adriano Poletti (Fairtrade Italia), Mauro Meggiolaro (Etica Sgr). La tavola rotonda sarà coordinata da Umberto Musumeci di Valore sociale. Il giorno successivo, 24 maggio, alle 11.00, presso la sala 21 di Palazzina Lorenese, Legambiente e Fairtrade Italia organizzano il seminario “Sosteniblità ambientale e commercio equo. Indicazioni, buone pratiche e riflessioni”. Partecipano Lorenzo Ciccarese, agronomo APAT, Ariane Arpa, Direttrice Generale di Intermon Oxfam (Spagna), Pietro Nibbi (Ucodep), Luciana Romiti (Floratoscana), Adriano Poletti (Fairtrade Italia). Modera Francesco Sabbadin di Legambiente Agricoltura. La sostenibilità ambientale dei prodotti certificati Fairtrade è infatti uno dei plus di questo tipo di certificazione che oltre a comprendere numerosi criteri sociali, obbliga i produttori a coltivare in modo ecocompatibile, attraverso un percorso che parte dalla lotta integrata per arrivare all’agricoltura biologica, incentivata attraverso una retribuzione più alta. La partnership con le organizzazioni del biologico è molto forte anche in Italia: basti pensare che Icea e Ccpb (enti di certificazione del biologico) sono soci del Consorzio Fairtrade e il presidente di Fairtrade Italia, Carlo Testini, è membro del consiglio di amministrazione di Icea: un modo per affermare lo stretto legame tra sostenibilità sociale e ambientale nelle produzioni. “E’ d’obbligo - sostiene Carlo Testini, Presidente di Fairtrade Italia - che il commercio equo e solidale rafforzi i propri percorsi di sostenibilità ambientale delle produzioni, valorizzando il grande investimento nel biologico e nelle colture ecocompatibili che da diversi anni vengono sostenute dal sistema Fairtrade. Non è un caso che molti prodotti di punta certificati Fairtrade sono anche certificati da enti del Biologico”. Con invito alla pubblicazione Ufficio stampa Fairtrade Italia
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