Rassegna stampa - RISO: SPECULAZIONI FINANZIARIE E EFFETTI CLIMATICI LE PRINCIPALI CAUSE DEL RIALZO DEI PREZZI.



A cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Green Planet" - 13/04/2008
RISO: SPECULAZIONI FINANZIARIE E EFFETTI CLIMATICI LE PRINCIPALI CAUSE DEL
RIALZO DEI PREZZI.
L'aumento del prezzo del riso colpisce la parte più povera della popolazione
nel Sud dell'Asia.
Il prezzo del riso aumenta vertiginosamente e la parte più povera della
popolazione dell'Asia meridionale ne risente fortemente. Elemento base
dell'alimentazione di milioni di persone, il riso ha subito dall'inizio
dell'anno un rialzo di oltre il 40% del suo prezzo, acuendo i timori di chi
assiste a un generale aumento del costo dei generi alimentari e teme una
scarsa disponibilità di cereali.

Le cause del fenomeno sono complesse e vanno ricercate in un più ampio
sistema commerciale e finanziario. Da un lato, la crisi dei mercati
finanziari ha spinto molti grandi investitori a rifugiarsi nel mercato delle
materie prime determinando un processo speculativo senza precedenti.
Dall'altro, l'impiego di sempre più ampie porzioni di coltivazioni per la
produzione di beni agricoli destinati ai biocombustibili sta determinando,
oltre al rialzo del prezzo dei beni coinvolti, anche uno spostamento dalla
produzione per il consumo alimentare a quella per sostenere il mercato di
fonti di energia alternative al petrolio. La liberalizzazione del commercio
dei prodotti agricoli ha reso molti Paesi del Sud incapaci di affrontare
questi processi inflattivi e ad accaparrarsi la fetta più grossa dei
guadagni derivanti dal rialzo dei prezzi dei prodotti agricoli non sono
certo i piccoli contadini, ma le grandi imprese di trasformazione e
commercializzazione, che acquistando enormi quantità di prodotti
condizionano il prezzo sul mercato internazionale. La presenza degli
intermediari, che accumulano scorte di prodotto per rivenderle al momento
più favorevole, allunga la filiera e genera un aumento del prezzo finale di
cui non beneficiano i produttori. In tutto questo si inseriscono il
deterioramento degli ecosistemi, la desertificazione, le alluvioni che hanno
un impatto enorme sulle coltivazioni - che nel caso del riso rappresentano
la principale fonte di sussistenza per miliardi di persone nel mondo.

I rappresentanti delle associazioni nostre partner nei progetti di
cooperazione in Bangladesh e in India ci confermano la situazione e la
preoccupazione della popolazione. Swapon Kumar Das, responsabile dell'ONG
Dalit che opera in Bangladesh, paese al 140° posto della classifica mondiale
per Indice di sviluppo umano, ci racconta che "il Bangladesh, colpito nel
2007 da due alluvioni e un ciclone, ha problemi agricoli acuiti anche
dall'aumento della salinità delle acqua fluviali. Da una parte si innalza il
livello del mare, dall'altra l'India ha bloccato l'arrivo di acqua dolce con
la diga di Faracca. Diminuisce così la produzione interna e aumenta la
dipendenza dalle importazioni, aggravadno la situazione alimentare di una
popolazione di circa 150 milioni di persone." (Cristina Coppo, Ufficio
Stampa - Mani Tese)
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