Re: Re:R: LA GUERRA PRODUCE ORRORI SENZA FINE..



Ho letto con interesse sia la osservazione di M. Orione - molto
significativa in se stessa -, sia la risposta circostanziata di Luciano
Pasetti
entrambi mettono in evidenza la necessità di chiarire meglio i meccanismi di
economica politica che indirizzano molte situazioni sociali ed economiche
di popolazioni intere: situazioni di profondo disagio, se non addirittura di
vera e propria sofferenza e privazioni che portano a morti precoci per
problemi
sanitari od alimentari o di scontri.
Credo sarebbe utile potere publicare tabelle e numeri provenienti da fonti
attendibili ed inoppugnabili, in maniera da comprendere meglio l'ampiezza di
questi
meccanismi, e conoscere i veri parametri che possono influenzarli ( compresi
i parametri endogeni nel sud del mondo, e, soprattutto, il parametro
corruzione ).
Un problema che si presenterà sarà quello di agganciare - in maniera
anch'essa chiara e convincente - i numeri ed i parametri trovati con la
situazione di
sofferenza sociale che interessa  il Sud del mondo, ma ormai anche le città
occidentali, allargando la forchetta tra le persone agiate e quelle in stato
di povertà,
ovvero i nuovi poveri anche nei Paesi sviluppati.
Al di là degli scambi di opinione reciproca - anch'essi utilissimi - se si
vuole impostare un esame preciso sull'economia globale bisogna armarsi di
dati accurati,
e di un approccio di studio adeguato. Entrambi le cose sono difficili - ma
non impossibili -  da procurare.
Saluti a tutti  Giovanni Chersola

----- Original Message ----- From: "lucianoluca" <lucianoluca.pasetti at libero.it>
To: "consumocritico" <consumocritico at peacelink.it>
Sent: Thursday, January 10, 2008 10:49 AM
Subject: Re:R: LA GUERRA PRODUCE ORRORI SENZA FINE..


la guerra c'entra con il consumo critico perchè alcuni prodotti di uso
comune,alimentari e non,sono prodotti direttamente o da aziende
controllate da multinazionali che elargiscono miliardi di euro(o
dollari)ai governi molto propensi a fare guerre,come gli Stati Uniti(vedi
Nestlè,vedi Philip Morris,Coca Cola company,etc,etc);bisogna boicottare i
prodotti di queste multinazionali comprese le acque minerali in botiglia
perchè questi controllano il business dell'acqua nel mondo,ovvero l'oro
blù,la prossima guerra.


---------- Initial Header -----------

From      : consumocritico-request at peacelink.it
To          : consumocritico at peacelink.it,"capo x" roby.paul at tin.it
Cc          : "agitprop x" contatti at agitproponline.com,"alternativa
libertaria x" pinelli69 at libero.it,"altidonabelvedere x"
altidonabelvedere at aruba.it,"altravicenza x"
info at altravicenza.it,"ambasciata diritti x"
ambasciatadeidiritti at yahoo.it,"anarky x" a-infos-it at ainfos.ca,"anarky jesi
x" fai at aesinet.it,"anarky rimini x" libertad_fai_rimini at yahoo.it,"zero in
condotta x" zeroinc at tin.it,"germinal x"
gruppoanarchicogerminal at hotmail.com,"reggioemilia x"
berneri_re at yahoo.com,"antigone x"
osservatorio at associazioneantigone.it,"antiimperial x"
campoantimperialista at tiscali.it,"antimafia2000 x"
antimafiaduemila at antimafiaduemila.com,"antiproibizionisti x"
info at antiproibizionisti.it,"antirazzismo x" antirazzismo at lunaria.org,"arci
an x" redazione at arciancona.org,"arcoiris x" comunicazioni at arcoiris.tv,"a
rivista x" arivista at tin.it,"articolo 21 x"
corradino at articolo21.info,"ass.ponte x"
assoponte at virgilio.it,"asscultuargano x" newsrum at gmail.com,"attac x"
segreteria at attac.org,"bastaprecariet!
a x" info at bastaprecarieta.org,"biblioteca fs x"
biblioteca at bfs.it,"bomprezzi x"
franco.bomprezzi at affaritaliani.it,"buondonno x"
giuseppe.buondonno at istruzione.it,"carta x"
carta at carta.org,"circoloconfusione x"
info at ilcircolodiconfusione.org,"cittadini x"
info at cittadiniattivi.it,"cobas x" cobas at cobas.it,"cobas intercateg. x"
info at sdlintercategoriale.it,"cobas pubblico.impie x"
info at pubblicoimpiego.rdbcub.it,"cobascub x"
cub.nazionale at tiscali.it,"comcapoda x"
info at comunitadicapodarco.it,"comunistianarkici x"
fdca at fdca.it,"consumocritico x" consumocritico at peacelink.it,"cs capannone
x" capannone at inventati.org,"cs tolenti x" colautole at yahoo.it,"csa sisma mc
x" info at csasisma.org,"csa tnt jesi x" csatnt at libero.it,"csambasciata mc x"
ambasciatamc at glomeda.org,"cso lupo osimo x" info at luposimo.org,"cso
mezzacanaja x" mezzacanaja at yahoo.it,"cso off.rebel x"
officinasocialerebelde at supereva.it,"davide guidi x"
davide.guidi at consiglio.marche.it,"disarmo m"
info at disarmo.org,"disinformazio x" !
info@disinformazione.i¿Subject : R:  LA GUERRA PRODUCE ORRORI !
SENZA FI
NE..







Scusate cosa c'entra con la lista di consumo critico?m. orione
-----Messaggio originale-----
Da: "canziart at libero.it" <canziart at libero.it>
Inviato 09/01/2008 18.55.57
A: "capo x" <roby.paul at tin.it>
Cc: "agitprop x" <contatti at agitproponline.com>, "alternativa libertaria
x" <pinelli69 at libero.it>, "altidonabelvedere x"
<altidonabelvedere at aruba.it>, "altravicenza x" <info at altravicenza.it>,
"ambasciata diritti x" <ambasciatadeidiritti at yahoo.it>, "anarky x"
<a-infos-it at ainfos.ca>, "anarky jesi x" <fai at aesinet.it>, "anarky rimini
x" <libertad_fai_rimini at yahoo.it>, "zero in condotta x" <zeroinc at tin.it>,
"germinal x" <gruppoanarchicogerminal at hotmail.com>, "reggioemilia x"
<berneri_re at yahoo.com>, "antigone x"
<osservatorio at associazioneantigone.it>, "antiimperial x"
<campoantimperialista at tiscali.it>, "antimafia2000 x"
<antimafiaduemila at antimafiaduemila.com>, "antiproibizionisti x"
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"arcoiris x" <comunicazioni at arcoiris.tv>, "a rivista x"
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<giuseppe.buondonno at istruzione.it>, "carta x" <carta at carta.org>,
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x" <info at sdlintercategoriale.it>, "cobas pubblico.impie x"
<info at pubblicoimpiego.rdbcub.it>, "cobascub x" <cub.nazionale at tiscali.it>,
"comcapoda x" <info at comunitadicapodarco.it>, "comunistianarkici x"
<fdca at fdca.it>, "consumocritico x" <consumocritico at peacelink.it>, "cs
capannone x" <capannone at inventati.org>, "cs tolenti x"
<colautole at yahoo.it>, "csa sisma mc x" <info at csasisma.org>, "csa tnt jesi
x" <csatnt at libero.it>, "csambasciata mc x" <ambasciatamc at glomeda.org>,
"cso lupo osimo x" <info at luposimo.org>, "cso mezzacanaja x"
<mezzacanaja at yahoo.it>, "cso off.rebel x" <officin!
asocialerebelde@supere¿> E I GOVERNANTI ITALIANI VANNO FIERI D!
I ESSER
ALLEATI DEGLU USA
CHI SA SE NE VA' FIERO ANCHE CHI LI HA VOTATI?
Al Jazeera denuncia il mercato dei bambini in vendita in Iraq
La Stampa
Un neonato vale fino a 30 mila dollari. In azione gang specializzate nel
traffico di esseri umani
8 gennaio 2008
Come nellAfrica più disperata, nell' Iraq che fu ricco, esiste oggi un
fiorente mercato di bambini. Lo denuncia un bel reportage di al Jazeera.
Che, partendo da un drammatico rendiconto dellUnicef, è andata a parlare
con i genitori che si sono trovati in una situazione così estrema: sono
tanti, se ne segnalano almeno due nuovi casi ogni settimana.
Già i dati dellUnicef sono disarmanti: parlano di due milioni di bambini
minacciati dalle malattie e dalla malnutrizione, di 220 mila che hanno
interrotto la scuola dellobbligo e di 760 mila (il 17% del totale) che
alla scuola dellobbligo lanno scorso non ci è nemmeno arrivato. E di
altri 25 mila bambini al mese che seguono le famiglie in migrazioni
forzate per scapapre dalla violenza settaria e dalle intimidazioni mentre
75 mila, nel 2007, hanno trovato dimora stabile, si fa per dire, in campi
profughi più o meno improvvisati.
Ma la cosa più impressionante sono i racconti come quello di Abu
Muhammad, di Baghdad, che piange la figlia più piccola, Fatima, due anni,
venduta a una famiglia straniera per disperazione. «La guerra  ha
raccontato alla tv del Qatar ha rovinato la mia famiglia. Mia moglie e i
miei parenti sono morti, io non ho più lavoro e ho dovuto vendere la mia
bambina per dare qualcosa da mangiare agli altri miei figli».
Abu Muhammad, prima di finire profugo in un campo, viveva ad Adhamiya,
che un tempo era un quartiere bene di Baghdad. Ora che non ci sono più
soldi nè lavoro, i figli non vanno più a scuola e Fatima, spiega, stava
diventando anemica e apatica per la scarsità di cibo. E stato facile
allora dare retta alla coppia svedese, presentatasi a nome di una
presunta ong, e affidare loro la piccola con il tramite di un
traduttore/mediatore iracheno. In cambio, diecimila dollari e la speranza
che Fatima sia davvero andata a star meglio.
Non è così, e ne è certo Khalid Jabboury, padre di sette figli, convinto
a cedere in adozione la sau bambina di sette anni a una famiglia giordana
per 20 mila dollari. Ora è disperato perché dei suoi parenti hanno avuto
modo di visitare la bambina, scoprendo così che viene trattata non come
una figlia ma come una schiava e picchiata senza misericordia. Ma, una
volta uscita dal Paese, gli rispondono tutti, non c'è nulla da fare.
Ed è ancora il male minore quando il «passaggio» avviene in modo
conseziente perché, dice Omar Khalif, vice presidente dellIraqi Families
Association, ogni settimana una media di quattro bambini sparisce,
semplicemente, nel nulla. Un dato in crescita del 20% annuo, che nasconde
casi di vendita come quello di Abu Muhammad, ma anche veri rapimenti per
strada, a opera di gang specializzate nel traffico di esseri umani. Ne
sono state individuate ben 15 nel giro degli ultimi nove mesi.
Gli acquirenti non mancano: arrivano dallEuropa, Olanda e Svezia in
testa, ma anche dai Paesi vicini, Giordania, Libano e Siria. I più
richiesti sono ovviamente i neonati, che valgono fino a 30 mila dollari,
ma fino a 5 anni di età sono facilmente collocabili, anche se il prezzo
cala a 3.000 dollari, spiega Khalif. Naturalmente ladozione allestero è
lipotesi più rosea perché nulla può escludere che i bambini vengano
ceduti a pedofili o al mercato nero dei trapianti dorgani.
:: Article nr. s7955 sent on 09-jan-2008 06:07 ECT
www.uruknet.it
--
Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
inserendo "cancella" nel Soggetto.
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html

una persona che non si informa é una persona facilmente ricattabile!!!!


--
Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
inserendo "cancella" nel Soggetto.
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html