Re: richiesta all'amministratore dell'analisi dell'acqua

[Ersilia Monti <ersilia.monti at mclink.it>]

L’acquedotto risponde della qualita’ dell’acqua fino al contatore del condominio, mentre dal contatore ai punti di prelievo domestici la responsabilita’ ricade sugli amministratori.
Le tubature condominiali non sono l’unica insidia, anche se la piu’ seria (in condomini vetusti e’ molto difficile sostituirli e non sempre il tracciato e’ documentato). E’ bene informarsi prima  se nell’edificio sono installati un’autoclave (spinge l’acqua ai piani piu’ alti) e un addolcitore (abbatte la quantita’ di calcare presente nell’acqua). Entrambi, se non ricevono la giusta manutenzione, possono essere fonte di contaminazione batterica. Se e’ stato installato un addolcitore a scambio ionico, che deve comunque rispondere ai requisiti previsti dal D.M. 21 dicembre 1990, n. 443, il pericolo puo’ venire dal cloruro di sodio che il filtro cede all’acqua in sostituzione di magnesio e calcio (se l’apparecchio non e’ ben tarato, si puo’ arrivare a bere un’acqua totalmente demineralizzata, caso non infrequente). 

Le analisi dell’acqua al rubinetto sono a pagamento. Ci si puo’ rivolgere all’Asl, ma per loro stessa ammissione i tempi sono lunghi e il costo il triplo di quello di mercato. Poiche’ mi trovo nella disgraziata situazione di dover bere acqua buona al contatore ma passata attraverso un’autoclave e un addolcitore, mi sono decisa a farla analizzare.
Mi sono procurata l’elenco dei laboratori di analisi iscritti nel registro della mia regione (credo di averlo trovato sul loro sito) e ne ho selezionati alcuni. Il consiglio che ho ricevuto e’ di fare tre prelievi (autoclave, addolcitore, rubinetto) restringendo la gamma dei parametri forniti dall’acquedotto per escludere quelli che sicuramente non varierebbero. Ecco quelli indispensabili:

PARAMETRI CHIMICO-FISICI:
Colore, odore, sapore, torbidita’, conduttivita’, concentrazione ioni idrogeno, durezza, cloruri nitriti, nitrati, alluminio, ammonio, ferro, piombo, rame, zinco, calcio, sodio.
PARAMETRI BATTERIOLOGICI:
Conteggio delle colonie a 22°C e 37°C, batteri coliformi a 37°C, escherichia coli, enterococchi, clostridium perfringens

Sto ancora raccogliendo i preventivi, non so ancora quantificare i costi. Il consiglio di amministrazione della cooperativa in cui abito ha deciso di accollarsi la spesa (tenete conto che con le nuove leggi gli amministratori rischiano pesanti sanzioni pecuniarie se non vigilano come dovrebbero). Provate sempre a convincerli che fare un'analisi, anche in assenza di filtri e autoclave, va nel loro interesse e nell'interesse dei condomini che,  una volta appurato che l'acqua potabile e' buona, piu' facilmente rinuncerebbero a quella in bottiglia (via spese di acquisto e di trasporto). E' cosi' che si preserva la nostra acqua pubblica, facendo crescere consumo, interesse e attenzione.

Non sono convinta che la bottiglia fornisca piu’ garanzie delle tubature domestiche, basti pensare alle acque che sono state ritirate dal commercio la volta in cui un pretore ha deciso di guardarci dentro, senza contare il fatto che le etichette raccontano lo stato del prelievo a monte e dovrebbero indicare (ma quante lo fanno?) se per eliminare gli eccessi di arsenico, manganese, zolfo e ferro, per rimanere nei parametri stabiliti dall’OMS, cosa tutt’altro che facile per alcune acque, sia stato effettuato un trattamento con aria arricchita con ozono, che lascia residui nell’acqua (procedimento indispensabile pena l’uscita dal commercio).

In questo momento sto bevendo acqua attinta alle fontanelle pubbliche. E’ la soluzione migliore in caso di dubbio. Se ho altre notizie, vi aggiorno.
Ciao.
Ersilia

> ==========================
> Date: Thu, 13 Sep 2007 12:32:05 +0200 (CEST)
> From: Eli <elimoretti at yahoo.com>
> To: consumocritico at peacelink.it
> Subject: Re: richiesta all'amministratore dell'analisi dell'acqua
> ==========================
> 
> Ottima iniziativa, se può aiutare a rassicurare le persone sull'acqua 
> di rubinetto, ma temo che il punto vero del discorso non sia 
> "l'acqua della zona", ma "l'acqua che esce dal MIO rubinetto".
> Io purtroppo so bene che l'acqua che esce dall'acquedotto è perfettamente 
> bevibile e anzi buona e più salutare di quella in bottiglia, 
> ma ho forti dubbi sulle tubature che la portano fino al mio rubinetto 
> (abito in un palazzo anni sessanta, il cui impianto idrico non 
> è mai stato ristrutturato) e dopo una cistite fortissima che 
> mi ha colpita due anni fa (mi ero appena trasferita e avevo bevuto 
> per alcuni mesi, appunto, l'acqua del rubinetto) e che è durata 
> ininterrottamente per tre mesi, bevo tuttora - sentendomi profondamente 
> in colpa e a disagio - acqua comprata in bottiglia (e non ho 
> mai più avuto episodi di cistite...)
> Quindi, ripeto, ben venga conoscere il rapporto sull'acqua della 
> zona, ma forse sarebbe meglio anche controllare direttamente 
> l'acqua che esce dai rubinetti. A questo proposito vi chiedo: 
> qualcuno mi sa dire come fare le analisi dell'acqua? A chi ci 
> si può rivolgere? Quali test sono necessari?
> Grazie!
> Elisa
> 
> "amalia.navoni" <amalia.navoni at fastwebnet.it> ha scritto:
>               Clean   Clean   DocumentEmail   14             
>                MicrosoftInternetExplorer4          /* Style Definitions 
> */   table.MsoNormalTable  {mso-style-name:"Tabella normale"; 
>  mso-tstyle-rowband-size:0;  mso-tstyle-colband-size:0;  mso-style-noshow:yes; 
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> mso-para-margin:0cm;  mso-para-margin-bottom:.0001pt;  mso-pagination:widow-orphan; 
>  font-size:10.0pt;  font-family:"Times New Roman";}       Durante 
> i banchetti fatti per la raccolta firme legge popolare acqua 
> a Milano ci siamo accorti che molte persone , giovani e mature, 
> erano stupite che l’acqua dei nostri rubinetti fosse buona, controllata 
> giornalmente, addirittura potabile.
>   Abbiamo quindi pensato di far conoscere l’analisi dell’acqua 
> che la Metropolitana Milanese ( che gestisce il sistema idrico 
> di Milano), manda regolarmente a tutti gli amministratori di 
> Milano, insieme alla bolletta dell’acqua.
>   Vi invitiamo a scrivere al vostro amministratore il fac simile 
> della lettera in calce per chiedere che una copia dell’analisi 
> dell’acqua della vostra zona venga depositata in portineria o 
> in bacheca o a casa vostra.  Insistete: a noi l’ha inviata
>   Per il Coordinamento Nord Sud del mondo
>   Amalia navoni
> 
>   XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
>   Gentile amministratore del condominio di via XXXXX - Milano
>   Sig. XY
> 
>   In alcune case di Milano è affisso un cartello che avvisa i 
> condomini della possibilità di consultare in portineria l’analisi 
> dell’acqua della zona in cui risiede lo stabile.
>   Ci sembra una iniziativa intelligente visto che la Metropolitana 
> Milanese chiede agli amministratori di pubblicizzare l’analisi 
> dell’acqua di rubinetto che invia regolarmente con la bolletta 
> inerente all’acqua erogata. Per la precisione in fondo al foglio 
> dell’analisi dell’acqua è scritto “ con preghiera di dare diffusione 
> ai condomini”.
>   In questo modo è possibile per i condomini confrontare i parametri 
> dell’acqua di rubinetto con quelli delle acque minerali e convincersi 
> della bontà della prima.
>   La proposta di utilizzo dell’acqua di rubinetto ha avuto di 
> recente anche il consenso del Consiglio Comunale di Milano.
>   Quindi le chiediamo se gentilmente può:
>   *   apporre nella bacheca di via XXXXX  l’informazione che 
> i condomini possono visionare l’analisi dell’acqua in portineria
>   *   lasciare in visione in portineria una copia aggiornata 
>  dell’analisi dell’acqua che regolarmente la MM manda agli Amministratori 
> degli stabili di Milano, insieme alla bolletta dell’acqua.
> 
>   La ringraziamo dell’attenzione
>   Il condomino XY
>   Milano, ………..
>   XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
> 
> 
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> 
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