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rassegna stampa: IL COLORANTE "E 128" E' CANCEROGENO

a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Green Planet" - 13/07/2007

IL COLORANTE E 128 E' CANCEROGENO.
Scritto da Maria Ferdinanda Piva
mercoledì 11 luglio 2007
L'Efsa, l'autorità per la sicurezza alimentare europea, ha stabilito che si
tratta di un ingrediente cancerogeno

Chissà quanto ne abbiamo mangiato. O meglio: chissà quanto ne hanno mangiato
gli aficionados della carne industriale sotto forma di salsicce e hamburger.
Sta di fatto che il colorante rosso E 128 è stato bollato ieri come
cancerogeno dall’Efsa, l’autorità dell’Unione Europea per la sicurezza
alimentare. L’E 128 è solo il primo dei coloranti su cui si è appuntata l’
attenzione dell’Efsa, intenzionata a riesaminarli tutti dal momento che
furono permessi sulla base di studi effettuati anche trent’anni fa. L’E 128
è consentito, nella misura di 20 milligrammi al chilo, appunto in salsicce e
hamburger che contengono rispettivamente il 6 e il 4% di cereali. L’Efsa ha
appurato che, una volta ingerito, si trasforma in anilina, e l’anilina è
cancerogena negli animali: non è possibile, aggiunge l’Efsa, stabilire una
dose massima sicura per la salute. Traduzione: è pericoloso anche in
quantità minime. Però è curioso: il comunicato stampa dell’Efsa non fa cenno
alla necessità di ritirare dal mercato tutto ciò che lo contiene…
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Per un approfondimento:

L’EFSA riesamina la sicurezza dei coloranti alimentari e adotta un primo
parere
Il colorante alimentare rosso 2G desta un potenziale allarme circa la sua
innocuità
Last updated: 11 luglio 2007    Publication Date: 11 luglio 2007

Il 5 luglio il gruppo AFC [1] dell’Autorità europea per la sicurezza
alimentare (EFSA) ha adottato un parere sul colorante alimentare rosso 2G (E
128). L’uso di questo colorante, che è autorizzato soltanto in alcune
breakfast sausages (salsicce da prima colazione) e nella carne per hamburger
, ha destato potenziali timori per la salute. Si tratta del primo parere
pronunciato nell’ambito di una serie di riesami, che l’EFSA sta attualmente
intraprendendo, sulla sicurezza degli additivi alimentari, compresi i
coloranti, attualmente autorizzati nell’Unione europea (UE).

Il 5 luglio il gruppo AFC[1] dell’Autorità europea per la sicurezza
alimentare (EFSA) ha adottato un parere sul colorante alimentare rosso 2G (E
128). L’uso di questo colorante, che è autorizzato soltanto in alcune
breakfast sausages (salsicce da prima colazione) e nella carne per
hamburger[2], ha destato potenziali timori per la salute. Si tratta del
primo parere pronunciato nell’ambito di una serie di riesami, che l’EFSA sta
attualmente intraprendendo, sulla sicurezza degli additivi alimentari,
compresi i coloranti, attualmente autorizzati nell’Unione europea (UE).

È stato dimostrato che, nell’organismo, il colorante rosso 2G si trasforma
perlopiù in una sostanza chiamata anilina. Sulla base di studi condotti su
animali, il gruppo di esperti scientifici ha concluso che l’anilina deve
essere considerata una sostanza cancerogena[3] e, alla luce delle nuove
evidenze scientifiche, non si può escludere che il potenziale carcinogeno
dell’anilina determini danni al materiale genetico delle cellule. Pertanto,
non è possibile stabilire per l’anilina un livello di assunzione che possa
essere considerato sicuro per l’uomo. Il gruppo ha quindi concluso che il
colorante rosso 2G dev’essere considerato fonte di preoccupazione rispetto
alla sua innocuità.

L’EFSA ha informato la Commissione europea delle sue conclusioni sulla
sicurezza del colorante rosso 2G.

La versione integrale del parere sul colorante rosso 2G verrà pubblicata a
breve sul sito web dell’EFSA all’indirizzo:
http://www.efsa.europa.eu/it/science/afc/afc_opinions.html. Le conclusioni
del gruppo scientifico sono allegate a questo comunicato stampa.

Nel processo di riesame degli additivi alimentari il cui impiego è
attualmente autorizzato nell’UE, è stata data priorità ai coloranti
alimentari, in quanto tra i primi additivi ad essere stati esaminati alla
luce della legislazione europea. Dall’epoca delle prime valutazioni di
additivi, che risalgono a circa 30 anni fa, sono stati realizzati nuovi
studi. Dopo questa valutazione l’EFSA proseguirà nel suo lavoro di riesame
dei coloranti, passando in rassegna uno ad uno tutti i prodotti attualmente
autorizzati nell’UE.

Per ulteriori informazioni sulle attività dell’EFSA relative agli additivi
alimentari si prega di consultare la pagina web dell’EFSA “Approfondimenti”
all’indirizzo: http://www.efsa.europa.eu/it/in_focus/food_additives.html.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a:

E-mail: Press at efsa.europa.eu

Carola Sondermann
Addetto stampa senior
Tel. +39 0521 036 294
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E 128 ROSSO 2G
IMPIEGO, MODALITA’ D’USO:
Additivo alimentare utilizzato come colorante. Appartiene alla categoria dei
coloranti che non possono essere venduti direttamente al consumatore.
Ne è consentito l’uso alle seguenti condizioni:
Prodotto alimentare: Breakfast Saussages con contenuto di cereali non
inferiore al 6% / Carne per burger con contenuto di cereali e/o ortaggi non
inferiore al 4%: Dose massima 20 mg/kg.

CARATTERISTICHE:
Sinonimi: CI rosso 10 per alimenti, azogeranina.
Definizione: costituito essenzialmente da disodio
8-acetammido-1-idrossi-2-fenilazonaftalen-3,6-disolfatonato e da coloranti
accessori accompagnati da cloruro di sodio e/o solfato sodico quali
principali componenti non coloranti. Il rosso 2G è descritto sotto forma di
sale sodico. Sono anche ammessi i sali di calcio e di potassio.
Classe: Coloranti monoazoici.
Color Index n. 18050.
EINECS: 223-098-9.
Denominazione chimica: Disodio
8-acetammido-1-idrossi-2-fenilazo-naftalen -3,6-disolfonato.
Formula chimica: C18H13N3Na2O8S2.
Peso molecolare: 509,43.
Tenore: contenuto di sostanze coloranti totali non inferiore all’80%,
calcolate come sali sodici. E 1% 1cm 620 in soluzione acquosa a circa 532
nm.
Descrizione: Polvere o granuli di colore rosso.
IDENTIFICAZIONE.
A. Spettrometria Estinzione massima in soluzione acquosa a 532 nm.
B. Soluzione acquosa di colore rosso.

PUREZZA:
Sostanze insolubili in acqua non > 0,2%.
Coloranti accessori non > 2,0%.
Composti organici diversi dai coloranti: • acido
5-acetammido-4-idrossineftalen-2,7-disolfonico • acido
5-ammino-4-idrossineftalen-2,7-disolfonico, totale non > 0,5%.
Ammine primarie aromatiche non solfonate non > 0,01% (calcolate come
anilina).
Sostanze estraibili in etere non > 0,2% in condizioni di neutralità.
Arsenico non > 3 mg/Kg.
Piombo non > 10 mg/Kg.
Mercurio non > 1 mg/Kg.
Cadmio non > 1 mg/Kg.
Metalli pesanti (quali Pb) non > 40 mg/Kg.
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