[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa
- Subject: Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa
- From: Gioyann <gioyann at aruba.it>
- Date: Sat, 09 Jun 2007 16:41:18 +0200
Che il calcio presente nell'acqua non sia responsabile di calcoli è un'affermazione che non so se si possa condividere a pieno. I calcoli sono composti da ossalato di calcio e fosfato di calcio e se si aumentano questi sali nella dieta è abbastanza normale che aumenti anche la probabilità che questi sali, invece di restare "solubili" e quindi in forma innocua, precipitino formando aggregati e quindi "sassetti". E' vero che il solo apporto di calcio non causa calcoli, occorrono anche altri sali: le ultime ricerche hanno sconfessato che chi ha problemi di calcoli non possa mangiare latticini o latte (prima si vietavano per il loro alto contenuto di calcio), ma resta validissimo il consiglio di mangiare "poco salato". Se l'acqua, facendola bollire, mostra un sedimento così pesante come il mio (sembra di aver sparso farina sul fondo della pentola!!) si è indubiamente di fronte a un'acqua con ALTISSIMISSIMO contenuto in sali di ogni genere, quindi non salubre per chi vuol prevenire calcoli. Il residuo fisso è ciò che resta dall'evaporazione dell'acqua: io ho fatto questa prova mettendo acqua di rubinetto o minerale in un bicchiere e poi facendola bollire in microonde e quella del rubinetto faceva paura!! Devo pulire i filtri dei rubinetti ogni 2-3 mesi altrimenti non esce più acqua e il calcare che resta sul lavandino (in acciaio, ahimè!) non è paragonabile a quella dell'acqua minerale. Eppure anche la mia zona è considerata a "media durezza d'acqua"!! Il fatto è che credo proprio che vengano considerati i valori medi di zone molto ampie, quindi alcune zone avranno acqua accettabile,altre avranno acqua imbevibile (come la mia). Magari i gradi francesi e il residuo fisso saranno simili a quelli delle acqua minerali, ma non nella mia micro-zona!! Fra l'altro il sapore di quest'acqua è lievemente salato (un'ideina eh!), e il sapore è terribile!! Eppure è limpida..
Ersilia Monti ha scritto:
Una cosa e' la durezza dell'acqua, un'altra il residuo fisso. Fatevi mandare le analisi dell'acqua del vostro acquedotto, oppure chiedetele al vostro comune e potreste avere sorprese. La durezza, espressi in gradi francesi, misura la quantita' totale di calcio e magnesio disciolti nell'acqua (tutti elementi importanti per la vita) e non responsabili di formazione di calcoli a meno che in dosi stratosferiche. A Milano, dove si dice che scorra l'acqua potabile piu' dura, ho verificato dalle analisi di due zone, che la durezza in realta' e' nella fascia definita "media", mentre molte delle acque minerali hanno durezze molto elevate (per intenderci spesso il doppio dell'acqua potabile della mia citta'). Il residuo fisso (ottenuto facendo bollire l'acqua a 180°) misura il contenuto totale di sali. Utile conoscerlo se vi serve in generale una dieta povera di sali per problemi di salute. Anche qui raffrontate il valore dell'acquedotto con quello di alcune delle minerali piu' diffuse. Un'acqua povera in sali non e' per definizione migliore. Inoltre, se la lavatrice non ha mai dato problemi di calcare, o limitati problemi di calcare, significa evidentemente che l'acqua non e' cosi' dura. Continuo le mie ricerche. Ciao, ersilia========================== Date: Thu, 7 Jun 2007 09:25:50 +0200 From: "Elena Ferraresi" <elena.ferraresi at pagani.it> To: <consumocritico at peacelink.it>Subject: R: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa è una spesa e uno spreco========================== Anche a casa mia l' acqua è tremendamente dura, con effetti simili.A me un' amica chimica ha detto che per evitare che il calcare si depositi nell' organismo ( e anche nella lavatrice) un' ottimo aiuto (non totalmente risolutivo ma con effetti significativi) è allungare l' acqua da bere con qualche goccia di succo di limone o di aceto.... non ho le competenze per determinare se questa cosa sia effettivamente provata o meno... qualcuno ne sa qualcosa di più? Per quanto riguarda la lavatrice la mia esperienza diretta è positiva: Ho la stessa lavatrice da 15 anni, e sembra nuova!Elena -----Messaggio originale-----Da: consumocritico-request at peacelink.it [mailto:consumocritico-request at peacelink.it] Per conto di GioyannInviato: giovedì 7 giugno 2007 1.03 A: consumocritico at peacelink.itOggetto: Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa è una spesa e uno sprecoSanto Cielo,10 righe di articolo e per 4 volte è stato ripetuto che servono 3 litrid'acqua per 1 di acqua depurata !! -_______- me nessuno dà un'occhiatina veloce ?!?!?cmq a casa mia l'acqua ha una durezza tale che, una volta bollita, siforma un sedimento di circa 3 mm di altezza in fondo alla pentola...roba da farsi venire dei calcoli grossi come patate !! Sarà sicuramente potabile, ma un uso "a lungo termine" può avere effetti devastanti!!! Gioyann Francesco Castracane ha scritto:dal sito www.helpconsumatori.itSALUTE. Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa è unaspesa euno spreco 04/06/2007 - 15:09 Filtrare l'acqua del rubinetto ha un notevole impatto ambientaleperché servono tre litri di acqua potabile per ottenerne unofiltrato.E non comporta vantaggi economici. È quanto rileva una indaginediAltroconsumo Filtrare l'acqua del rubinetto a casa ha un forte impatto ambientale(servono tre litri di acqua per ottenerne uno filtrato) e comportaunaspesa notevole: l'impianto di depurazione costa circa duemilaeuro cuisi aggiungono le spese di manutenzione. "La filtrazione domesticanonrende potabile un'acqua che già lo è, come quella dell'acquedottochearriva nelle nostre case. Gli impianti di depurazione nei rubinettiacasa, al contrario, spesso tendono a peggiorarla, addolcendolatroppoe talvolta immettendo batteri non presenti prima della filtrazione.Con effetti di spreco inammissibili, data l'emergenza idrica:perottenere un litro di acqua filtrata a casa, se ne utilizzanoben tredi acqua potabile, sprecandoli": è quanto emerge da una inchiestacondotta da Altroconsumo sugli impianti di depurazione domesticaperl'acqua. L'indagine è stata condotta prelevando 18 campionidi acqua econfrontando la qualità dell'acqua filtrata con quella dell'acquedotto in diverse località (undici città in tutto).Secondo l'associazione, "purtroppo luoghi comuni da sfatareneiconfronti degli acquedotti portano all'acquisto di impiantididepurazione domestica". Secondo Altroconsumo si tratta infattidi unascelta che andrebbe evitata sia per l'impatto ambientale -servono trelitri di acqua di rubinetto per ottenerne uno filtrato - siaper laspesa da sostenere: il costo medio degli impianti di depurazioneè dicirca 2000 euro, a cui si aggiungono i costi di manutenzione.E incaso di cattiva manutenzione i filtri stessi possono diventare ricettacolo di batteri."Riguardo il calcare e la durezza dell'acqua il falso mitoè che sianosinonimo di cattiva qualità - afferma l'associazione - Nonè vero: ladurezza, ovvero il contenuto di calcio e magnesio è solo segno-positivo - che l'acqua, che scorre nella falda, si arricchiscedeiminerali presenti sul terreno. Un'acqua troppo dolce è poveradi saliminerali importanti, invece, per la salute del nostro organismo. Purtroppo alcuni dei filtri addolciscono troppo l'acqua, facendolascendere al di sotto del limite di durezza indicato per legge.Pereliminare il sapore o l'odore del cloro, frequente in alcunezoned'Italia, è utile lasciar decantare l'acqua di rubinetto anchesolopochi minuti prima di consumarla, oppure conservarla in frigoin unabottiglia di vetro ben chiusa". 2007 - redattore: BS -- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org inserendo "cancella" nel Soggetto. Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html-- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org inserendo "cancella" nel Soggetto. Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html -- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org inserendo "cancella" nel Soggetto. Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html-- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org inserendo "cancella" nel Soggetto. Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
- References:
- Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa
- From: Ersilia Monti <ersilia.monti at mclink.it>
- Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa
- Prev by Date: Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa è una spesa e uno spreco
- Next by Date: Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa è una spesa e uno spreco
- Previous by thread: Re: Inchiesta Altroconsumo, filtrare l'acqua a casa
- Next by thread: inziativa baratto e riuso a Roma
- Indice: