FAIRTRADE ITALIA IN ASSEMBLEA ELEGGE IL NUOVO CDA







COMUNICATO STAMPA





FAIRTRADE ITALIA IN ASSEMBLEA ELEGGE IL NUOVO CDA



Carlo Testini dell’Arci nominato presidente al posto di Adriano Poletti.
Assieme a Soana Tortora, Annunziata Ricci, Antonio Compagnoni, Roberto
Cavallini, Alessandro Mostaccio e Guido Mosca è chiamato a guidare nei
prossimi tre anni il marchio di certificazione dei prodotti equosolidali in
Italia



Dieci anni di storia, dal 1997 al 2007, nel momento di nascita e di
sviluppo del Commercio Equo e Solidale nel nostro paese. Li ha tracciati
nella relazione conclusiva di fine mandato Adriano Poletti, presidente
uscente di Fairtrade TransFair Italia, l’unico marchio che garantisce la
provenienza socialmente responsabile dei prodotti provenienti dal Sud del
mondo, nel corso dell’assemblea che ha riunito i soci del Consorzio il 29 e
30 maggio al Centro studi Cisl di Fiesole (Firenze). Dieci anni vissuti
intensamente, se si pensa, come ha raccontato Poletti, ai dati del 1997:
un’associazione, TransFair Italia, che raggruppava, 18 soci, 2
licenziatari, tre referenze certificate, cinque produttori, alcuni punti
vendita che distribuivano i prodotti, tra cui qualche centinaio di
supermercati Coop e alcune Botteghe del Mondo. Oggi Fairtrade TransFair
Italia è un consorzio cooperativo con 25 soci, che muove un fatturato di 35
milioni di euro di prodotti certificati, 100 referenze certificate, 69
aziende licenziatarie, 55 gruppi di produttori, 4500 punti vendita che
distribuiscono prodotti certificati.

I rappresentanti di Acli, Acu, Ancc, Arci, Consorzio Etimos, Focsiv
Volontari nel mondo, Mag Verona, Mani Tese, Conapi, Cooperativa Nuova
Fiordaliso dell’Agesci, Banca Popolare Etica,  Cies, U.S. Acli, Movimondo
Gsi, Comitato Italiano per l’Unicef, Movimento Consumatori, Progetti
Qualità pscrl, Commercio Alternativo, Cooperativa La Tortuga, Coind Scarl,
Icea-Aiab, Legambiente, Ccpb, Gvc, Cooperativa Chico Mendes di Modena e
Ucodep hanno eletto le persone che comporranno il nuovo consiglio di
amministrazione, che gestirà questa importante eredità per i prossimi tre
anni. Il CdA uscente (oltre a Poletti dell’Acli, composto da Carlo Testini
per l’Arci, Antonio Chiappetta per il Cies, Antonio Compagnoni dell’Icea,
Marco Santori per Etimos, Emanuele Bottaro per l’Acu e Lucio Cavazzoni in
qualità di rappresentante dei licenziatari) ha lasciato a Carlo Testini
stesso, Soana Tortora per le Acli, Annunziata Ricci per il Cies, Antonio
Compagnoni per l’Icea, Roberto Cavallini per Ancc Coop, Alessandro
Mostaccio per il Movimento Consumatori e a Guido Mosca di Etimos le venti
“linee strategiche d’azione” che dovranno guidare le politiche e le azioni
del nuovo Consiglio di amministrazione e concentrati su alcuni fronti
“caldi”: il rapporto con le aziende e la grande distribuzione finalizzato
ad una maggiore presenza e capillarità dei prodotti equosolidali; la
presenza di Fairtrade Italia negli organi direttivi di FLO, con l’obiettivo
di tutelare i piccoli produttori e di creare maggiori sinergie con gli
altri soggetti del Commercio equo; lo sviluppo del settore non food con
progetti specifici; il supporto per l’approvazione di una legge italiana in
materia; potenziamento della partnership con i soci, dal mondo cooperativo
a quello ambientalista.

Il nuovo CdA, al termine dell’assemblea dei soci si è riunito ed provveduto
alla nomina di Carlo Testini a nuovo presidente, delegando inoltre ad
Adriano Poletti il ruolo di amministratore delegato del Consorzio per
attività specifiche quali il rapporti con i soci e la partecipazione alla
 Campagna Città Equosolidali. Per maggiori informazioni:
<http://www.fairtradeitalia.it/>www.fairtradeitalia.it





con invito alla pubblicazione





Ufficio stampa Fairtrade TransFair Italia
<mailto:koine at koinecomunicazione.it>koine at koinecomunicazione.it