verità va giungendo






  consumo riproduttivo critico
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Sette anni fa iniziammo una campagna in favore della determinazione, e del rispetto, di una densità demografica ottimale sul territorio del nostro comune Paese:

http://www.hyperlinker.com/spg/determinazione.htm

Fummo abbastanza capillari con la diffusione dell'invito, spedendola a tutti coloro che erano potenzialmente interessati:

http://www.hyperlinker.com/spg/achi.htm

Non avendo alcuna risposta, tranne che una di cortesia da un Presidente di Regione, ripetemmo perfino alcuni invii tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a certe organizzazioni che pareva strano non rispondessero:

http://www.hyperlinker.com/spg/ambs.jpg

Al contrario avemmo il piacere di ricevere una lettera dall'allora chairman dell'"Optimum Population Trust", Mr. David Willey, che concordava con la nostra azione e contemporaneamente ci invitava ad esser parte dell'European Pherology Organizations Confederation.


Sette anni son passati da allora, ed il tema demografico, che pure riserva in sè i segreti di una potenziale profonda trasformazione dell'umana società, una vera e propria Metamorfosi, in grado di trasportarci tutti subito dalle tragiche condizioni attuali a ben altre fantastiche situazioni, è tuttora evitato, ignorato, omesso proprio da chi per primo avrebbe dovuto e dovrebbe occuparsene, coloro che si dichiarano difensori dell'ambiente, essendo trattato solo da pochi altri tra cui felicemente si annovera chi qui scrive.


Con piacere leggiamo allora oggi un comunicato emesso proprio dall'Optimum Population Trust:

COMBAT CLIMATE CHANGE WITH FEWER BABIES – OPT REPORT

http://www.optimumpopulation.org/opt.release07May07.htm

che viene finalmente ripreso anche in Italia:

GB: I BAMBINI INQUINANO, FATENE MENO

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2131265226.html

in cui si palesa il peso che un figlio ha sulla biosfera.


Da parte nostra riteniamo perfino troppo poco quanto chiesto dal presente Staff dell'OPT, e da tempo ormai invochiamo un vero e proprio FERMO BIOLOGICO delle nascite.

Infatti riteniamo che quanto auspicato oggi dall'OPT sia provvedimento che si sarebbe dovuto prendere almeno una trentina d'anni fa. Non essendo questo accaduto, proprio per l'omissione di cui è rimasto vittima il tema demografico, oggi si rende necessario ben altro obiettivo per impedire che la situazione degeneri oltremisura.

A questo proposito, rimandiamo a quanto scritto in:

E quanti allora? http://www.hyperlinker.com/spg/quanti.htm


Ciò detto, riteniamo la diffusione del comunicato dell'OPT un primo passo verso la mèta primaria che ci siamo sempre prefissi: quella che si apra un dibattito popolare sulla questione demografica.

Invece di essere tenuto nascosto, il tema riproduttivo deve giungere all'attenzione generale, in modo tale che ognuno, da solo, liberatosi da condizionamenti culturali del potere economico e superstizioso, possa comprendere la situazione e decidere di conseguenza.


I migliori saluti,

Danilo D'Antonio

La Questione Demografica
http://spg.hyperlinker.org