Fw: 67a Newsletter sugli Ogm e loro diffusione nel mondo



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Sent: Thursday, January 18, 2007 1:23 PM
Subject: 67a Newsletter sugli Ogm e loro diffusione nel mondo


Questa e' la 67a Newsletter che EQUIVITA, Comitato Scientifico
Antivivisezionista, invia, gratuitamente e con scadenza periodica.

La nostra newsletter riporta la sintesi tradotta delle notizie riguardanti
gli Ogm (Organismi geneticamente manipolati) e la loro diffusione nel
mondo, che ci giungono dalla rete informatica internazionale GENET e da
altre fronti.

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inviare una breve e-mail all’indirizzo equivita at equivita.it

EQUIVITA VI SARA’ RICONOSCENTE PER QUALSIASI CONTRIBUTO ECONOMICO CHE CI
AIUTI A COPRIRE I COSTI DEL LAVORO DI TRADUZIONE E DI SINTESI NECESSARIO A
PRODURRE LE NEWSLETTER.

Le notizie possono anche essere lette consultando il nostro sito
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EDITORIALE

Cari amici,

Clonazione animale: la FDA, Food and Drug Administration - ente federale
USA che sorveglia il mercato alimentare e farmaceutico - ha autorizzato gli
allevamenti  di animali clonati, per uso alimentare. La Academy of Science
aveva già, qualche anno fa, dato il suo assenso, malgrado avesse essa
stessa pubblicato un lungo elenco dei problemi che l’immissione di animali
transgenici potrà arrecare alla salute ed all’ambiente.

Va infatti ricordato che la riproduzione clonata degli animali ha interesse
solo per gli allevatori di animali geneticamente modificati: la
riproduzione naturale tende a far scomparire la modifica introdotta, mentre
la riproduzione clonata la rende stabile, consentendo di ottenere animali
tutti identici. Va anche ricordato che le modifiche genetiche negli animali
“da reddito” o da allevamento possono produrre grandi vantaggi economici:
si possono eliminare caratteristiche non gradite e introdurre quelle più
gradite.

La macchina per tale produzione industriale della vita animale e per la sua
commercializzazione non tarderà certo a mettersi in moto negli US, malgrado
l’attuale crescita, anche in quel continente, dei movimenti di dissenso e
malgrado poco tempo fa la Futureland 2020, importante azienda casearia che
già si serve di mucche clonate per produrre latte, avesse segnalato in
queste mucche improvvisi problemi di salute (ma la FDA non aveva voluto
aprire un’inchiesta).
Ancora una volta, non ha alcun peso la salute dei singoli cittadini, mentre
sono prevalenti gli interessi economici delle multinazionali. Queste
ultime, dopo avere fatto il possibile per dominare i mercati agricoli con
le sementi modificate, privatizzate dai brevetti, si accingono ad estendere
tale dominio al mercato zootecnico (la carne modificata-brevettata verrà
imposta sui mercati internazionali).
La lotta per la tutela dei nostri diritti dovrà tuttavia partire da una
revisione degli organismi internazionali, in particolare il WTO
(Organizzazione Mondiale del Commercio).

La seconda notizia molto rilevante di questa newsletter si accompagna ad
uguale stupore e riguarda proprio il WTO. Esso ha confermato la sentenza
preannunciata contro l’Unione Europea nel ricorso che gli Stati Uniti (e
suoi alleati del Gruppo di Washington) hanno promosso per avere l’UE
ostacolato la “libera diffusione” degli Ogm.
Ciò significa che non abbiamo il diritto ad una libera scelta alimentare e
che potremmo essere costretti ad importare carne “clonata”.

La cosa più vergognosa è che nuovamente (come per gli Ogm vegetali)
l’opinione pubblica non viene messa al corrente su cosa viene fatto e
perché viene fatto. La FDA ha ritenuto che la carne clonata non debba
neppure essere etichettata.
Non è consentito testimoniare su quali siano le atroci sofferenze inflitte
agli animali, neppure su quali siano i fini più segreti celati dietro la
clonazione animale: giungere nel futuro al business più allettante: la
manipolazione e clonazione umane, che in nome della libertà di scienza con
una moderna eugenetica, ci porteranno a “migliorare” la nostra razza.


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"L'utilizzo in ambiente aperto della tecnica del DNA ricombinante,
che consente l'ereditarietà di modifiche genetiche
é un crimine contro l'umanità.
Infatti questo può recare conseguenze ignote ed imprevedibili
e modificare il patrimonio genetico naturale del pianeta".

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Le traduzioni dall’inglese sono a cura della dott.ssa Veronica Bianchini

11/06
Messico: studio sulla diversità biologica denuncia scomparsa di varianti
originali di mais
Fonte: CIMMYT E-News, vol. 3, n° 11, Novembre 2006
Uno studio effettuato da due ricercatori del CIMMYT ha rilevato la
pressoché totale scomparsa di una particolare specie di mais presente in
un’importante regione agricola del Chiapas, La Frailesca. Fino a poco più
di un decennio fa gli agricoltori della zona coltivavano principalmente
queste specie di mais selezionate a livello locale, capaci di produrre
grano per tortillas e altri piatti tradizionali, ma un programma
sponsorizzato dallo stato, che fornisce a credito sementi e altri fattori
produttivi, ha determinato la rapida diffusione e successivamente il
sopravvento delle varianti modificate. Lo studio sarà ultimato a gennaio
del 2007 e intende introdurre elementi di precisione e di concretezza nel
dibattito sulla diversità biologica.

3/11/06
OGM, L’India ha imparato la lezione

Gli esportatori indiani di riso temono le esperienze Ogm Fonte:
www.greenplanet.net
<http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net>  da Blogeko 3
novembre 2006. Non è stata vana la storia del riso proveniente dagli Usa
contaminato da una varietà illegale Ogm che è stato trovato in vendita in
Europa alla fine dell'estate. Gli esportatori indiani di riso hanno preso
nota mentale del fatto che l'Unione Europea, dove i cibi Ogm sono vietati,
ora impone test almeno sul riso di provenienza statunitense. Essi infatti
protestano contro la decisione del Governo indiano di permettere campi
sperimentali di riso Ogm, proprio nel timore di non riuscire più a vendere
il riso in Europa. Agli esportatori si uniscono gli ambientalisti ed anche
i contadini, che hanno incendiato un campo Ogm temendo la contaminazione di
quelli vicini.    

9/11/06
De Castro conferma: “stop al biotech”
Fonte: www.greenplanet.net
<http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Il Manifesto
9/11/06
La «Coalizione liberi da ogm» spinge il governo a difendere l'agricoltura
biologica
Totale adesione. Siamo con voi. Sottoscriviamo in pieno. Vivissimi
complimenti. «Caro Mario» - e per una volta l'Unione sembra parlare con una
sola voce... - siamo pienamente d'accordo con quanto scritto nel manifesto
L'agroalimentare, cuore dello sviluppo. E cioé: gli organismi geneticamente
modificati inquinano e faremo di tutto per impedire che l'Unione europea
mandi in rovina il nostro sistema agroalimentare. Un miracolo. E' la parola
data dal ministro dell'Agricoltura, Paolo De Castro, che adesso dovrà
prendere da parte i «suoi» per ribadire quali impegni ha preso con un
blocco sociale, industriale e politico inedito, influente e compatto (stona
solo la sigla di Azione Giovani, sono inguardabili, ma bisognerà pur
ringraziare in qualche modo l'ex ministro Alemanno che tanto ha dato per la
causa...).
Per leggere tutto l’articolo:
<http://www.greenplanet.net/content/view/17735/>http://www.greenplanet.net/content/view/17735/

12/11/06
Messico: Monsanto tenta di coltivare il mais transgenico
Fonte: www.tierramerica.net
<http://www.tierramerica.net><http://www.tierramerica.net> -  Articolo di
David Lifodi per www.peacelink.it
<http://www.peacelink.it><http://www.peacelink.it>
La contesa tra Messico e Monsanto va avanti dal 2005
Contadini e ambientalisti dovranno continuare a battersi affinché il loro
paese non apra le porte alle coltivazioni transgeniche.
Secondo i suoi massimi dirigenti, la transnazionale biotecnologica Monsanto
godrebbe di buona fama in tutto il mondo, tanto da indurli a dichiarare che
sono stati gli ecologisti durante questi anni a dare un'immagine negativa
della multinazionale. In ogni caso, precisa il dirigente responsabile per
il nord dell'America Latina, le azioni di lobbying e le contestazioni degli
attivisti non indurranno di certo la Monsanto a diminuire le sue attività
commerciali ed economiche a partire dal Messico.
Per leggere tutto l’articolo:
<http://italy.peacelink.org/latina/articles/art_19410.html>http://italy.peacelink.org/latina/articles/art_19410.html

15/11/06
Brasile, Stato del Paranà: torna al governo la terra illegalmente
utilizzata dalla Syngenta per la sperimentazione di OGM
Fonte: Brasil de Fato, a cura di Luís Brasilino
Il governatore dello stato di Paranà Roberto Requiao ha firmato ieri un
decreto con cui viene confermata l’espropriazione di un’area in zona Santa
Teresa de Oeste ai danni della Syngenta. L’area, pur confinando con il
Parco Nazionale di Iguaçu, è stata utilizzata dalla Syngenta per la
sperimentazione di soia e mais transgenici. Un’infrazione delle leggi
statali e federali che ha determinato la protesta de La Via Campesina e
l’occupazione del terreno ad opera dei suoi attivisti, sospesa solo ai
principi di novembre su ingiunzione di un giudice di Paranà. L’area torna
ora al governo e ospiterà un centro di ricerca e una banca per la
conservazione delle sementi.

20/11/06
USA: allarme antirtrust per la possibile fusione di Monsanto e Delta & Pine
Land
Fonte: AAI – comunicato stampa
La AAI (American Antitrust Institute) ha emesso un libro bianco
sull’antitrust per la possibile acquisizione della Delta & Pine Land ad
opera della Monsanto. La transazione, annunciata a metà agosto ed entrata
ora nella fase della seconda richiesta presso il Dipartimento di giustizia,
replica il fallito tentativo di fusione del 1998. Il libro bianco fa notare
che la fusione verticale tra le due multinazionali, l’una leader nel
mercato delle biotecnologie del cotone e l’altra in quello delle sementi,
potrebbe condurre all’esclusione dei concorrenti dai mercati delle materie
prime e dei prodotti finiti con conseguente danno per i consumatori,
agricoltori e acquirenti di prodotti basati sul cotone. Inoltre le ampie
quote detenute da Monsanto e D&PL, il livello di concentrazione dei
rispettivi mercati e la condotta sleale tenuta della Monsanto rispetto ai
propri concorrenti sono tali da imporre un’attenta analisi delle possibili
ripercussioni dell’operazione.

21/11/06
UE: Commissione europea sceglie di non ricorrere in appello contro la
decisione del WTO
Fonte: Friends of the Earth Europe, Belgio
La Commissione europea ha deciso di non ricorrere in appello contro la
sentenza del WTO ritenendo che questa non incida sulle norme e le procedure
comunitarie e confidando nell’efficacia dell’attuale sistema di
approvazione degli OGM che dalla data di istituzione del panel per la
risoluzione della disputa, 2003, ha già prodotto dieci autorizzazioni.
Nella sentenza del 29 settembre, il WTO ha stabilito che tra il 1998 e il
2003 l’Unione Europea ha esercitato una moratoria di fatto
sull’approvazione degli OGM e che ciò ha comportato una violazione delle
norme sul commercio internazionale. Il tribunale si è inoltre pronunciato
sui bandi che sei stati europei, Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia
e Lussemburgo, hanno imposto a livello nazionale, condannando le
restrizioni applicate a prodotti transgenici precedentemente approvati
dalla Commissione. Secondo Friends of the Earth Europe la mancata
impugnazione della sentenza da parte della Commissione europea crea un
precedente pericoloso per future dispute ambientali.

1/12/06
Sintetizzata proteina del sangue che consente di produrre idrogeno dall’acqua
Fonte: Imperial College, Londra, GB
Scienziati giapponesi e inglesi hanno sintetizzato un complesso molecolare
in grado di catturare l’energia della luce e generare gas idrogeno fornendo
una possibile alternativa all’elettrolisi, metodo comunemente utilizzato
per scindere i componenti dell’acqua. Il complesso molecolare è stato
ottenuto a partire da due proteine naturalmente presenti nel sangue:
l’albumina e la porfirina. La porfirina, addetta al trasporto di ossigeno
nel corpo e responsabile del colore rosso del sangue, presenta al centro un
atomo di ferro. La semplice sostituzione dell’atomo di ferro con uno di
zinco ha determinato una radicale mutazione della chimica e delle
caratteristiche della molecola. Il composto che ne è derivato è risultato
sensibile alla luce solare e in grado di catturarla in modo che dalle
molecole di acqua possa essere ricavato l’idrogeno. Il professor Stephen
Curry, membro del gruppo di ricerca e biologo strutturale presso l’Imperial
College di Londra, si è detto soddisfatto degli esiti della ricerca e
fiducioso nella possibilità che nel lungo periodo le molecole sintetiche
siano utilizzate come fonte alternativa di idrogeno. La ricerca è stata
oggi pubblicata sul Journal of the American Chemical Society.

11/12/06
In Russia non passa lo straniero… chicco
Fonte: : www.greenplanet.net
<http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Italia Oggi 11
dicembre 2006
Il Ministero dell'Agricoltura: "La concessione di nuovi permessi per le
importazioni di riso sarà possibile soltanto dopo che saranno stati
effettuati tutti i controlli necessari"
Martedì la Russia ha imposto un bando temporaneo alle importazioni di riso
da parte di numerosi paesi, invocando la necessità di maggiori controlli
sulla qualità del riso importato. È stato sospeso il rilascio di nuovi
permessi e saranno presto invalidati tutti quelli precedentemente
rilasciati per le importazioni di riso.
La concessione di nuovi permessi sarà possibile soltanto dopo che saranno
stati effettuati tutti i controlli necessari, ha dichiarato il portavoce
del ministero dell'agricoltura Alexei Alexeyev, senza però specificare
entro quanto tempo ciò potrà avvenire.
Per leggere tutto l’articolo:
<http://www.greenplanet.net/content/view/18086>http://www.greenplanet.net/content/view/18086

12/12/06
Cina, no al riso OGM per fini commerciali
Fonte: www.greenplanet.net
<http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Tendenze On Line
Più di 500 milioni di dollari investiti nel settore degli OGM, ma le accuse
di rischi sanitari, ambientali e di minaccia alla biodiversità hanno messo
il freno all'entusiasmo di Pechino
Dopo i ripetuti attacchi provenienti dall'Europa la Cina ha deciso oggi di
non autorizzare la coltivazione di riso OGM per fini commerciali. Il
comitato per la biosicurezza afferma che sono necessari ulteriori test per
esaminare l'impatto delle coltivazioni OGM sull'ambiente prima di avviare
una produzione su larga scala.
La risposta della Cina arriva dopo la scoperta in Francia, Inghilterra e
Germania, lo scordo agosto, di tracce di riso ogm in alcuni prodotti
alimentari importati dall'impero di mezzo…
Per leggere tutto l’articolo:
<http://www.greenplanet.net/content/view/18092>http://www.greenplanet.net/content/view/18092
 

12/12/06
UE: Commissione europea chiede sanzioni contro la Francia per il mancato
aggiornamento della normativa nazionale sugli OGM
Fonte: <http://europa.eu/index_en.htm>http://europa.eu/index_en.htm
<http://europa.eu/index_en.htm><http://europa.eu/index_en.htm>
La Commissione europea ha nuovamente deferito la Francia alla Corte di
giustizia europea per non aver recepito la direttiva sull’emissione
deliberata di OGM nell’ambiente (2001/18/CE). La Commissione ha chiesto
l’imposizione di una multa forfetaria di 38 milioni di euro e di un’imposta
giornaliera di oltre 366.000 euro da corrispondere fino all’effettivo
aggiornamento della normativa nazionale. La Francia, inadempiente rispetto
a una precedente sentenza della Corte di giustizia  emessa nel 2004, aveva
già ricevuto due ammonimenti da parte della Commissione.

18/12/06
UE: Austria libera di mantenere il proprio bando sugli OGM
Fonte:
<http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/envir/92249.pdf>http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/envir/92249.pdf
Il Consiglio dei ministri europei dell’ambiente ha respinto a maggioranza
qualificata, contrari Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca e Svezia, la
proposta con cui la Commissione Europea ha richiesto all’Austria di
revocare le restrizioni imposte dal 1999 sulla vendita e l’uso di due tipi
di mais transgenico (MON 810, Monsanto, e T25, Bayer). In un parere emesso
lo scorso marzo, l’EFSA aveva giudicato sicura l’immissione sul mercato dei
due prodotti, ma nell’emettere il proprio verdetto i ministri hanno voluto
riconoscere il ruolo della clausola di salvaguardia contenuto nella
Direttiva 2001/18/CE e hanno sottolineato la necessità di includere una
valutazione delle caratteristiche fisiche di ciascuna regione nella stima
del rischio ambientale.

20/12/06
USA: progetto scudo biologico in crisi; annullato ordine per nuovo vaccino
antiantrace
Fonte: The New York Times, Eric Lipton
I funzionari del Department of Health and Human Services hanno annullato lo
scorso giovedì l’ordine di acquisto per un nuovo vaccino contro l’antrace.
Il farmaco, allo studio da tempo presso una piccola società californiana
già nota per aver messo a punto un inefficace vaccino anti AIDS, avrebbe
dovuto sostituire quello precedente, risalente agli anni 50 e generatore di
gravi effetti collaterali, ma complicazioni insorte nella fase della
sperimentazione hanno indotto il governo a cancellare l’ordine che
riguardava 75 milioni di dosi per un valore complessivo di 877 milioni di
dollari. L’acquisizione di un nuovo vaccino contro l’antrace è un
importante componente del Project Bioshield, il piano creato a luglio del
2004 da un atto del Congresso su richiesta del presidente Bush per
scongiurare attacchi biologici, nucleari e chimici.

26/12/06
Brasile: il cotone Bt inizia la scalata al Congresso
Fonte: IPS news, a cura di Maio Osava
E’ stato approvato alla Camera e passa ora al voto del Senato un
provvedimento che legalizza le varietà transgeniche di cotone introdotte
clandestinamente in Brasile nel corso degli ultimi anni. I deputati si
erano riuniti per convertire in legge un decreto presidenziale che,
trascorsi i primi tre mesi di applicazione, necessita dell’approvazione del
parlamento per continuare a essere effettivo. Il provvedimento provvisorio
mirava originariamente a stabilire alcune norme per salvaguardare le aree
protette da possibili episodi di contaminazione tracciando un perimetro di
sicurezza tra le colture gm e le riserve forestali. La seduta ha però
condotto a una drastica riduzione della misura minima di sicurezza, da 10
km a 500 metri, e all’aggiunta di due nuove disposizioni, l’una concernente
la legalizzazione del cotone Bt coltivato o prodotto illegalmente in
Brasile e l’altra il tipo di maggioranza, portata da qualificata a
semplice, per l’approvazione degli OGM in seno alla Comisión Técnica
Nacional de Bioseguridad (CTNBio). Il movimento ‘Per un Brasile libero da
OGM’ cercherà di bloccare il provvedimento di legge al senato ed ha
annunciato l’avvio di un’azione legale contro la Camera.

26/12/06
USA: FDA pronta ad approvare alimenti ottenuti da animali clonati
Fonte: CFS (Center for Food Safety) – Comunicato stampa
E’ attesa per i prossimi giorni la bozza di relazione della FDA (Food and
Drug Administration) che si pronuncia positivamente sulla sicurezza degli
alimenti ricavati da animali clonati e apre la strada alla loro
commercializzazione per consumo umano. La decisione, destinata a incontrare
l’opposizione di gran parte del mondo scientifico e industriale nonché
quella dei consumatori in larga misura ancora contrari all’idea della
clonazione animale, segue di pochi giorni la notizia secondo cui la FDA,
ricevuta una segnalazione da parte della Futeraland 2020, prima azienda
casearia mondiale a ospitare animali clonati, ha rifiutato di aprire
un’inchiesta per far luce sugli inspiegabili problemi di salute insorti ai
danni di due cloni di mucche. Secondo il CFS la vendita di prodotti
ricavati da cloni animali pone molte questioni di sicurezza alimentare e
benessere animale rispetto a cui la FDA non ha ancora indicato soluzioni.

4/01/07
Ogm. De Petris: no a bistecche biotech, scelta avventata
Fonte: Dire
“La proposta dell'Aduc di autorizzare la vendita di bistecche biotech in
Italia ci sorprende. E' singolare che proprio un'associazione che difende i
consumatori dimentichi che il morbo della mucca pazza e' stato causato
dalla violazione delle regole naturali. Tra l'altro i consumatori italiani
hanno gia' ampiamente espresso in maniera molto netta la loro contrarieta'
agli organismi geneticamente modificati". Lo afferma la senatrice dei Verdi
Loredana De Petris, capogruppo in commissione Agricoltura. In Italia-
prosegue De Petris- "non si pone il problema di incentivare gli allevamenti
biotech, ma di tutelare la qualita', vera garanzia per i consumatori. E'
necessario, inoltre, applicare il principio di precauzione onde evitare
rischi per la salute delle persone e per garantire la qualita' dei nostri
prodotti". Le bistecche geneticamente modificate - conclude la capogruppo
dei Verdi in commissione Agricoltura - "non sono una scelta saggia per la
salute, l'ambiente e l'economia. Sono solo un regalo agli interessi delle
grandi multinazionali del biotech".

4/01/07
L'ape OGM
Fonte: Blog di Beppe Grillo, www.beppeglillo.it
Le api che si nutrono di prodotti OGM non li apprezzano. Sono rimaste
indietro. Non si sono evolute. E’ difficile stare al passo con la razza
umana. Il loro scarso apprezzamento è tale che, dopo un po’, muoiono. Ma
prima passano il messaggio. E sui campi OGM non si vede più un’ape. Le api,
prima di morire, producono miele OGM. Noi mangiamo miele OGM senza saperlo.
Ci farà bene? Lo scopriremo solo morendo. E’ il bello dell’OGM. Stupisce
sempre. Come fanno gli apicoltori a sapere che le loro api sconfinano in
campi OGM? Le api si muovono senza precauzioni. Vanno di fiore in fiore. Di
coltivazione OGM in coltivazione OGM. Anche in quelle sperimentali. Di
prodotti OGM non ancora approvati.
Per leggere tutto il post:
<http://www.beppegrillo.it/2007/01/lape_ogm.html>http://www.beppegrillo.it/2007/01/lape_ogm.html

9/01/07
Uno a uno sugli Ogm
Fonte: Il Salvagente, 4-11 gennaio 2007-01-11
Uno pari: è il bilancio nell’ultima battaglia europea sugli Ogm. I paesi
più interessati alla coltivazione massiccia di organismi geneticamente
modificati (come Inghilterra, Olanda, Svezia e Repubblica Ceca) hanno
ottenuto il permesso di assegnare il marchio Bio anche agli alimenti che
contengono fino allo 0,9 per cento di Ogm, come previsto per l’agricoltura
tradizionale (lasciando sbiadire, di fatto, il marchio biologico). In
compenso, è stata bocciata la proposta che mirava ad annullare, in Austria,
il divieto per le coltivazioni Ogm. Gli Stati, quindi, possono scegliere,
in completa autonomia, di applicare le regole che preferiscono, comprese le
più restrittive. Con soddisfazione di Austria, Belgio, Grecia e Ungheria. E
magari, in futuro, dell’Italia.

15/01/07
Create le prime galline ogm. Nelle loro uova proteine speciali. Serviranno
a curare i tumori
Fonte: Quotidiano.net
L'istituto Roslin di Edimburgo ha manipolato il dna dei volatili con
l'aggiunta di geni umani: dal loro albume si possono estrarre proteine
preziose per la produzione di medicinali. In futuro le sostanze potrebbero
essere impiegate per produrre farmaci costosissimi
Leggi tutto l’articolo:
<http://qn.quotidiano.net/chan/salute:5456390:/2007/01/17:>http://qn.quotidiano.net/chan/salute:5456390:/2007/01/17:

18/01/07
Gli Ogm perdono terreno. Il bilancio di Greenpeace
Fonte: Greenpeace
Il rifiuto nei confronti degli Ogm continua a crescere. Lo afferma
Greenpeace in un rapporto reso noto oggi che evidenzia come sia in continua
crescita l'opposizione a queste coltivazioni da parte di agricoltori,
consumatori e governi. Nelle prossime ore anche l'Isaaa (International
Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications), un organismo
finanziato dall'industria biotech, diffonderà il proprio rapporto annuale.
Leggi tutto:
<http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/riso-soia-cotone-ogm>http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/riso-soia-cotone-ogm