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Fw: 67a Newsletter sugli Ogm e loro diffusione nel mondo
- Subject: Fw: 67a Newsletter sugli Ogm e loro diffusione nel mondo
- From: "Agresti" <mimmo.inge at alice.it>
- Date: Fri, 19 Jan 2007 11:09:25 +0100
----- Original Message ----- From: <mailto:equivita at equivita.it>Equivita To: <mailto:equivita at equivita.it>Equivita Sent: Thursday, January 18, 2007 1:23 PM Subject: 67a Newsletter sugli Ogm e loro diffusione nel mondo Questa e' la 67a Newsletter che EQUIVITA, Comitato Scientifico Antivivisezionista, invia, gratuitamente e con scadenza periodica. La nostra newsletter riporta la sintesi tradotta delle notizie riguardanti gli Ogm (Organismi geneticamente manipolati) e la loro diffusione nel mondo, che ci giungono dalla rete informatica internazionale GENET e da altre fronti. Per cancellare la vostra iscrizione alla nostra NEWSLETTER, e' sufficiente inviare una breve e-mail all’indirizzo equivita at equivita.it EQUIVITA VI SARA’ RICONOSCENTE PER QUALSIASI CONTRIBUTO ECONOMICO CHE CI AIUTI A COPRIRE I COSTI DEL LAVORO DI TRADUZIONE E DI SINTESI NECESSARIO A PRODURRE LE NEWSLETTER. Le notizie possono anche essere lette consultando il nostro sito all’indirizzo: <http://www.equivita.it/manipolazione_archnews.htm>http://www.equivita.it/manipolazione_archnews.htm ------------------------------------ EQUIVITA Comitato Scientifico Antivivisezionista Via P. A. Micheli, 62 00197 Roma (Italia) Tel +39063220720 Fax +39063220720 c/cp 88922000 E-mail: equivita at equivita.it <http://www.equivita.org>http://www.equivita.org ------------------------------------ EDITORIALE Cari amici, Clonazione animale: la FDA, Food and Drug Administration - ente federale USA che sorveglia il mercato alimentare e farmaceutico - ha autorizzato gli allevamenti di animali clonati, per uso alimentare. La Academy of Science aveva già, qualche anno fa, dato il suo assenso, malgrado avesse essa stessa pubblicato un lungo elenco dei problemi che l’immissione di animali transgenici potrà arrecare alla salute ed all’ambiente. Va infatti ricordato che la riproduzione clonata degli animali ha interesse solo per gli allevatori di animali geneticamente modificati: la riproduzione naturale tende a far scomparire la modifica introdotta, mentre la riproduzione clonata la rende stabile, consentendo di ottenere animali tutti identici. Va anche ricordato che le modifiche genetiche negli animali “da reddito” o da allevamento possono produrre grandi vantaggi economici: si possono eliminare caratteristiche non gradite e introdurre quelle più gradite. La macchina per tale produzione industriale della vita animale e per la sua commercializzazione non tarderà certo a mettersi in moto negli US, malgrado l’attuale crescita, anche in quel continente, dei movimenti di dissenso e malgrado poco tempo fa la Futureland 2020, importante azienda casearia che già si serve di mucche clonate per produrre latte, avesse segnalato in queste mucche improvvisi problemi di salute (ma la FDA non aveva voluto aprire un’inchiesta). Ancora una volta, non ha alcun peso la salute dei singoli cittadini, mentre sono prevalenti gli interessi economici delle multinazionali. Queste ultime, dopo avere fatto il possibile per dominare i mercati agricoli con le sementi modificate, privatizzate dai brevetti, si accingono ad estendere tale dominio al mercato zootecnico (la carne modificata-brevettata verrà imposta sui mercati internazionali). La lotta per la tutela dei nostri diritti dovrà tuttavia partire da una revisione degli organismi internazionali, in particolare il WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio). La seconda notizia molto rilevante di questa newsletter si accompagna ad uguale stupore e riguarda proprio il WTO. Esso ha confermato la sentenza preannunciata contro l’Unione Europea nel ricorso che gli Stati Uniti (e suoi alleati del Gruppo di Washington) hanno promosso per avere l’UE ostacolato la “libera diffusione” degli Ogm. Ciò significa che non abbiamo il diritto ad una libera scelta alimentare e che potremmo essere costretti ad importare carne “clonata”. La cosa più vergognosa è che nuovamente (come per gli Ogm vegetali) l’opinione pubblica non viene messa al corrente su cosa viene fatto e perché viene fatto. La FDA ha ritenuto che la carne clonata non debba neppure essere etichettata. Non è consentito testimoniare su quali siano le atroci sofferenze inflitte agli animali, neppure su quali siano i fini più segreti celati dietro la clonazione animale: giungere nel futuro al business più allettante: la manipolazione e clonazione umane, che in nome della libertà di scienza con una moderna eugenetica, ci porteranno a “migliorare” la nostra razza. ******************************* "L'utilizzo in ambiente aperto della tecnica del DNA ricombinante, che consente l'ereditarietà di modifiche genetiche é un crimine contro l'umanità. Infatti questo può recare conseguenze ignote ed imprevedibili e modificare il patrimonio genetico naturale del pianeta". ******************************* Le traduzioni dall’inglese sono a cura della dott.ssa Veronica Bianchini 11/06 Messico: studio sulla diversità biologica denuncia scomparsa di varianti originali di mais Fonte: CIMMYT E-News, vol. 3, n° 11, Novembre 2006 Uno studio effettuato da due ricercatori del CIMMYT ha rilevato la pressoché totale scomparsa di una particolare specie di mais presente in un’importante regione agricola del Chiapas, La Frailesca. Fino a poco più di un decennio fa gli agricoltori della zona coltivavano principalmente queste specie di mais selezionate a livello locale, capaci di produrre grano per tortillas e altri piatti tradizionali, ma un programma sponsorizzato dallo stato, che fornisce a credito sementi e altri fattori produttivi, ha determinato la rapida diffusione e successivamente il sopravvento delle varianti modificate. Lo studio sarà ultimato a gennaio del 2007 e intende introdurre elementi di precisione e di concretezza nel dibattito sulla diversità biologica. 3/11/06 OGM, L’India ha imparato la lezione Gli esportatori indiani di riso temono le esperienze Ogm Fonte: www.greenplanet.net <http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Blogeko 3 novembre 2006. Non è stata vana la storia del riso proveniente dagli Usa contaminato da una varietà illegale Ogm che è stato trovato in vendita in Europa alla fine dell'estate. Gli esportatori indiani di riso hanno preso nota mentale del fatto che l'Unione Europea, dove i cibi Ogm sono vietati, ora impone test almeno sul riso di provenienza statunitense. Essi infatti protestano contro la decisione del Governo indiano di permettere campi sperimentali di riso Ogm, proprio nel timore di non riuscire più a vendere il riso in Europa. Agli esportatori si uniscono gli ambientalisti ed anche i contadini, che hanno incendiato un campo Ogm temendo la contaminazione di quelli vicini. 9/11/06 De Castro conferma: “stop al biotech” Fonte: www.greenplanet.net <http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Il Manifesto 9/11/06 La «Coalizione liberi da ogm» spinge il governo a difendere l'agricoltura biologica Totale adesione. Siamo con voi. Sottoscriviamo in pieno. Vivissimi complimenti. «Caro Mario» - e per una volta l'Unione sembra parlare con una sola voce... - siamo pienamente d'accordo con quanto scritto nel manifesto L'agroalimentare, cuore dello sviluppo. E cioé: gli organismi geneticamente modificati inquinano e faremo di tutto per impedire che l'Unione europea mandi in rovina il nostro sistema agroalimentare. Un miracolo. E' la parola data dal ministro dell'Agricoltura, Paolo De Castro, che adesso dovrà prendere da parte i «suoi» per ribadire quali impegni ha preso con un blocco sociale, industriale e politico inedito, influente e compatto (stona solo la sigla di Azione Giovani, sono inguardabili, ma bisognerà pur ringraziare in qualche modo l'ex ministro Alemanno che tanto ha dato per la causa...). Per leggere tutto l’articolo: <http://www.greenplanet.net/content/view/17735/>http://www.greenplanet.net/content/view/17735/ 12/11/06 Messico: Monsanto tenta di coltivare il mais transgenico Fonte: www.tierramerica.net <http://www.tierramerica.net><http://www.tierramerica.net> - Articolo di David Lifodi per www.peacelink.it <http://www.peacelink.it><http://www.peacelink.it> La contesa tra Messico e Monsanto va avanti dal 2005 Contadini e ambientalisti dovranno continuare a battersi affinché il loro paese non apra le porte alle coltivazioni transgeniche. Secondo i suoi massimi dirigenti, la transnazionale biotecnologica Monsanto godrebbe di buona fama in tutto il mondo, tanto da indurli a dichiarare che sono stati gli ecologisti durante questi anni a dare un'immagine negativa della multinazionale. In ogni caso, precisa il dirigente responsabile per il nord dell'America Latina, le azioni di lobbying e le contestazioni degli attivisti non indurranno di certo la Monsanto a diminuire le sue attività commerciali ed economiche a partire dal Messico. Per leggere tutto l’articolo: <http://italy.peacelink.org/latina/articles/art_19410.html>http://italy.peacelink.org/latina/articles/art_19410.html 15/11/06 Brasile, Stato del Paranà: torna al governo la terra illegalmente utilizzata dalla Syngenta per la sperimentazione di OGM Fonte: Brasil de Fato, a cura di Luís Brasilino Il governatore dello stato di Paranà Roberto Requiao ha firmato ieri un decreto con cui viene confermata l’espropriazione di un’area in zona Santa Teresa de Oeste ai danni della Syngenta. L’area, pur confinando con il Parco Nazionale di Iguaçu, è stata utilizzata dalla Syngenta per la sperimentazione di soia e mais transgenici. Un’infrazione delle leggi statali e federali che ha determinato la protesta de La Via Campesina e l’occupazione del terreno ad opera dei suoi attivisti, sospesa solo ai principi di novembre su ingiunzione di un giudice di Paranà. L’area torna ora al governo e ospiterà un centro di ricerca e una banca per la conservazione delle sementi. 20/11/06 USA: allarme antirtrust per la possibile fusione di Monsanto e Delta & Pine Land Fonte: AAI – comunicato stampa La AAI (American Antitrust Institute) ha emesso un libro bianco sull’antitrust per la possibile acquisizione della Delta & Pine Land ad opera della Monsanto. La transazione, annunciata a metà agosto ed entrata ora nella fase della seconda richiesta presso il Dipartimento di giustizia, replica il fallito tentativo di fusione del 1998. Il libro bianco fa notare che la fusione verticale tra le due multinazionali, l’una leader nel mercato delle biotecnologie del cotone e l’altra in quello delle sementi, potrebbe condurre all’esclusione dei concorrenti dai mercati delle materie prime e dei prodotti finiti con conseguente danno per i consumatori, agricoltori e acquirenti di prodotti basati sul cotone. Inoltre le ampie quote detenute da Monsanto e D&PL, il livello di concentrazione dei rispettivi mercati e la condotta sleale tenuta della Monsanto rispetto ai propri concorrenti sono tali da imporre un’attenta analisi delle possibili ripercussioni dell’operazione. 21/11/06 UE: Commissione europea sceglie di non ricorrere in appello contro la decisione del WTO Fonte: Friends of the Earth Europe, Belgio La Commissione europea ha deciso di non ricorrere in appello contro la sentenza del WTO ritenendo che questa non incida sulle norme e le procedure comunitarie e confidando nell’efficacia dell’attuale sistema di approvazione degli OGM che dalla data di istituzione del panel per la risoluzione della disputa, 2003, ha già prodotto dieci autorizzazioni. Nella sentenza del 29 settembre, il WTO ha stabilito che tra il 1998 e il 2003 l’Unione Europea ha esercitato una moratoria di fatto sull’approvazione degli OGM e che ciò ha comportato una violazione delle norme sul commercio internazionale. Il tribunale si è inoltre pronunciato sui bandi che sei stati europei, Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia e Lussemburgo, hanno imposto a livello nazionale, condannando le restrizioni applicate a prodotti transgenici precedentemente approvati dalla Commissione. Secondo Friends of the Earth Europe la mancata impugnazione della sentenza da parte della Commissione europea crea un precedente pericoloso per future dispute ambientali. 1/12/06 Sintetizzata proteina del sangue che consente di produrre idrogeno dall’acqua Fonte: Imperial College, Londra, GB Scienziati giapponesi e inglesi hanno sintetizzato un complesso molecolare in grado di catturare l’energia della luce e generare gas idrogeno fornendo una possibile alternativa all’elettrolisi, metodo comunemente utilizzato per scindere i componenti dell’acqua. Il complesso molecolare è stato ottenuto a partire da due proteine naturalmente presenti nel sangue: l’albumina e la porfirina. La porfirina, addetta al trasporto di ossigeno nel corpo e responsabile del colore rosso del sangue, presenta al centro un atomo di ferro. La semplice sostituzione dell’atomo di ferro con uno di zinco ha determinato una radicale mutazione della chimica e delle caratteristiche della molecola. Il composto che ne è derivato è risultato sensibile alla luce solare e in grado di catturarla in modo che dalle molecole di acqua possa essere ricavato l’idrogeno. Il professor Stephen Curry, membro del gruppo di ricerca e biologo strutturale presso l’Imperial College di Londra, si è detto soddisfatto degli esiti della ricerca e fiducioso nella possibilità che nel lungo periodo le molecole sintetiche siano utilizzate come fonte alternativa di idrogeno. La ricerca è stata oggi pubblicata sul Journal of the American Chemical Society. 11/12/06 In Russia non passa lo straniero… chicco Fonte: : www.greenplanet.net <http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Italia Oggi 11 dicembre 2006 Il Ministero dell'Agricoltura: "La concessione di nuovi permessi per le importazioni di riso sarà possibile soltanto dopo che saranno stati effettuati tutti i controlli necessari" Martedì la Russia ha imposto un bando temporaneo alle importazioni di riso da parte di numerosi paesi, invocando la necessità di maggiori controlli sulla qualità del riso importato. È stato sospeso il rilascio di nuovi permessi e saranno presto invalidati tutti quelli precedentemente rilasciati per le importazioni di riso. La concessione di nuovi permessi sarà possibile soltanto dopo che saranno stati effettuati tutti i controlli necessari, ha dichiarato il portavoce del ministero dell'agricoltura Alexei Alexeyev, senza però specificare entro quanto tempo ciò potrà avvenire. Per leggere tutto l’articolo: <http://www.greenplanet.net/content/view/18086>http://www.greenplanet.net/content/view/18086 12/12/06 Cina, no al riso OGM per fini commerciali Fonte: www.greenplanet.net <http://www.greenplanet.net><http://www.greenplanet.net> da Tendenze On Line Più di 500 milioni di dollari investiti nel settore degli OGM, ma le accuse di rischi sanitari, ambientali e di minaccia alla biodiversità hanno messo il freno all'entusiasmo di Pechino Dopo i ripetuti attacchi provenienti dall'Europa la Cina ha deciso oggi di non autorizzare la coltivazione di riso OGM per fini commerciali. Il comitato per la biosicurezza afferma che sono necessari ulteriori test per esaminare l'impatto delle coltivazioni OGM sull'ambiente prima di avviare una produzione su larga scala. La risposta della Cina arriva dopo la scoperta in Francia, Inghilterra e Germania, lo scordo agosto, di tracce di riso ogm in alcuni prodotti alimentari importati dall'impero di mezzo… Per leggere tutto l’articolo: <http://www.greenplanet.net/content/view/18092>http://www.greenplanet.net/content/view/18092 12/12/06 UE: Commissione europea chiede sanzioni contro la Francia per il mancato aggiornamento della normativa nazionale sugli OGM Fonte: <http://europa.eu/index_en.htm>http://europa.eu/index_en.htm <http://europa.eu/index_en.htm><http://europa.eu/index_en.htm> La Commissione europea ha nuovamente deferito la Francia alla Corte di giustizia europea per non aver recepito la direttiva sull’emissione deliberata di OGM nell’ambiente (2001/18/CE). La Commissione ha chiesto l’imposizione di una multa forfetaria di 38 milioni di euro e di un’imposta giornaliera di oltre 366.000 euro da corrispondere fino all’effettivo aggiornamento della normativa nazionale. La Francia, inadempiente rispetto a una precedente sentenza della Corte di giustizia emessa nel 2004, aveva già ricevuto due ammonimenti da parte della Commissione. 18/12/06 UE: Austria libera di mantenere il proprio bando sugli OGM Fonte: <http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/envir/92249.pdf>http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/envir/92249.pdf Il Consiglio dei ministri europei dell’ambiente ha respinto a maggioranza qualificata, contrari Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca e Svezia, la proposta con cui la Commissione Europea ha richiesto all’Austria di revocare le restrizioni imposte dal 1999 sulla vendita e l’uso di due tipi di mais transgenico (MON 810, Monsanto, e T25, Bayer). In un parere emesso lo scorso marzo, l’EFSA aveva giudicato sicura l’immissione sul mercato dei due prodotti, ma nell’emettere il proprio verdetto i ministri hanno voluto riconoscere il ruolo della clausola di salvaguardia contenuto nella Direttiva 2001/18/CE e hanno sottolineato la necessità di includere una valutazione delle caratteristiche fisiche di ciascuna regione nella stima del rischio ambientale. 20/12/06 USA: progetto scudo biologico in crisi; annullato ordine per nuovo vaccino antiantrace Fonte: The New York Times, Eric Lipton I funzionari del Department of Health and Human Services hanno annullato lo scorso giovedì l’ordine di acquisto per un nuovo vaccino contro l’antrace. Il farmaco, allo studio da tempo presso una piccola società californiana già nota per aver messo a punto un inefficace vaccino anti AIDS, avrebbe dovuto sostituire quello precedente, risalente agli anni 50 e generatore di gravi effetti collaterali, ma complicazioni insorte nella fase della sperimentazione hanno indotto il governo a cancellare l’ordine che riguardava 75 milioni di dosi per un valore complessivo di 877 milioni di dollari. L’acquisizione di un nuovo vaccino contro l’antrace è un importante componente del Project Bioshield, il piano creato a luglio del 2004 da un atto del Congresso su richiesta del presidente Bush per scongiurare attacchi biologici, nucleari e chimici. 26/12/06 Brasile: il cotone Bt inizia la scalata al Congresso Fonte: IPS news, a cura di Maio Osava E’ stato approvato alla Camera e passa ora al voto del Senato un provvedimento che legalizza le varietà transgeniche di cotone introdotte clandestinamente in Brasile nel corso degli ultimi anni. I deputati si erano riuniti per convertire in legge un decreto presidenziale che, trascorsi i primi tre mesi di applicazione, necessita dell’approvazione del parlamento per continuare a essere effettivo. Il provvedimento provvisorio mirava originariamente a stabilire alcune norme per salvaguardare le aree protette da possibili episodi di contaminazione tracciando un perimetro di sicurezza tra le colture gm e le riserve forestali. La seduta ha però condotto a una drastica riduzione della misura minima di sicurezza, da 10 km a 500 metri, e all’aggiunta di due nuove disposizioni, l’una concernente la legalizzazione del cotone Bt coltivato o prodotto illegalmente in Brasile e l’altra il tipo di maggioranza, portata da qualificata a semplice, per l’approvazione degli OGM in seno alla Comisión Técnica Nacional de Bioseguridad (CTNBio). Il movimento ‘Per un Brasile libero da OGM’ cercherà di bloccare il provvedimento di legge al senato ed ha annunciato l’avvio di un’azione legale contro la Camera. 26/12/06 USA: FDA pronta ad approvare alimenti ottenuti da animali clonati Fonte: CFS (Center for Food Safety) – Comunicato stampa E’ attesa per i prossimi giorni la bozza di relazione della FDA (Food and Drug Administration) che si pronuncia positivamente sulla sicurezza degli alimenti ricavati da animali clonati e apre la strada alla loro commercializzazione per consumo umano. La decisione, destinata a incontrare l’opposizione di gran parte del mondo scientifico e industriale nonché quella dei consumatori in larga misura ancora contrari all’idea della clonazione animale, segue di pochi giorni la notizia secondo cui la FDA, ricevuta una segnalazione da parte della Futeraland 2020, prima azienda casearia mondiale a ospitare animali clonati, ha rifiutato di aprire un’inchiesta per far luce sugli inspiegabili problemi di salute insorti ai danni di due cloni di mucche. Secondo il CFS la vendita di prodotti ricavati da cloni animali pone molte questioni di sicurezza alimentare e benessere animale rispetto a cui la FDA non ha ancora indicato soluzioni. 4/01/07 Ogm. De Petris: no a bistecche biotech, scelta avventata Fonte: Dire “La proposta dell'Aduc di autorizzare la vendita di bistecche biotech in Italia ci sorprende. E' singolare che proprio un'associazione che difende i consumatori dimentichi che il morbo della mucca pazza e' stato causato dalla violazione delle regole naturali. Tra l'altro i consumatori italiani hanno gia' ampiamente espresso in maniera molto netta la loro contrarieta' agli organismi geneticamente modificati". Lo afferma la senatrice dei Verdi Loredana De Petris, capogruppo in commissione Agricoltura. In Italia- prosegue De Petris- "non si pone il problema di incentivare gli allevamenti biotech, ma di tutelare la qualita', vera garanzia per i consumatori. E' necessario, inoltre, applicare il principio di precauzione onde evitare rischi per la salute delle persone e per garantire la qualita' dei nostri prodotti". Le bistecche geneticamente modificate - conclude la capogruppo dei Verdi in commissione Agricoltura - "non sono una scelta saggia per la salute, l'ambiente e l'economia. Sono solo un regalo agli interessi delle grandi multinazionali del biotech". 4/01/07 L'ape OGM Fonte: Blog di Beppe Grillo, www.beppeglillo.it Le api che si nutrono di prodotti OGM non li apprezzano. Sono rimaste indietro. Non si sono evolute. E’ difficile stare al passo con la razza umana. Il loro scarso apprezzamento è tale che, dopo un po’, muoiono. Ma prima passano il messaggio. E sui campi OGM non si vede più un’ape. Le api, prima di morire, producono miele OGM. Noi mangiamo miele OGM senza saperlo. Ci farà bene? Lo scopriremo solo morendo. E’ il bello dell’OGM. Stupisce sempre. Come fanno gli apicoltori a sapere che le loro api sconfinano in campi OGM? Le api si muovono senza precauzioni. Vanno di fiore in fiore. Di coltivazione OGM in coltivazione OGM. Anche in quelle sperimentali. Di prodotti OGM non ancora approvati. Per leggere tutto il post: <http://www.beppegrillo.it/2007/01/lape_ogm.html>http://www.beppegrillo.it/2007/01/lape_ogm.html 9/01/07 Uno a uno sugli Ogm Fonte: Il Salvagente, 4-11 gennaio 2007-01-11 Uno pari: è il bilancio nell’ultima battaglia europea sugli Ogm. I paesi più interessati alla coltivazione massiccia di organismi geneticamente modificati (come Inghilterra, Olanda, Svezia e Repubblica Ceca) hanno ottenuto il permesso di assegnare il marchio Bio anche agli alimenti che contengono fino allo 0,9 per cento di Ogm, come previsto per l’agricoltura tradizionale (lasciando sbiadire, di fatto, il marchio biologico). In compenso, è stata bocciata la proposta che mirava ad annullare, in Austria, il divieto per le coltivazioni Ogm. Gli Stati, quindi, possono scegliere, in completa autonomia, di applicare le regole che preferiscono, comprese le più restrittive. Con soddisfazione di Austria, Belgio, Grecia e Ungheria. E magari, in futuro, dell’Italia. 15/01/07 Create le prime galline ogm. Nelle loro uova proteine speciali. Serviranno a curare i tumori Fonte: Quotidiano.net L'istituto Roslin di Edimburgo ha manipolato il dna dei volatili con l'aggiunta di geni umani: dal loro albume si possono estrarre proteine preziose per la produzione di medicinali. In futuro le sostanze potrebbero essere impiegate per produrre farmaci costosissimi Leggi tutto l’articolo: <http://qn.quotidiano.net/chan/salute:5456390:/2007/01/17:>http://qn.quotidiano.net/chan/salute:5456390:/2007/01/17: 18/01/07 Gli Ogm perdono terreno. Il bilancio di Greenpeace Fonte: Greenpeace Il rifiuto nei confronti degli Ogm continua a crescere. Lo afferma Greenpeace in un rapporto reso noto oggi che evidenzia come sia in continua crescita l'opposizione a queste coltivazioni da parte di agricoltori, consumatori e governi. Nelle prossime ore anche l'Isaaa (International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications), un organismo finanziato dall'industria biotech, diffonderà il proprio rapporto annuale. Leggi tutto: <http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/riso-soia-cotone-ogm>http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/riso-soia-cotone-ogm
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