PUBBLICITA' INGANNEVOLE. Antitrust sanziona "Drive Beer"



Da www.helpconsumatori.it


04/09/2006 - 13:25 
L'Autorità ha ritenuto ingannevole il claim che pubblicizza la bevanda: "La
birra in regola con il codice della strada".
L'Antitrust ha dichiarato ingannevole il messaggio che pubblicizza la
bevanda "Drive Beer" e ha condannato la società distributrice nonché quella
incaricata di pubblicizzare il prodotto al pagamento di una sanzione
pecuniaria complessiva di 78.500 euro. L'Autorità è intervenuta in seguito
alle segnalazioni delle associazioni AICAT (Associazione Italiana dei Club
degli Alcolisti in Trattamento) e OMNES (Osservatorio Media No Limits e
Sicurezza stradale).
Secondo le associazioni il messaggio "La birra in regola con il codice della
strada" costituisce un implicito incoraggiamento a bere per assomigliare a
Giancarlo Fisichella, il campione che appare nello spot televisivo. Inoltre,
secondo le associazioni, l'affermazione che la birra è in regola con il
codice della strada e che "l'alcol è giusto", non considerano che l'alcol
agisce sulle persone in modo diverso.
Come rilevato dall'Istituto Superiore di Sanità, non esistono infatti
bevande alcoliche che possono vantare una generalizzata e assoluta
compatibilità al codice della strada e alle quali è attribuibile una totale
assenza di rischi alla guida. L'Istituto Superiore di Sanità, infatti, mette
in luce come sussista un'estrema variabilità individuale, dovuta a
molteplici fattori che possono influire sull'assorbimento metabolico
dell'alcol, con conseguenti notevoli e significative variazioni individuali
nelle concentrazioni nel sangue.
Nella sentenza, l'Antitrust, accogliendo il ricorso delle associazioni,
sostiene "che i messaggi, riguardando un prodotto il cui utilizzo in
determinate situazioni (alla guida) può porre in pericolo la salute e la
sicurezza dei consumatori, non solo omette di avvertire adeguatamente i
consumatori circa l'opportunità di astenersi dal bere mettendosi alla guida,
ma, al contrario, avvalora il convincimento che il consumo del prodotto
nelle quantità indicate, per la sua moderata gradazione alcolica, sia del
tutto privo di conseguenze per la guida. Il messaggio, pertanto, per tali
ragioni è idoneo ad indurre i consumatori a trascurare le normali regole di
prudenza o vigilanza, con conseguente pericolo per la loro salute. A tale
proposito si rileva, tra l'altro, che l'indicazione "bere con moderazione"
riportata nei messaggi non è adeguata in quanto costituisce comunque un
implicito invito a bere".
2006 - redattore: VC