il riduttore - che invenzione è ?



Cari amici, 
ho ricevuto molte e-mail sulla questione dei riduttori di flusso ed ho
notato che c'è una certa carenza di informazione per cui cerco in maniera
sintetica di descrivere il funzionamento e spiegare i vantaggi.

Naturalmente faccio riferimento al "riduttore- regolatore  di flusso" messo
in distribuzione da Alcatraz o Merci dolci srl, che abbiamo provato
sperimentalmente come "Seminario Permanente dell'Acqua a Palermo".
Come funziona:
il riduttore-regolatore di flusso agisce in tre diverse direzioni: una
valvola di riduzione della portata di acqua che riduce la luce del flusso
del rubinetto.

Un dispositivo a spirale che imprime all'acqua un movimento circolare
aumentandone la velocità.
Un sistema di retine e fori che sfruttando la forza dell'acqua stessa la
miscela con aria aumentando il volume del getto.
Non si tratta dunque nè di un semplice riduttore ( basterebbe aprire meno il
rubinetto- anche se uno dovrebbe ricordarselo ogni volta) , che comunque
utile sarebbe lo stesso, nè di un semplice miscelatore di aria-acqua.

I materiali sintetici (resina) con i quali è costruito diminuisce il
deposito di calcare a differenza dei miscelatori con retina e pareti
metalliche.
In fondo ti da l'impressione di avere lo stesso getto d'acqua ( volume)
anche se la quantità d'acqua si riduce circa della metà.
Noi l'abbiamo provato a diverse pressioni d'ingresso ( serbatoi in alto di
circa 3 metri o autoclave in funzione) e mediamente possiamo dire che a
bassa pressione si risparmia circa il 40% d'acqua.

Ognuno però può fare la prova: prendiamo un contenitore, apriamo  il
rubinetto al massimo e riempiamolo per 10 secondi e misuriamo il volume.
Poi avvitiamo il riduttore di flusso e riapriamo sempre tutto il rubinetto
per altri 10 secondi. Il contenitore si riempie per circa la metà eppure il
getto sembra altrettanto forte e ricco ( perchè c'è miscelata l'aria).
Esiste il tipo per i rubinetti normali e quello che si collega con il
flessibile della doccia.

Se l'uso dei  riduttori di flusso fosse accompagnato dal sistema a doppio
pulsante dello scarico dei WC ed altre piccole partiche di risparmio in una
città come Palermo ( 685.000 abiatnti) ogni anno si risparmierebbero milioni
di mc.

Spero di essermi spiegato chiaramente e di aver dato il mio piccolo
contributo alla discussione. Se ci sono ancora perplessità sono a
disposizione per ogni chiarimento.

Un saluto di pace                       Nino Lo Bello- seminario permanente
dell'acqua a Palermo.