RASSEGNA STAMPA: AVIARIA, OMS CONFERMA MORTE BIMBA DI 7 ANNI IN INDONESIA.

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A cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Green Planet" - 15/06/06
AVIARIA, OMS CONFERMA MORTE BIMBA DI 7 ANNI IN INDONESIA.
Sale così a 38 il numero delle persone ufficialmente morte a causa del virus
nel Paese.
GIAKARTA (Reuters) - L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha
confermato che una bimba indonesiana di sette anni morta il mese scorso era
affetta dal virus dell'influenza aviaria . Lo ha riferito oggi un
funzionario del ministero della Salute.
Sale così a 38 il numero delle persone ufficialmente morte a causa del virus
nel Paese.
Nyoman Kandun, un direttore generale del ministero, ha detto che un
laboratorio dell'Oms a Hong Kong ha eseguito i test sul fluido polmonare
della bambina che era di Pamulang, alla periferia di Giakarta. (Reuters, 15
giugno 2006)
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AVIARIA: CINA, 19mo CASO DI CONTAGIO UMANO.
E Hong Kong vieta per tre settimane le importazioni di volatili dal resto
della Cina.
(AGE) PECHINO - La Cina ha confermato oggi un nuovo caso di contagio umano
di influenza aviaria, il 19/o nel Paese, riguardante un uomo di 31 anni.
Lo hanno annunciato le autorità sanitarie cinesi. Il malato è ricoverato in
condizioni critiche in un ospedale nella provincia di Guangdong (sud),
vicino a Hong Kong.
Finora, 12 persone sono morte in Cina di influenza aviaria.
Nel mondo, le vittime della malattia sono oltre 120 dal dicembre 2003. la
maggior parte delle quali in Asia.
Il malato, di cui è stato reso noto solo il cognome, Jiang, è un camionista
di Shenzhen.
Aveva manifestato i primi sintomi di una forte polmonite - tosse e febbre
elevata - il 3 giugno.
"Attualmente è ricoverato in ospedale, sottoposto alle cure del caso, e le
sue condizioni sono serie", afferma il ministero della Sanità cinese nel suo
sito Internet.
I risultati delle analisi, condotte secondo gli standard dell'Organizzazione
mondiale della Sanita (Oms), hanno confermato il contagio da virus H5N1, il
più letale tra gli agenti patogeni dell'influenza aviaria.
Secondo l'agenzia Nuova Cina, Jiang non ha avuto contatti con volatili prima
di ammalarsi.
Sua moglie, tuttavia, aveva comprato due settimane fa in un mercato locale
un pollo appena macellato e lo aveva cucinato per i cinque membri della sua
famiglia, compreso il marito.
Le amministrazioni comunale e provinciale hanno posto sotto osservazione
tutte le persone che avevano avuto contatti con il malato, ma nessuno ha
mostrato finora sintomi sospetti.
In seguito al nuovo caso, le autorità di Hong Kong hanno decretato lo stato
di allerta.
Tra le misure adottate, il ministro della Sanità della ex colonia
britannica, York Chow, ha vietato per tre settimane, a titolo precauzionale,
le importazioni di volatili dal resto della Cina.
La stessa decisione era stata presa da Hong Kong in aprile, in seguito alla
morte di un uomo di 32 anni nella vicina provincia di Guangdong.
Da un anno a questa parte, sono stati registrati in Cina una quarantina di
focolai di influenza aviaria, in una dozzina di province. (Age, 15 giugno
2006)
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