RE: Pubblicita' e istruzione



Non serve scrivere "L'acqua è un valore da non sprecare"
per convincerci che non si sta mecificando un BENE COMUNE.

La produzione di bottiglie di plastica da 500 e 1500 ml evidenzia
il solito modo di fare di quasi tutte le aziende imbottigliatrici.

Nicoletta la tua proposta di scrivere al ministro dell'istruzione del governo Prodi
è buona, per me ci possiamo provare, sarebbe un gran passo
l'introdurre libri di testo di quel calibro nelle scuole.

un saluto a tutti.
Marianna







From: Nicoletta Landi <nicoletta at peacelink.org>
Reply-To: consumocritico at peacelink.it
To: consumocritico at peacelink.it
Subject: Pubblicita' e istruzione
Date: Sun, 25 Jun 2006 23:19:22 +0100

> SIAMO UNA LISTA DI CONSUMO CRITICO
> NON CI MANDATE COSE CONTRO CUI LOTTIAMO!!!!!!!
>
> SPERO CHE NON SUCCEDI PIU'.
> Marianna
>

Ehila
mi sono andata a guardare le prime pagine ricercate da google sotto:
Ecor e acqua naturale

e mi sono un po' stupita di trovare (su Vita, su AIAb ecc) solo i comunicati stampa da parte di Ecor e nessuna critica o punti di domanda, in merito a questo Semplice messaggio pubblicitario.

Ovviamente, spuntavano poi le vostre mail rigide di risposta, che sono indicizzate per prime sotto google, come tutte le pagine di peacelink.

mi fa allegria vedere questa lista in cui se qualcuno abusa, viene subito ripreso al volo e bollato per sempre su internet.

ci pensate se fosse sempre cosi'? uno si fa la pubblicita' ed ecco che viene messo subito alla berlina perche' ci sta provando.
sarebbe favoloso, una specie di anti onda emotiva alla pubblicita'.

puro piu' puro, bianco piu' bianco, etico piu' etico,
e giu' tutti a ridere, perche' ci stanno provando. non sarebbe la rivoluzione economica mondiale?

un paio di giorni fa ero in metro e ascoltavo un paio di ragazzine ripassare l-esame di economia di fine anno. mercato competetivo> ambiente prolifico, che, per definizione, produce ricerca e qualita'. il consumatore fara' la scelta giusta stimolando l'azienda e ricercando il risultato migliore...

pur vivendo in un paere liberista, mi sono meravigliata di sentire insegnare ancora il mercato cosi', senza completarlo del fatto che il potere viene dato ad un consumatore a cui pero' non viene data informazione ma solo dottrina.

da grande voglio fare quella che fa lobby sul ministero dell'istruzione, ad esempio per l'inserimento nella scuola media del libro del CNMS>

Nord e sud: Predatori, predati e opportunisti

http://www.cnms.it:8080/cnms/pubblicazioni/nordsud_rev2

Ah, ma sono gia' grande.

Perche' non scriviamo al ministro dell'istruzione del governo Prodi, che con un po' di sgomento scopro essere questo soggetto:

http://www.giuseppefioroni.margheritaonline.it/modules.php?name=Feedback

e gli chiediamo di valutare questo libro di testo come testo integrativo alle scuole medie secondarie?

Darebbe fiato alla EMI e al CNMS, ma soprattutto insegnerebbe un punto di vista salutare sul perche' ci sono tali disequilibri nel mondo, su cosa significa debito nei Paesi del sud del mondo, WTO, e su cosa significa essere consumatore nel Nord.

Che ne pensate?
Ci riproviamo a sperare che a fare lobby su un ministro possa essere un gruppo di cittadini non interessati economicamente?

Un saluto affettuoso
Nicoletta



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