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rassegna stampa: "No al riso transgenico in Unione Europea"
- Subject: rassegna stampa: "No al riso transgenico in Unione Europea"
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Fri, 9 Jun 2006 12:50:28 +0200
a cura di AltrAgricoltura Nord Est --------------------------------------- tratto da "Help Consumatori " - 30/05/06 Confederazione italiana agricoltori e Greenpeace: "No al riso transgenico in Ue" La CIA (Confederazione italiana agricoltori) è contraria alla diffusione delle coltivazioni di riso transgenico in Europa. La Confederazione ha infatti firmato la petizione promossa dall'associazione ambientalista Greenpeace per impedire l'arrivo nei nostri campi e sulle nostre tavole del prodotto transgenico. "Occorre tutelare - sostengono gli agricoltori - gli interessi dei consumatori e degli agricoltori europei. Non solo. C'è il rischio che il prodotto biotech possa determinare negative conseguenze nei paesi in via di sviluppo". "Con la petizione - sostiene la Confederazione - si chiede di respingere la proposta formulata dalla tedesca Bayer che ha sollecitato la Commissione Ue l'autorizzazione ad importare in Europa riso geneticamente modificato (denominato LLRICE62) e si ribadisce, pertanto, l'applicazione rigorosa del principio di precauzione per le colture transgeniche. In particolar modo, per il riso Ogm, per il quale si sollecita una moratoria alla coltivazione commerciale e all'importazione e un'analisi ponderata sull'impatto della commercializzazione per i paesi in via di sviluppo". "Inoltre, viene sottolineata l'esigenza - si legge dalla nota - di un sostegno alla ricerca e allo sviluppo di un'agricoltura sostenibile, mentre si chiede alla comunità internazionale di partecipare alla lotta contro la fame e la malnutrizione, fornendo un'assistenza concreta ad agricoltori al fine di garantire la sicurezza alimentare e l'uso democratico delle risorse alimentari locali mediante politiche e pratiche responsabili e la promozione della biodiversità. Nel sostenere che il riso è l'alimento base della dieta di oltre tre miliardi di persone in tutto il mondo e che il prezioso chicco svolge un ruolo di primo piano nella vita sociale e culturale di diverse società del nostro Pianeta, la petizione afferma che la richiesta del colosso agroalimentare tedesco, se accolta, porrebbe rischi sconosciuti per la salute e per l'ambiente, mettendo in pericolo numerose varietà di riso esistenti oggi in Europa". "Il nulla osta europeo al riso transgenico -si apprende nella petizione- permetterebbe non solo alla Bayer, ma anche ad altre aziende biotech di promuovere la coltivazione di riso ogm nei paesi in via di sviluppo, spianando in tal modo la via alla contaminazione genetica delle varietà di riso già esistenti nelle aree di origine e di biodiversità e mettendo in pericolo la principale fonte alimentari di quelle popolose zone. L'impatto -avverte la Cia- ricadrà principalmente sulle popolazioni rurali, le più povere ed esposte". La petizione promossa da Greenpeace si conclude ricordando alla Commissione Ue e agli stati membri che i cittadini europei sono in gran parte contrari agli Ogm, sia in agricoltura che nell'alimentazione. "Pertanto, occorre tutelare - ribadisce la Cia - gli interessi di consumatori, agricoltori e ambiente, soprattutto nei paesi in via di sviluppo". ------------------------------------------------- RACCOMANDAZIONE ALL'EUROPA DI RIFIUTARE RISO GENETICAMENTE MODIFICATO Friends of the Earth - Europa Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer(CBG). Si raccomanda vivamente ai governi dell'Europa di rifiutare il permesso all'importazione di un riso geneticamente modificato per proteggere così l'alimento più diffuso nella dieta quotidiana mondiale dal rischio di cadere in mano alle compagnie multinazionali. Gli stati membri si devono opporre a una richiesta di importazione in Europa, fatta dalla tedesca Bayer Cropscience con base in Germania, di una varietà di riso geneticamente modificato per resistere all'erbicida ammonio glufosinato prodotto dalla compagnia stessa. Friends of the Earth e CBG sostengono che l'eventuale approvazione all'importazione del riso manderebbe pericolosi segnali ai paesi in via di sviluppo e potrebbe infine portare al controllo da parte delle corporazioni multinazionali su uno dei più importanti alimenti del mondo. Al giorno d'oggi, 2 miliardi e mezzo di persone dipendono dal riso per la loro dieta di base quotidiana. Oltre ad essere preoccupati per i pericoli che corre la fornitura di tale alimento nel mondo, Friends of the Earth e CBG mostrano preoccupazione anche per il fatto che: non sono stati effettuati studi a lungo termine per esaminare la possibilità di più seri effetti negativi sulla salute studi di alimentazione sui polli, condotti dalla Bayer, sono stati ritenuti dalle autorità britanniche "di limitata capacità" per identificare effetti negativi, mentre in uno studio sui maiali si è osservata una diversa risposta (maggior aumento di peso) nei soggetti alimentati col riso geneticamente modificato Bayer non ha fornito alcuna informazione sulle probabilità di diffusione non voluta del riso importato e sugli effetti che ciò potrebbe avere nei 5 stati membri dell'Unione Europea che coltivano riso (Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Francia) Geert Ritsema di Friends of the Earth afferma: "Questo riso geneticamente modificato non solo pone a rischio la salute dei consumatori europei, ma mette a repentaglio anche la sopravvivenza di milioni di persone al di fuori dell'Europa. L'Europa ha dunque un forte obbligo morale di tenere ciò in considerazione quando valuterà l'importazione di tale riso". "Consentire l'importazione di riso geneticamente modificato in Europa darà via libera alle multinazionali nella promozione di questa forma di coltivazione non sostenibile nei paesi in via di sviluppo. Consentire che il più importante alimento nella dieta quotidiana mondiale finisca nelle mani di compagnie come la Bayer è una mossa pericolosa e senza precedenti." Philipp Mimkes di CBG afferma: "La biotecnologia in campo agricolo è stata finora un completo disastro per la Bayer. Questa richiesta di importazione di riso geneticamente modificato diventerà un'altro capitolo nero nel loro libro di fallimenti. E' ora che la Bayer esca dalla produzione di cibo modificato attraverso l'ingegneria genetica." Contatti: Geert Ritsema, coordinatore della campagna sugli organismi geneticamente modificati di Friends of the Earth - Europa, cell: +31-6-290 05 908; ufficio +31-2-542 0182 Philipp Mimkes, Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG) (inglese e tedesco): +49-(0)211-333911; e-mail: CBGnetwork at aol.com website: www.CBGnetwork.de Una nota informativa dettagliata (in lingua inglese) sulla sicurezza e sui rischi ambientali del riso geneticamente modificato della Bayer è disponibile presso Friends of the Earth Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer www.CBGnetwork.org (anche in italiano) CBGnetwork at aol.com Fax: (+49) 211-333 940 Tel: (+49) 211-333 911 ---------------------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a: altragricoltura at italytrading.com Altre notizie sul sito: www.altragricolturanordest.it -- No virus found in this outgoing message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.1.394 / Virus Database: 268.8.2/357 - Release Date: 06/06/2006
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