Torino 2006, REBOC: "proteste contro sponsor Coca-Cola in corso in tutta Italia"
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- From: "Francesco Castracane" <fra.castracane at libero.it>
- Date: Thu, 22 Dec 2005 00:30:25 +0100
COMUNICATO STAMPA DELLA
REBOC – RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA TORINO
2006, REBOC: “PROTESTE CONTRO SPONSOR COCA-COLA IN CORSO IN TUTTA
ITALIA” A Genova spenta la fiaccola, come
Coca-Cola spegne ROMA, 19 DIC 05 – La
REBOC ha indetto dall’8 Dicembre al 10 febbraio
una mobilitazione nazionale contro Coca-Cola, sponsor della fiaccola olimpica e
accusata allo stesso tempo di gravi violazioni dei diritti umani e sindacali in
Colombia. Do po lo sgombero da parte della Polizia del presidio di
protesta avvenuto il giorno della partenza della fiaccola a Roma, la REBOC si è
riorganizzata con forme sempre pacifiche ma meno convenzionali di
manifestazione, riuscendo a portare il boicottaggio in tutta Italia e unendo
spesso le forze con le mobilitazioni contro la TAV in Val di Susa. “Sono già dieci le
tappe della torcia olimpica – dichiara un
rappresentante della REBOC – in cui siamo riusciti a portare le ragioni
del boicottaggio della Coca-Cola, nonostante il divieto assoluto della piazza e
la completa blindatura del viaggio della fiaccola da p arte delle forze
dell’ordine. Roma, Ciampino, Cecina, Siena, Empoli, Firenze, S. Giuliano Terme, Livorno, Pisa, e da ultimo Genova,
si sono mobilitate per ricordare la stridente contraddizione tra la fiaccola,
simbolo di pace e fratellanza, ed il suo sponsor Coca-Cola, sotto boicottaggio
per la repressione del sindacato SINALTRAINAL in Colombia e l’assassinio
di 8 leader sindacali”. Dopo la contestazione
massiccia in Toscana che ha coinvolto ben 7 tappe del viaggio della fiaccola,
ieri la protesta è approdata a Genova. In via
XX Settembre, strada principale di Genova, almeno 150 persone sono riuscite a
blocca re la carovana olimpica. All’arrivo della fiaccola i manifestanti
hanno esposto le bandiere della pace, una grossa sagoma di cartone in ricordo
degli otto sindacalisti assassinati, diversi striscioni inneggianti al
boicottaggio della Coca-Cola e contro la TAV e hanno effettuato
un massiccio volantinaggio di informazione che ha coinvolto i genovesi, in
strada più per lo shopping natalizio che per lo spettacolo olimpico. A questo
punto la fiaccola è stata spenta, la fiamma trasferita dentro
l’urna e trasportata da un’auto della carovana, il tedoforo è
stato imbarcato su un bus navetta, presto tappezzato con i manifesti
raffiguranti un teschio con due torce olimpiche al posto delle tibie e la
scritta “boicotta Coca-Cola sponsor della torcia olimpica e degli
squadroni della morte colombiani”. Le stesse scene si sono
verificate nelle altre tappe, con i manifestanti che più volte sono riusciti a
ritardare il percorso della fiaccola e ad esporre striscioni di protesta sui
palchi ufficiali della cerimonia. A Pisa uno degli attivisti è stato ricoverato
in ospedale dopo essere stato colpito al basso ventre da un poliziotto. “Nonostante le
proteste siano una costante in questi giorni – prosegue il rappresentante
della REBOC - esse continuano ad essere quasi ignorate dai
media ufficiali, che, nei rari casi in cui ne parlano, tendono a
ridimensionare la contestazione – come a Genov
a dove i 150 manifestanti sono diventati 10 secondo La Repubblica - o a travisare il messaggio – come a
Firenze dove lo striscione “Boicotta Coca-Cola” è diventato “Boicotta
i Giochi” grazie all’agenzia stampa ANSA. La diffusione delle
proteste è tuttavia la conferma che il messaggio sta passando ugualmente tra la
gente con il passaparola e la comunicazione dal basso”. “Sono quasi 19.000
– conclude la REBOC - le persone che si stanno
impegnando attivamente nel boicottaggio e le proteste contro Coca-Cola sponsor
della fiaccola continueranno anche nelle pro ssime
tappe, a meno che il Comitato Olimpico non cancelli Coca-Cola dagli sponsor o
Coca-Cola non faccia passi concreti per diventare degna di rappresentare i
valori che la fiaccola vorrebbe proporre”. Per info: SITO WEB www.nococacola.info
- E-MAIL no_cocacola_it at yahoo.it - stampa_reboc at yahoo.it
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