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  “NEL CONFLITTO MI CI 
FICCO!”Esperienza di ricerca e formazione sull’educazione al 
conflitto
 
 Laboratorio introduttivo di 
educazione
 al Conflitto a partire da un 
approccio
 Nonviolento
 
 Sabato 17 dicembre h. 
15.00-19.00
 Domenica 18 dicembre h 
9.30-13.30
 
 C/O Missionari 
Comboniani
 via G. Petroni 101-Bari
 
 
 :::Perché
 Perché qualcuno dovrebbe 
“ficcarsi” in un conflitto? Perché il conflitto è un
 aspetto naturale della 
nostra vita.
 La capacità di gestire i conflitti, la possibilità di 
attraversarli (ficcarsi”)
 diviene l’occasione per costruire convivenze di 
pace e giustizia nelle relazioni
 tra persone, gruppi, nazioni.
 Crediamo 
che la guerra e la violenza non siano affatto sinonimi di conflitto, ma
 modi 
distruttivi di affrontarlo che si apprendono e si trasmettono ulturalmente.
 Nella prospettiva di un approccio nonviolento, il conflitto è qualità della
 relazione, opportunità di relazione.
 
 :::A Chi
 L’esperienza “Nel 
conflitto mi ci ficco!” è un laboratorio introduttivo di
 educazione al 
conflitto a partire da un approccio nonviolento.
 Il laboratorio  si 
rivolge a chiunque sia alla ricerca di altre modalità per
 attraversare i 
conflitti in ambito personale e sociale (famiglia, amicizie,
 lavoro, gruppo 
d’appartenenza, quartiere, ecc).
 
 :::Obiettivi
 - 
Riflettere sul proprio modo abituale di affrontare i 
conflitti
 - Saper individuare le proprie strategie 
prevalenti
 - Saper riconoscere la violenza e distinguere 
tra violenza e conflitto
 - Allenare la creatività per 
trovare soluzioni innovative
 - Lavorare su fiducia e 
assertività
 
 :::Metodo
 Il laboratorio avrà un carattere ludico ed 
esperienziale. Il metodo che verrà
 adottato è il training alla 
nonviolenza.
 
 :::Costo
 10 euro (contributo 
simbolico)
 
 :::iscrizioni e 
informazioni
 tel.3395231174/mail:siza at lillinet.org (Francesco 
D’Alessandro)
 
 :::Conduttori
 Beatrice Leone
 Si è imbattuta nel suo 
primo training alla nonviolenza a ventun'anni, ignara
 di ciò che l'attendeva. 
E' stato amore a prima vista. Da allora sono trascorsi
 tre anni in training 
in giro per l'Italia. Nella sua città, Lecce, si è impegnata
 in 
sperimentazioni gruppocentriche.Esperta dei processi di formazione,
 attualmente è dottoranda in sociologia delle migrazioni e delle 
culture.
 
 Luigi Pirelli
 Impegnato nell'esperienza dei Gruppi di Azione 
Nonviolenta partecipando a
 numerose azioni dirette, collabora al Gruppo di 
Lavoro Tematico sulla
 Nonviolenza e Conflitti della Rete Lilliput. Partecipa 
attivamente
 all'esperienza delle Critical Mass (per la mobilita' ciclistica 
contro la
 violenta e onnidistruttiva mobilita' automobilistica), ed a molte 
iniziative di
 pace, per i diritti umani e per la difesa della 
biosfera.
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