rassegna stampa - Nicaragua: la grande marcia dei bananeros.



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
--------------------------
tratto da "Peacelink.it" - 25 ottobre 2005
Nicaragua: la grande marcia dei bananeros.
In più di 4 mila hanno sfilato per festeggiare gli Accordi.
(Giorgio Trucchi)
Un corteo molto numeroso ha percorso le strade di Chinandega per festeggiare
gli accordi firmati con il Governo e con la Asamblea Nacional dopo quasi
otto mesi di dura lotta.
I bananeros ammalati a causa del Nemagón hanno ribadito la loro forza e la
loro partecipazione, camminando per vari chilometri e concentrandosi
all'interno di un edificio che si è rivelato molto piccolo per poterli
accogliere tutti.
La concentrazione finale si sarebbe dovuta svolgere in una delle piazze
principali di Chinandega, ma il sindaco sandinista Julio Velasquez, si è
rifiutato di concedere il permesso dato che il deputato del Frente
Sandinista, Marcelino García, ne aveva già chiesto l'utilizzo per
un'attività che alla fine non si è svolta.
E' quindi risultato evidente il tentativo di boicottare l'attività da parte
di quei settori del sandinismo che vengono accusati dagli stessi bananeros
di aver mal gestito i fondi derivanti dalla commercializzazione del banano e
di averli usati per altri scopi invece di redistribuirli tra i lavoratori ed
ex lavoratori (vedi articolo "Deputato sandinista in Bananzo" su
www.itanica.org ).
La lunga colonna di persone ha sfilato in modo ordinato con cartelli e
striscioni e si è stipata per ascoltare le parole dei propri dirigenti e
degli invitati a questa ennesima dimostrazione di forza.
Sono state ringraziate in modo speciale quelle organizzazioni della
solidarietà nazionale ed internazionale che hanno accompagnato i bananeros
in tutti questi mesi di lotta e che, ancora oggi, continuano nel proprio
lavoro di informazione ed aiuto concreto ad un settore che sta lottando da
più di dieci anni per la difesa dei propri diritti violati brutalmente dalla
multinazionali nordamericane.
Per primi hanno preso la parola Denis Meléndez del Cisas e Jamileth Mejía
del Movimiento Autonomo de Mujeres, due organizzazioni della società civile
nicaraguense.
Entrambi hanno ripercorso gli otto mesi di lotta ed i successi ottenuti con
la firma degli accordi con il Governo e con la Asamblea Nacional. Hanno
inoltre rimarcato l'importanza di mantenersi uniti per affrontare i prossimi
passi che saranno di difesa di questi accordi, sia nei confronti delle
istituzioni, che delle multinazionali e di altri gruppi che dicono di
rappresentare i bananeros, ma che non hanno partecipato alle negoziazioni.
Sono intervenuti anche rappresentanti del Governo e della Asamblea Nacional
(il deputato Miguel López Baldizón), i quali hanno garantito il rispetto di
quanto hanno firmato.
Dopo vari momenti di festa in cui vari gruppi locali hanno animato l'enorme
platea con canzoni e musiche popolari, ha preso la parola il Presidente
della Asotraexdan, Victorino Espinales.
Il discorso di Espinales si è concentrato soprattutto sulle strategie future
nei confronti delle multinazionali.
Dopo avere presentato le prove scritte delle cause perse in varie parti del
mondo dallo studio legale degli avvocati che in passato avevano
rappresentato i bananeros della Asotraexdan, il leader bananero ha
sottomesso al voto, espresso per alzata di mano, una serie di decisioni
importanti.
I bananeros, praticamente all'unanimità, hanno deciso di revocare la
rappresentanza legale agli avvocati nicaraguensi e nordamericani legati al
buffet di Juan José Dominguez, con i quali sono entrati in conflitto ormai
da alcuni mesi.
Hanno deciso di non accettare più l'imposizione degli avvocati di ricevere
il 40 per cento di tutti gli indennizzi che i bananeros riceveranno dalle
multinazionali, attraverso processi o negoziazioni e di presentare un
progetto di legge in Parlamento affinché gli avvocati non possano richiedere
più del 15% del totale degli indennizzi.
Infine i bananeros hanno votato all'unanimità la decisione di iniziare una
negoziazione diretta con le multinazionali a cui propongono partecipino le
istituzioni dello Stato (Governo, Procura con i suoi avvocati, Parlamento,
Corte Suprema de Justicia), la società civile, il Centro Nicaraguense de
Derechos Humanos (Cenidh) e gli organi di stampa.

"Dopo aver deciso di disconoscere tutte queste persone a causa delle
aggressioni portate al settore degli ammalati a causa del Nemagón, la
dirigenza qui presente ha deciso di lanciare la proposta di una negoziazione
diretta con le multinazionali, con i nostri assessori che sono avvocati, con
l'appoggio del Governo e dell'Asamblea Nacional, della società civile e del
Cenidh. Chi è d'accordo alzi la mano!
Mai più menzogne, calunnie e truffe! Da oggi in avanti, per i prossimi 30
giorni, inizieremo il completamento delle revoche della rappresentanza
giuridica agli avvocati. Per ora l'hanno già revocata circa 9.500 compagni e
compagne e hanno passato il loro mandato all'organizzazione.
Il resto delle persone devono scegliere se restare con i vecchi avvocati che
gli porteranno via il 85 per cento degli indennizzi o se venire con noi per
iniziare una negoziazione diretta con le multinazionali e li riceveremo a
braccia aperte.
Inizieremo un processo di discussione che sarà preliminare alle negoziazioni
per metterci d'accordo e vedere quando iniziare.
Abbiamo deciso che dovranno partecipare la Asamblea Nacional e il Governo
dato che è contemplato dalla Legge 364, un membro della Corte Suprema de
Justicia per evitare tutte le irregolarità successe nel passato, un membro
della società civile, del Cenidh e della Chiesa cattolica e evangelica.
Tutto questo affinché si finisca con quella maledetta mania di prendere
decisioni di nascosto dalla classe lavoratrice, di fare affari sottobanco e
in modo occulto. Inviteremo i mezzi di comunicazione affinché tutti sappiano
come si condurranno queste negoziazioni.
Ancora una volta alzi la mano chi è d'accordo.
Nonostante le calunnie degli altri gruppi, nonostante il sindaco non abbia
voluto darci una strada e nemmeno la piazza per celebrare questa assemblea,
non ci fermeranno. Se hanno intenzione di farmi incarcerare nei prossimi
giorni sappiano che non ci fermeranno, perché sono già pronti altri compagni
per arrivare alla negoziazione!"
-----------------------------------

N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com

--
Internal Virus Database is out-of-date.
Checked by AVG Anti-Virus.
Version: 7.0.344 / Virus Database: 267.12.3/141 - Release Date: 18/10/2005