Festa presentazione progetto sartoria riciclata



Diritti, culture, convivenze, case, lavori, riuso:

festeggiamo insieme



Martedì 12 luglio

Via della Vasca Navale 45, Roma



ore 18,00 presentazione del percorso e visita guidata ai locali

ore 19,00 sfilata moda riciclata

ore 20,00 cena sociale a sottoscrizione

ore 21 concerto del Camerani Cuba - duo jazz voce  e chitarra



Il 31 maggio 2004, due famiglie rom della comunità di Vicolo Savini,
sostenute da un'ampia rete territoriale (ACTIon, Arci Solidarietà Lazio,
C.S.O.A. La Strada, Circolo Garbatella Tor Marancia Rifondazione Comunista,
Cobas Scuola Mun. Roma XI, Comm. Immigr. Federazione Romana Rifondazione
Comunista, L.O.A. Acrobax.) occupavano un'area in condizione di totale
degrado, di proprietà dell'Acea SPA, situata in via della Vasca Navale.
Queste famiglie hanno deciso di prendere in mano il loro destino e decidere
che per loro e per i loro figli il campo/ghetto fosse un'esperienza da
interrompere con un atto coraggioso.

Da questa azione, si sono attivati altri circoli virtuosi, che hanno
coinvolto il Municipio Roma XI, il CRAL dell'Acea (affittuario dell'area da
parte di Acea SPA) e altre realtà territoriali.

Le donne delle famiglie là insediate hanno avviato un piccola attività
artigianale di produzione e vendita di collane realizzato con materiali
poveri, supportato dalla Cooperativa Rom Bosnia Herzegovina e patrocinato
dal Municipio Roma XI.

L'associazione Occhio del Riciclone, che da anni lavora in modo concreto
sulla realtà del riciclo e della trasformazione artistica dei rifiuti,
consapevoli dell'innata propensione per questo campo dei rom, si E' rivolto
alle due famiglie per avviare una collaborazione. Nel marzo 2005
l'associazione e le famiglie hanno presentato, nell'ambito del bando sui
fondi della Legge 266/97 dell'Assessorato al Lavoro del Comune di Roma, un
progetto di sartoria riciclata da svolgersi nei locali stessi.



Il Cral Acea, fin dai primi giorni, ha colto con chiarezza la richiesta di
cambiamento e di nuova convivenza presente nel gesto di "disobbedienza
civile" operato dalle famiglie. Ha aperto un percorso di comunicazione
serena con le famiglie e si E' attivato nei confronti di ACEA SPA, così
che, al momento della presentazione del progetto di sartoria, E' stato
possibile inserire tra le varie carte la disponibilità a un affitto
concordato dell'area attualmente occupata. Il progetto ha avuto valutazione
positiva da parte del Comune.



Vi invitiamo così a festeggiare la nuova fase, frutto dell'affermazione di
diritti, del rispetto per le diverse culture e della capacità di
coinvivenze mostrate da tutti i soggetti che hanno interagito.



L'iniziativa E' patrocinata dall'Assessorato al Lavoro, all'Intercultura e
alla Casa - Municipio Roma XI