INIZIATIVA ANCHE A L'AQUILA... IMPORTANTE



RICEVO, INSISTO ED INOLTRO...

Lunedì 16 maggio, L'Aquila ore 10:00 C/o Palazzo dell'Emiciclo
In occasione del PRIMO CONSIGLIO REGIONALE, sit-in per una gestione
pubblica e partecipata dell'acqua e per la trasparenza e partecipazione
nella gestione dell'emergenza del Gran Sasso.

è importante partecipare e passare parola
mobilitiamoci: ce la possiamo fare a fermare i prePOTENTI...
anna
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Carissimi ieri, 9 maggio, a Pescara  Abruzzo Social Forum e WWF ABRUZZO
hanno promosso un assemblea regionale sull’acqua in vista della scadenza,
il 30 giugno prossimo, degli affidamenti che attualmente permettono la
gestione “pubblica” del Servizio Idrico Integrato.

Hanno partecipato all’assemblea tra gli altri WWF, ABRUZZO SOCIAL FORUM,
RIFONDAZIONE COMUNISTA, VERDI, I GIROTONDI, LAB. DEMOCRAZIA, GIOVANI
COMUNISTE/I, APRILE- sinistra ds, … si è deciso insieme di lanciare un
campagna regionale contro la privatizzazione dell’acqua, per la
trasformazione “in House” (entro il 30 giugno) delle società che gestiscono
attualmente gli acquedotti, per una gestione realmente pubblica,
trasparente e partecipata dell’acqua…

Quello che segue e l’appello con una serie di appuntamenti, tra gli altri
il 16 maggio saremo alla prima seduta del Nuovo Consiglio Regionale per
chiedere al presidente Ottaviano Del Turco che sull’acqua ci sia chiarezza
ed una politica realmente alternativa alle destre e alle spinte liberiste
che agitano alcuni settori “centro-sinistri” quindi niente privatizzazioni.
In allegato trovate il primo appello ed una nota tecnica sulla “confusa”
situazione normativa.

Il 13 maggio, lanceremo la campagna di mobilitazione regionale, nello
stesso giorno, da Parigi a Roma, da Buenos Aires a Manila ed in altre città
i Movimenti sociali manifesteranno contro i progetti di espansione della
Multinazionale Suez nel mondo, noi saremo al loro fianco perché l’acqua è
un bene comune dell’umanità e stiamo tutte e tutti lottando la stessa
lotta: ACQUA PER LA VITA, NON PER IL PROFITTO! 
  
Un abbraccio
Corrado Di Sante Abruzzo Social Forum

CAMPAGNA DIFESA ACQUA IN ABRUZZO  RICHIESTA URGENTE DI ADESIONE E
MOBILITAZIONE!

Chiediamo alle organizzazioni, ai movimenti, ai comitati, ai partiti, ai
sindacati di aderire (inviate una e-mail di risposta a: a.desanctis at wwf.it
oppure obleo at tiscali.it !) alla campagna contro la privatizzazione
dell'acqua in Abruzzo, per una gestione partecipata ed efficiente del
servizio idrico integrato e dell'acqua e per la partecipazione dei
cittadini alla gestione dell'emergenza Gran Sasso.

UN MESE DI INIZIATIVE PER DIFENDERE L'ACQUA!

Venerdì 13 maggio, Pescara
CONFERENZA STAMPA dalla COALIZIONE PER L’ACQUA e
lancio della campagna regionale SORELLA ACQUA E' IN PERICOLO! DIFENDIAMOLA!

Lunedì 16 maggio, L'Aquila ore 10:00 C/o Palazzo dell'Emiciclo
In occasione del PRIMO CONSIGLIO REGIONALE, sit-in per una gestione
pubblica e partecipata dell'acqua e per la trasparenza e partecipazione
nella gestione dell'emergenza del Gran Sasso.

Chiederemo al presidente della Regione Abruzzo un segnale forte e chiaro
sulla gestione dell'acqua attraverso la convocazione dei sindaci abruzzesi:
l'acqua è un bene comune e non si privatizza. Il mantenimento della
gestione pubblica è la premessa per una nuova gestione dell'acqua su tutto
il territorio regionale.

Il 30 giugno prossimo c'è il rischio che si attivi un processo di
privatizzazione senza ritorno per le 6 società, attualmente pubbliche, che
gestiscono il Servizio Idrico Integrato su affidamento da parte degli ATO
abruzzesi. Chiediamo che gli amministratori e i partiti assicurino entro il
30 Giugno 2005 nuovi affidamenti "in house" per garantire la gestione
pubblica dell'acqua e scongiurare la privatizzazione.  Trovate una nota
tecnica relativa allo stato dell'arte sulla privatizzazione del servizio
idrico integrato qui:
http://www.abruzzosocialforum.org/forum-acqua/articoli/2005/129200559759.html

 Inoltre chiederemo che venga fatta chiarezza sulla questione della
sicurezza del sistema del Gran Sasso d'Italia. Il commissario straordinario
per l'emergenza Gran Sasso Balducci, nominato ormai da due anni dal
Consiglio dei Ministri, si trova ormai a gestire non solo amplissimi poteri
ma anche enormi risorse finanziarie pari a circa 60 milioni di euro. Finora
l’operato del Commissario è stato caratterizzato da una completa assenza di
trasparenza nei confronti della società civile che pure è stata parte
fondamentale prima e durante l’emergenza nell’individuare responsabilità,
problemi e possibili soluzioni. Il Commissario si è finora sottratto a
qualsiasi tipo di confronto pubblico e non ha dato la necessaria pubblicità
a tutti gli atti e le opere finora approvati. Le opere di messa in
sicurezza interessano aree estremamente delicate da un punto di vista
idrogeologico che assicurano l’acqua potabile a centinaia di migliaia di
persone e che determinano la ricchezza naturalistica del Parco Nazionale
del Gran Sasso e Monti della Laga.

Per questo chiederemo a gran voce di essere coinvolti nei processi
decisionali gestiti dal Commissario al fine di poter portare serenamente il
proprio contributo di conoscenze che spesso superano quelle degli stessi
enti pubblici coinvolti. Ribadiremo la richiesta che venga istituito un
tavolo di confronto tecnico-scientifico sugli esperimenti in corso e in
programma nei Laboratori del Gran Sasso. Infatti sottolineiamo che tuttora
sono in corso nei Laboratori due esperimenti che coinvolgono l’uso di circa
900 tonnellate di acqua ragia minerale (esperimento LVD) e di 1300
tonnellate di 1,2,4 trimetil-benzene (esperimento Borexino). La storia dei
Laboratori è tale che appare evidente la logicità della nostra richiesta di
partecipare alla valutazione del grado di compatibilità di alcuni
esperimenti al di là dei lavori di messa in sicurezza. E’ compatibile con
l’ambiente la presenza di migliaia di tonnellate di sostanze pericolose
poste a pochi metri da uno degli acquiferi più importanti d’Italia
all’interno di una montagna carsica? Esiste la sicurezza assoluta, cosa che
non crediamo possibile raggiungere, o gli abruzzesi si trovano a dover
accettare un pur minimo rischio? E in questo caso, non hanno il diritto a
decidere assieme alle istituzioni e ai laboratori che livello di rischio
può essere definito accettabile visto che in caso di incidente grave è il
loro territorio e la loro salute ad essere messi in pericolo? 

Infine è necessario smantellare quell’architettura legislativa che poneva
il terzo traforo e l’ampliamento dei laboratori tra le opere strategiche
per l’Italia. Per questo devono essere cancellate: la legge n.366 del 1990
che prospettava lo scavo di altre due camere dei laboratori e del terzo
tunnel del Gran Sasso, la parte della legge obiettivo che include il Terzo
Traforo tra le opere strategiche e l’accordo Stato-Regione Abruzzo che
riprende le previsioni della Legge Obiettivo.   

Lettera aperta ai sindaci dei 300 comuni abruzzesi
affinchè si esprimano con chiarezza sulla gestione dell'acqua,  votando
ordini del giorno di giunta o consiglio contro la privatizzazione ed
esplicitando la richiesta urgente di convocazione dei rispettivi ATO per la
realizzazione entro il 30 giugno degli affidamenti in house. 

1° settimana Giugno  AZIONI DIFFUSE SUL TERRITORIO
Azioni creative, sit-in, manifestazioni nei territori da parte delle
organizzazioni aderenti. 

segreteria:
WWF Abruzzo Via D'Annunzio 68, 65127 Pescara, Tel/fax: 0854510236,
a.desanctis at wwf.it
Abruzzo Social Forum info at abruzzosocialforum.org
oppure chiamare
3683188739 (Augusto De Sanctis, WWF)
3403701978 (Corrado Di Sante, Forum Acqua)

 SITI UTILI
www.abruzzosocialforum.org
www.wwf.it/abruzzo
www.contrattoacqua.it
www.carta.org