Re: diritti umani? - scriviamo a PRODI?



Caro Giampaolo
tutto cio' e' perfetto.
Mi pareva che Nicoletta e qualcun altro dovessero approntare un elenco di nominativi di politici coi loro indirizzi e mail a cui poter indirizzare un appello, nel modo piu' rapido e automatico possibile, cosi' da prendere con una mail sola piu' indirizzi insieme in modo automatico, per una campagna di sollecitazione a pioggia come si e' fatto per la Coca Cola o la del Monte o la Nike. Attenzione che spesso gli indirizzi sono errati e bloccano la catena e vanno verificati prima con attenzione. Capisco che i tempi di ognuno sono stretti ma la propaganda elettorale e' gia' cominciata. Quella di Berlusconi alla grande, quella dell'opposizione nel solito modo sprovveduto e confuso. Noi siamo il terzo polo e dobbiamo fare di meglio. Non abbiamo i capitali, possiamo avere il numero e l'astuzia. Non c'e' nulla che tanta gente insieme fortemente convinta non possa fare. Possiamo eliminare tutti i politici del centrodestra, a meno che non vogliate indirizzare l'appello anche ai politici dell'UDC. E' in corso la Fabbrica di Prodi per il programma a Bologna. Una richiesta similare dovrebbe essere indirizzata a Prodi.
http://www.fabbricadelprogramma.it/
come si legge nel sito si puo' inviare un contributo o chiedere di andare alla Fabbrica a parlare con Prodi direttamente, la Fabbrica e' a Bologna. E' in corso il cantiere per il futuro (5-6 maggio) organizzato dalle riviste "Alternative", "Aprile", "Carta", "Quaderni Labour", "Eco radio" e "Nuova ecologia", su pace e guerra, beni comuni, diritti e legalità.
Il settimanale Carta ne dovrebbe parlare.
La pressione dei no global deve farsi piu' mirata e tempestiva.
C'e' internet, ci sono i siti, i giornali, i partiti, i sindacati, i movimenti, le associazioni, i volantini, i manifesti, le conferenze, le scuole, le riviste di ecologia o no global, i conboniani, i saveriani, la EMI.... Trovando soldi, si possono anche affittare spazi sui quotidiani e pubblicare una paginata di richieste.
Tutto serve per sensibilizzare.
Ma deve essere fatto bene, revisionato da esperti e messo in circolo rapidamente. Il tempo e l'efficienza sono fondamentali. Qualiasi testo deve essere breve, incisivo e chiaro. Revisionato da tecnici dell'informaizone. una informazione prolissa o confusa o pesante equivale a zero. Poi la battaglia puo' essere frammentata anche su lavori divisi per temi particolari. Qualunque testo troppo lungo si perde. Ci dovrebbe essere il momento della sintesi programmata e quella degli slogan incisivi a tema. Ricordate che non basta la sostanza, occorre la creativita'. E soprattutto occorre la complementarieta' con tutti i movimenti viviana