Re: Fw: [gas] lotta all'inquinamento (ma anche alla guerra) "dal basso"

["Gioyann" <gioyann at aruba.it>]

Sinceramente non so dirti quale potrebbe essere la qualità del compost che
si ottiene dai fermentatori utilizzati per ricavare metano per autotrazione.
C'è da dire però, che quel metano viene poi demolito in ossigeno e anidride
carbonica, elementi che rientrano inevitabilmente nel ciclo della vita di
piante e animali. Quel che è certo è che il rimanente viene usato anche come
fertilizzante:

http://www.biogasworks.com/

http://www.biogas-int.com/


Giorgio






----- Original Message -----
From: "Guido Vaudetto" <gvaudetto at libero.it>
To: <consumocritico at peacelink.it>
Sent: Friday, March 11, 2005 5:17 PM
Subject: Re: Fw: [gas] lotta all'inquinamento (ma anche alla guerra) "dal
basso"


> Personalmente ritengo che il carburante migliore in assoluto e l'unico su
> cui abbia veramente senso investire sia il "GAS"
> cioè le motivazioni che sono all'origine di un Gruppo d'Acquisto Solidale.
> Solo ricostruendo un'economia locale a misura d'uomo (e donna) sarà
> possibile ridurre drasticamente gli inquinanti richiesti dal sistema
> economico che si è sviluppato a ritmo crescente dalla rivoluzione
> industriale in poi.
> Più che sulla ricerca di combustibili "puliti" ci si dovrebbe concentrare
su
> come far nascere un'AltrEconomia che riduca al minimo i trasporti e per
> conseguenza aumenti il ben-essere.
> Evitiamo di credere che esista l'energia "pulita" così come non crediamo
più
> che sia possibile lo sviluppo "sostenibile". La decrescita "felice" è la
> via. Percorriamola a tutto GAS.
>
> Sono un promotore del compostaggio (prima di tutto domestico) per cui
> ritengo che tutto l'organico debba primariamente diventare compost per
> chiudere correttamente il ciclo della vita. Qualcuno mi può rassicurare
che
> estraendo metano dai rifiuti organici si ottenga lo stesso un compost di
> qualità?
>
> Gasatamente vostro,
>
> Guido Vaudetto
> Cremona
> gvaudetto@lillinet.+++org (togliere i 3 +++ ; è un antiviurs)
> Lillinet: navighi etico senza canone e costi di attivazione.
> Abbonati subito su http://www.lillinet.org
>
>
> ----- Original Message -----
> From: "Giorgio" <gioyann@aruba.+++it>
> To: <consumocritico@peacelink.+++it>
> Cc: <gas@liste.retelilliput.+++org>
> Sent: Friday, March 11, 2005 12:03 PM
> Subject: Re: Fw: [gas] lotta all'inquinamento (ma anche alla guerra) "dal
> basso"
>
>
> > Mah...veramente, a quel che ho letto in giro,  la colza di particolato
> > ne emette e come !!  Certo, molto meno di un normale diesel euro3, ma la
> > strada per i carburanti puliti è un'altra e non passa dall'olio di
colza.
> > Si parla di riduzione delle emissioni di particolato del 30-40% per una
> > miscela di olio di colza al 100%, del 25%  (e comunque ci sono poche
> > prove della bontà di tale miscela non addizionata di diesel puro). Le
> > emissioni di particolato dell'olio di soia sono invece simili a quelle
> > del diesel.
> > E la colza al 100% emette più ossidi di azoto del diesel, altro
> > inquinante molto pericoloso:
> >
> >
>
http://www.pacificbiomass.org/documents/BiodieselIntroEmmissionsCost_03_2003
> _Lyons.pdf
> >
> >
> > Fra l'altro non si può ignorare che per poter far viaggiare a olio di
> > colza tutti i motori diesel in circolazione, occorrerebbero milioni di
> > ettari dedicati a questa coltura, molto impegnativa per le risorse di
> > qualsiasi terreno agricolo che esaurirebbe le sue capacità in breve
> > tempo (e vai con la desertificazione) !!
> >
> > La strada per i carburanti puliti nessuno la vuol seguire: è dimostrato
> > da tantissimi studi che i veicoli con il minor impatto ambientale oggi a
> > disposizione sono quelli a metano: non emettono particolati, riducono
> > sensibilmente le emissioni di CO2 e CO come degli ossidi di zolfo e di
> > azoto. Riduzione di inquinanti in generale fino al 95% !!
> > Qualsiasi diesel alimentato a colza inquina molto più di un ibrido
> > benzina/metano.
> >
> > Il metano lo si può perfino produrre dalla decomposizione dei rifiuti
> > organici o raccogliere dalle emissioni del liquami provenienti dagli
> > escrementi animali. E non sto parlando del futuro, in Italia diverse
> > ditte mandano avanti il loro riscaldamento con il metano raccolto dal
> > letame o dai rifiuti organici. E in Svizzera, come in Germania e in
> > Svezia, sono molto diffusi i distributori di metano per auto che
> > raccolgono tale gas dai rifiuti.
> >
> > Certo che l'olio di colza è una buona alternativa all'uso dei
> > combustibili fossili, ma ha altri tipi di impatto che non si possono
> > trascurare. La verità è che i consumatori dovrebbero smettere di farsi
> > imbabolare dalle publicità che portano ad acquistare solo diesel per
> > moda !!
> >
> > Nemmeno l'elettrico o l'idrogeno, attualmente, vanno bene per le auto,
> > perchè l'energia elettrica o l'idrogeno vengono formati a partire dal
> > petrolio, la maggior parte delle volte.
> > Queste due ultime tecnologie saranno il vero futuro dell'autotrazione a
> > zero impatto ambientale e zero emissioni solo quando sarà perfezionata
> > la tecnologia della produzione elettrica dal sole tramite pannelli
> > fotovoltaici (e gli studi proseguono, per fortuna, molto bene).
> >
> > Nel frattempo, se davvero si vuol fare qualcosa di concreto per
> > l'ambiente occorre abbandonare, per chi deve  ancora scegliere un auto,
> > il miraggio pubblicitario del diesel, orientandosi verso un'auto a
> > benzina da trasformare a metano o acquistandone una che ha già
> > l'impianto dalla casa madre (e i modelli disponibili aumentano sempre di
> > più col passare degli anni, potete consultare il sito www.metano.it),
> > alternativa niente affatto pubblicizzata, a parte l'ultimo anno, dato
> > che toglierebbe preziosi introiti alle multinazionali del petrolio e
> > delle guerre: il metano è presente nel sottosuolo di ogni nazione !!! E
> > lo si può produrre dai rifiuti organici !!
> >
> > A chi ha già un diesel, non resta che andare ad olio, ma, ripeto, non è
> > questa la strada per risolvere il problema dell'inquinamento !
> > E non è nemmeno la più economica come strada: 1 litro di olio di colza
> > costa in media dagli 0,60 ai 0,65 centesimi e va pure miscelato con il
> > diesel. Altro che 20 centesimi al litro, ragazzi, basta cercare sul web
> > o al supermercato !! L'olio di colza costa molto di più e rende meno in
> > chilometraggio.  Una miscela potrebbe costare, e sto in difetto, sugli
> > 0,80 € ogni litro e farà percorrere sui 15-18 Km circa. Un Kg di metano
> > costa, in media, 0,70 € e si percorrono circa 31-35 Km (sto ancora in
> > difetto). Sono quindi 22 Km/€ con l'olio di colza miscelato, 48,5 Km/€
> > col metano !!! Più del doppio...a ognuno i suoi conti...
> >
> > Giorgio
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> > Gianfranco Del Re wrote:
> >
> > >----- Original Message -----
> > >From: "magius" <magius at inventati.org>
> > >To: <gas at liste.retelilliput.org>
> > >Sent: Thursday, February 24, 2005 8:30 PM
> > >Subject: [gas] lotta all'inquinamento (ma anche alla guerra) "dal
basso"
> > >
> > >
> > >Dal Forum di Quattroruote
> > >
> >
>
>http://www.quattroruote.it/auto/club/forum/read.cfm?forum=196&id=913378&thr
> e
> > >ad=197915&data=24_02_2005_13_40_00
> > >
> > >autore: maggiolone77
> > >data:   23/12/2004 17:26:18
> > >
> > >ragazzi, una laurea in ingegneria meccanica qualcosa mi ha dato...e
visto
> > >che lavoro per una azienda che testa componenti meccanici
> > >sottosforzo...abbiamo testato anche motori diesel alimentandoli a
colza.
> > >signori, è straordinario verificare come la colza renda alcuni organi
> > >meccanici ancora più resistenti di quel che sono già!
> > >i motori vw, dopo migliaia di km erano praticamente nuovi. idem per gli
> > >altri motori, common rail, pompa rotativa, iniezione diretta, iniezione
a
> > >precamera...addirittura li abbiamo alimentati con grasso animale e
> > >margarina sciolta. nessun problema a parte il filtro che si s*****va
> molto
> > >spesso....! quindi potete usare anche margarina o grtasso
> > >animale....certo, noi avevamo messo un preriscaldatore al serbatoio in
> > >modo da rendere il grasso aimale, liquido. i risultati sono eccellenti.
> > >temevamo che l'oilo di colza e i grassi animali potessero produrre
> > >diossina, ma non ne producono affatto; qui è ora di svegliarci: le
> > >alternative al petrolio esistono e sono tutte praticabili oggi, già con
i
> > >nostri motori.
> > >le officine spesso non sanno nemmeno della possibilità che le auto
> possano
> > >andare a colza. ci sono molti ragazzini che lavorano nelle officine e
che
> > >fanno esperienza sulle nostre auto...quindi, io personalmente non credo
> > >molto alle dichiarazioni dei meccanici ufficiali. mi fido di più di me
> > >stesso, dei miei studi e delle mie prove meccaniche. oltre ad essere
> > >un'alternativa economica, qui siamo di fronte alla possibilità di
> > >salvaguardare la natura, per i nostri figli e per i nostri nipoti. ho
> > >cominciato andare a colza all'inizio degli anni novanta con i motori td
> > >della vm, montati sul range rover. il motore era molto delicato e si
> > >rompeva spesso, ma non per l'olio di colza...poi sul patrol gr 2,8 td
> > >100.000km senza alcun problema. ora uso sempre olio di colza.
addirittura
> > >c'è chi viaggia 100% a olio di colza. possibile, visto che anche io ho
> > >viaggiato con miscele fino all'80%.
> > >immaginate un pieno da 60 litri a 20 centesimi? vuol dire un pieno con
12
> > >euro e niente particolato e monossido di carbonio. e una percorrenza
> > >stradale superiore!
> > >
> > >--
> > >ciao
> > >magius
> > >
> > >----
> > >Socialforge
> > >Laboratorio di creazione sociale
> > >http://www.socialforge.net
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >--
> > >Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
> > >Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> > >Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
> > >inserendo "cancella" nel Soggetto.
> > >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
> > >http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
> > >
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> > --
> > Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
> > Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
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