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ComuniCoCs - la newsletter del COmitato Cambia lo Sponsor
- Subject: ComuniCoCs - la newsletter del COmitato Cambia lo Sponsor
- From: "COmitato Cambia lo Sponsor" <cocs at inventati.org>
- Date: Fri, 28 Jan 2005 00:45:43 +0100
ComuniCoCs Anno III nr. 1 - gennaio 2005 - COmitato Cambia lo Sponsor - http://www.boicottaggi.it A volte le aziende ci considerano solo dei tubi digerenti, dei consumatori manipolabili con la pubblicità. Ma possiamo decidere di informarci meglio, non solo sulle caratteristiche dei prodotti, ma anche sui comportamenti di chi li produce o vende, e se non ci piace come tratta le comunità locali, i lavoratori o l'ambiente, possiamo convincerlo a cambiare. NEWS !! No a McDonald's sponsor del primo municipio ROMA - Come vi raccontavamo nel precedente numero del Comunicocs, in base al regolamento sulle sponsorizzazioni etiche approvato il 15/11/2004 dal Comune di Roma, d'ora innanzi qualora un'azienda voglia accostare il suo logo a quello dell'amministrazione capitolina a scopo pubblicitario, dovrà rispettare criteri etici ben definiti. Non saranno più accettate offerte di sponsorizzazioni da parte di quelle imprese che sfruttano i lavoratori, intimidiscono i sindacati, sono responsabili di disastri ambientali o sostengono il commercio di armi. A conferma dell'utilità e dell'importanza dello strumento, ad un mese esatto dall'approvazione del Regolamento, arriva la prima segnalazione per chiedere la verifica dell'eticità di uno sponsor, da parte delle stesse associazioni che hanno dato vita alla Campagna sponsor Etici per Roma. Si tratta di McDonald's, che ha stipulato un contratto di sponsorizzazione con il primo municipio, consistente nella pubblicità che municipio e fast food di piazza di Spagna si fanno reciprocamente. Mentre andando a mangiare da McDonald's troverete sui tovaglioli il logo ufficiale del Municipio, navigando sul sito ufficiale di quest'ultimo, troverete in evidenza un banner che pubblicizza gli archi dorati di una delle multinazionali più contestate al mondo. Ad un primo esame la condotta imprenditoriale della multinazionale del panino sembra contrastare con quasi tutti i criteri etici previsti dall'art. 6 del Regolamento, dal trattamento discriminatorio nei confronti delle donne, alla diffusione di cibo dannoso per la salute, allo sfruttamento del lavoro, al tentativo di evitare il rapporto con i sindacati, alle attività dannose per la biosfera (dal taglio della foreste per ampliare i pascoli al metano emesso dai mega-allevamenti), all'inquinamento dovuto al massiccio impiego di imballaggi spesso inutili, al trattamento disumano degli animali sottoposti ad allevamento intensivo. La Campagna Sponsor Etici ha annunciato la presentazione di un dossier dettagliato al Comitato Etico che, in base al Regolamento, ha il compito di stabilire l'ammissibilità o meno della sponsorizzazione in base i criteri etici. Finora il presidente del municipio Roma I Lobefaro si è limitato a far notare che la sponsorizzazione è antecedente all'approvazione del Regolamento e ha dichiarato che si rimetterà comunque alla valutazione del Comitato Etico, mentre nessun ragionamento è stato fatto sull'opportunità di fare pubblicità ad aziende private sul sito ufficiale di un ente pubblico come il Municipio. In realtà finora sono solo due i municipi romani che hanno intrapreso questa strada, e noi speriamo che tornino indietro. Dopo il tentativo di Nike di entrare nelle scuole pubbliche, a cui ci siamo opposti con successo l'anno scorso con la campagna "Fuori la Nike dalla scuola", non vorremmo assistere in futuro a sedi municipali, fisiche o virtuali, tappezzate di cartelloni pubblicitari, magari con spot che passano sui monitor mentre siamo in coda per rinnovare la Carta d'identità. Che reazione avreste se sul sito del Parlamento italiano comparisse un giorno la pubblicità dell'ultimo telefonino alla moda? Mentre pensiamo tutti alla risposta, rimaniamo in attesa del primo parere del Comitato Etico, che il Sindaco Veltroni sta per nominare. PER APPROFONDIRE: Scheda McDonald's [in pdf, 106 Kb] <http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/schede/COCS_SCHEDA_MCD150105.pdf>http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/schede/COCS_SCHEDA_MCD150105.pdf NEWS !! Si chiama "Giusto" ma è sbagliato il primo olio OGM italiano - ora ritirato Piu' di mille mail inviate attraverso il sito di Greenpeace nel giro di una settimana, hanno convinto la "casa Olearia Italiana" a ritirare dal mercato l'olio "giusto il primo olio di semi di soia italiano. Ma mentre continuano a verificare se questo olio è stato effettivamente ritirato, i detective di Greenpeace hanno trovato un altro olio etichettato Ogm. Si tratta dell'olio di semi di mais "Ferrara", venduto sempre in un supermercato pugliese - Carrefour di Bari - Quindi alto si elevato l'appello di Greenpece che inviata tutti noi consumatori, ha non abbassare la guardia, a trasformarci in nuovi detective e a segnalare attraverso il loro sito l'eventuale rinvenimento di prodotti etichettati Ogm. Poiché il non mangiare Ogm è un nostro diritto! PER APPROFONDIRE: <http://www.greenpeace.it/ogm>www.greenpeace.it/ogm Rubriche !! AREA DIDATTICA - GAS: Gruppi di Acquisto Solidale A(re-a)ZIONE - In ufficio PASSATEMPO-NO-PERDITEMPO - Artisti contro Coca-Cola Didattica: il tema di oggi è Gas - gruppo di acquisto solidale I GAS sono esperienze di acquisto collettivo da parte di gruppi di famiglie, orientate secondo criteri precisi di solidarietà. I gas hanno, quindi, come finalità l'acquisto di beni e servizi per la realizzazione di una concezione più umana dell'economia, cioè piu' vicina alle esigenze reali dell'uomo e dell'ambiente, formulando un'etica del consumare in modo critico che unisce le persone invece di dividerle I criteri su cui si basano i GAS nella scelta dei prodotti sono la scelta di prodotti locali a vantaggio di una maggiore freschezza e di un minore impatto ambientale, di prodotti biologici ed ecologici, la preferenza nell'acquistare presso piccoli produttori, spesso esclusi dai canali della grande distribuzione, cooperative sociali o enti non profit, e l'attenzione alla dignità del lavoro L'acquisto in gruppo oltre a favorire il risparmio delle famiglie, data l'elevata quantità, favorisce lo scambio di idee, la circolazione delle informazioni sui prodotti e sui produttori, la definizione dei criteri con lo scopo di ridurre e riorientare i consumi e di rappresentare un'alternativa economica praticabile PER APPROFONDIRE: <http://www.retegas.it>www.retegas.it ATTENZIONE: presso il Casale Podere Rosa è attivo il Gruppo di Acquisto Solidale GAABE, se volete saperne di più passate a trovarci il sabato mattina, dalle 11 alle 13, a via Diego Fabbri snc NEL PROSSIMO NUMERO: Banca etica A(re-a)ZIONE: il tema di oggi è In ufficio Per andare in ufficio: rallenta! Passando da 2130 km/h a 100 km/h risparmi il 20% di carburante, in autobus il 100%. In ufficio: Spegni il piu' possibile le luci, i computer e le fotocopiatrici e non lasciare le apparecchiature in standby . Scegli se possibile la posta elettronica per le comunicazioni, stampa fronte-retro e non buttare i fogli con il retro pulito, si possono usare per prendere appunti. Pretendi nel tuo ufficio una raccolta differenziata per la carta (COMIECO stipula convenzioni con gli Uffici) e l'utilizzo della carta riciclata: 1 tonnellata di carta da ufficio riciclata fa risparmiare 1.500 lt di petrolio! Il 4 novembre scorso Legambiente e LifeVentuno hanno presentato un'indagine sugli Enti pubblici, i quali secondo la legge italiana (DLGS n.203 dell'8 maggio 2003) dovrebbero rivolgersi per almeno il 30% a prodotti ottenuti da materiali riciclati, i cosiddetti ri-prodotti. Tra i principali ri-prodotti troviamo i materiali per ufficio come la carta, le cartucce da stampante rigenerate e i mobili in legno riciclato, ma anche il terriccio per il verde pubblico ottenuto dal compostaggio dei rifiuti organici, l'arredo urbano fatto in metallo riciclato, i residui di demolizioni edili da usare per costruire le strade, ecc. Attraverso questa <http://www.ecosportello.org/download/DossierPubRi.pdf>indagine le associazioni ambientaliste hanno potuto constatare tra le altre cose che solo il 25% degli enti rispondenti dichiara di fare uso corrente di beni fatti con materiali di riciclo. Il 10% di loro non conosce nemmeno gli obblighi di legge a riguardo. PER APPROFONDIRE: <http://www.comieco.it>www.comieco.it per la raccolta differenziata della carta ed il riciclo - <http://www.easytoner.it/>www.easytoner.it per la rigenerazione di cartucce toner, ink-jet, nastri NEL PROSSIMO NUMERO: Quando fai acquisti PASSATEMPO-NO-PERDITEMPO: il tema di oggi è Artisti contro Coca-Cola Artisti di tutto il mondo unitevi contro Coca-Cola Roma - Questa la proposta lanciata dalla rete di boicottaggio della Coca-Cola che invita gli artisti ed il mondo della cultura a svolgere una parte importante in questa lotta per la vita e la dignità del popolo colombiano. La manifestazione "Artisti contro Coca-Cola" si svolgerà dal 4 al 13 Febbraio 2005 presso il Centro Sociale Forte Predestino - Via Federico Delpino - Roma. Le opere - fotografie, fumetti, brani teatrali, sculture, balletti, brani musicali, e tutto ciò che l'arte e la fantasia possono ispirare, devono pervenire entro il 20 gennaio 2005 all'indirizzo <mailto:milvadivita at virgilio.it>milvadivita at virgilio.it oppure al nr. 347/8866779 PER APPROFONDIRE: info su <http://www.nococacola.info>www.nococacola.info a cura del CoCs - Comitato Cambia Lo Sponsor c/o Casale Podere Rosa via Diego Fabbri snc - 00137 Roma - tel/fax: 06 8271545 <http://www.boicottaggi.it>http://www.boicottaggi.it<http://www.boicottaggi.it> - <http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm>http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm INFORMATIVA SULLA RISERVATEZZA Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali ti segnaliamo che: 1. i dati in nostro possesso saranno utilizzati esclusivamente per l'invio della newsletter e degli appelli; 2. non sarà inviata pubblicità e i dati personali non saranno ceduti a terzi per alcun motivo; 3. in qualsiasi momento è possibile richiedere al COCS, scrivendo una mail all'indirizzo <mailto:cocs at inventati.org>cocs at inventati.org: · la cancellazione, la modifica, la verifica dei dati personali conferiti, · la sospensione dell'invio della newsletter e degli appelli. 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