agricoltura in crisi........



AGRICOLTURA, "La crisi viene da lontano"

Quaranta (Prc) analizza l'attuale momento di uno dei settori più importanti
dell'economia calabrese



CATANZARO. "Ormai la crisi che affligge il settore agricolo è sotto gli
occhi di tutti. E non si tratta di una crisi dovuta a una calamità naturale
o ad una contingenza momentanea, si tratta di una crisi organica che ha
pesanti ripercussioni sulla tenuta stessa del settore. Le cause sono molte e
interconnesse, ma vengono sicuramente da lontano". Lo sostiene il segretario
provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Catanzaro, Francesco
Quaranta, secondo il quale in questo contesto di crisi "un ruolo importante
lo ha avuto la politica agricola comunitaria (Pac) che, dopo aver devastato
il tessuto rurale facendo si che decine di migliaia di piccoli agricoltori
abbandonassero la loro terra, con il disaccoppiamento sta dando il colpo di
grazia a ciò che è rimasto. Infatti, con il pagamento di contributi
comunitari non più legati alla produzione (disaccoppiamento), oltre che
legittimare le frodi compiute, si creerà una cristallizzazione del settore a
favore delle grandi aziende che vivono di rendita e manderà del tutto in
crisi tutte quelle piccole e medie aziende che finora hanno tentato di
rimanere attive, accelerando così l'abbandono del territorio e impedendo di
fatto il già misero ingresso di giovani in agricoltura" Quaranta, che indica
nella valorizzazione dei prodotti di qualità la strada da seguire per
rilanciare il comparto, ritiene "urgente ed inderogabile intervenire in modo
organico, ripartendo da chi lavora in agricoltura, da chi ha intenzione di
produrre con serietà e in modo veramente sostenibile, sostenendo tutte
quelle produzioni tipiche e di eccellenza che il nostro territorio può
produrre, ma questo deve avvenire non attraverso una distribuzione a pioggia
dei finanziamenti ma sostenendo la ricerca e la cooperazione, quella vera,
tra le realtà produttive. Occorre inoltre - secondo l'esponente del
Prc -impedire che l'Italia diventi campo di sperimentazioni per le
multinazionali che stanno facendo pressioni a tutti i livelli per
contaminare la nostra agricoltura con i loro prodotti Ogm. Rispetto a questi
problemi è necessario che nel centrosinistra ci sia una chiara presa di
posizione - conclude Quaranta - smettendo di considerare il settore agricolo
un pozzo senza fondo dove attingere voti ma un settore strategico e vitale
per la Calabria".

da Giornale di Calabria.it 7 12 04


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