R: rassegna stampa: Brasile - Ottomila Sem Terra circondano la sededella Banca Centrale



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----- Original Message -----
From: Altragricoltura <altragrico at italytrading.com>
To: <consumocritico at peacelink.it>
Sent: Monday, November 29, 2004 9:17 PM
Subject: rassegna stampa: Brasile - Ottomila Sem Terra circondano la
sededella Banca Centrale


>
> Vi proponiamo alcune news sulla situazione dei contadini "sem terra" in
> Brasile.
> a cura di AltrAgricoltura Nord Est
> ---------------------------------
> tratto dal sito globalproiect.info - Venerdì 26 novembre 2004
> Brasile - Ottomila Sem Terra circondano la sede della Banca Centrale
> E' in corso una grande mobilitazione del movimento contadino "Sem Terra"
> contro l'indifferenza del governo alla necesssità di realizzare la tanto
> agognata riforma agraria. Sta cresecendo in Brasile il dissenso alla
> politica sociale del presidente Lula, diventato presidente grazie all'
> impegno elettorale di milioni di persone che, credendo alle sue promesse,
> tre hanni fa lo hanno sostenuto ritenendolo capace di apportare un cambio
> sostanziale nella vita del paese.
>
> Purtroppo le riforme sociali non sono ancora state realizzate, la politica
> economica brasiliana continua ad essere sottomessa alle richieste dei
grandi
> organismi finanziatori, e soprattutto la riforma per eccellenza, quella
> agraria, appare ben distante dal realizzarsi ed ultima nelle priorità del
> persidente Lula che, per assicurarsi la rielezione del 2006, invece di
> rispondere alle aspettative dei movimenti e dei cittadini, si prepara a
> governare assieme ai settori di centro destra vicini all'establishment
> finanziario.
>
> Quest'oggi, venerdì 26 novembre, circa ottomila contadini appartenenti al
> Movimento Sem Terra hanno circondato la sede della Banca Centrale a
Brasilia
> chiedendo che venga finalmente realizzata la riforma agraria. La polizia
ha
> risposto caricando i manifestanti. I SemTerra hanno annunciato scioperi ed
> altre mobilitazioni se il governo Lula non manterrà le promesse fatte in
> campagna elettorale.
> -------------------------------------------------------------
>
> tratto dal sito globalproject.info - Martedì 23 novembre 2004
>
> Brasile - Ancora impunità, ancora massacri.
> Ritornano gli squadroni della morte contro il Movimento dei Sem Terra.
>
> Venerdì scorso il Tribunale del Parà si è espresso sui ricorsi relativi
alla
> strage di Eldorado Dos Carajas, avvenuta il 17 aprile 1996. Compiendo un
> ordine emanato dal governatore dello Stato, di liberare la strada Rodovia
> PA-150 occupata dall'MST, 200 poliziotti militari uccisero a freddo 19
> lavoratori rurali senza terra e ne ferirono altri 69.
>
> La sentenza relativa ai due ricorsi per la strage ha confermato la
condanna
> del Colonnello Pantoja e del Comandante Lameira, ma ha anche confermato l'
> assoluzione di tutti gli altri esecutori della strage. L'MST oltre a
> richiedere che i due comandanti, attualmente ancora a piede libero, siano
> finalmente incarcerati, continuerà la battaglia giudiziaria affinché i
> Tribunali superiori decidano per l'annullamento delle sentenze che hanno
> assolto gli altri poliziotti esecutori del massacro.
>
> Dopo 8 anni di impunità per quella strage, un altro capitolo si apre nella
> pratica della violenza e degli assassinii politici contro chi lotta per la
> terra, la giustizia e la democrazia.
>
> Il giorno dopo la sentenza, sabato 20 novembre, nello Stato di Minas
Gerais
> cinque senza-terra sono stati barbaramente uccisi. Con la complicità della
> 48^ Compagnia di Polizia Militare di Almenara uno squadrone di quindici
> persone incappucciate e armate sono entrate verso mezzogiorno di sabato
> scorso nella Fazenda Nova Alegria, situata nel municipio di Felisburgo a
> circa 700 km da Belo Horizonte, capitale del Minas.
>
> In quel momento era in corso una riunione del coordinamento politico dell'
> accampamento, che è composto da 200 famiglie che da più di due anni
occupano
> l'area chiedendone l'esproprio e l'assegnazione della terra.
>
> I pistoleiros, a bordo di due veicoli, hanno puntato direttamente alla
> baracca dove era in corso la riunione, sparando a ripetizione contro tutti
e
> tutte, appiccando il fuoco, per poi fuggire. Risultato: 5 persone uccise e
> 14 ferite.
>
> Gli accampati hanno riconosciuto il gruppo di pistoleiros, al soldo dei
> fazendeiros della regione. Ed è noto anche il mandante di questa strage,
> Adriano Shafico, il quale, forte dei suoi legami con il potere giudiziario
> locale, pretende di mantenere il possesso dell'area occupata dai Sem
Terra.
>
> L'MST chiede l'immediato arresto dei 15 pistoleiros e del mandante e che
lo
> Stato di Minas Gerais prenda possesso dell'area per ridistribuirla alle
> famiglia accampate. Nelle ore successive al massacro, nello stato di Minas
e
> in altre parti del Brasile ci sono state manifestazioni, blocchi stradali
e
> proteste dell'MST.
>
> Il Governo, per voce del Segretario dei Diritti Umani Miranda, ha
garantito
> che i mandanti e gli esecutori di questa ennesima strage non resteranno
> impuniti e il Ministro per la Riforma Agraria Rossetto si è recato
domenica
> nell'accampamento dei Sem Terra.
>
> Il Governo Lula è chiamato anche su questo versante a dare una risposta
> concreta alle barbare uccisioni e all'impunità che regolarmente protegge
> assassini e mandanti: è necessario il trasferimento dei casi di omicidio,
di
> strage e di violenze per motivi politici alla giustizia federale.
> -------------------
> N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
> altragricoltura at italytrading.com
>
> --
>   "E' scoppiata l'estate, si insegue la pista anarchica"
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