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Convegno Bobbio sulla montagna
- Subject: Convegno Bobbio sulla montagna
- From: "mauro Vicini" <mauro.vicini at fastwebnet.it>
- Date: Mon, 11 Oct 2004 10:33:14 +0200
Arriva il Manifesto di Bobbio. È terminato con un vero documento il convegno - dal titolo evocativo "Le terre di San Colombano" - che si è svolto ieri a Bobbio, promosso dalla Cia, Confederazione italiana agricoltori, e ha visto una partecipazione eccezionale sia di operatori del settore che di amministratori pubblici. E il tema era uno di quelli da sempre caldi nella nostra provincia: idee, programmi e azioni per un sistema di gestione e sviluppo del territorio della montagna. La vera novità in realtà stava nel fatto di avere coinvolto tutto il crinale appenninico (una delle prime volte che accade, anche se si sta affermando la tendenza a moltiplicare i confronti interregionali) e nella partecipazione delle confederazioni degli agricoltori di Liguria, Lombardia e Piemonte, in particolare delle provincie confinanti di Alessandria, Genova e Pavia. Una riflessione interregionale dunque, che ha interessato molto i partecipanti e offerto spunti veramente originali da cui fare partire impegni concreti per il futuro. Una concretezza che si è innanzi tutto materializzata in un documento che le CIA delle quattro province hanno proposto e al quale le istituzioni hanno aderito, pensando anzi (come promesso anche formalmente dal vicepresidente della Provincia e assessore all'agricoltura, Mario Spezia) ad un momento di verifica vera e propria sui risultati da tenersi tra un anno. Il manifesto considera innanzitutto «il valore del recupero dell'agricoltura quale fattore di sviluppo economico del territorio montano di confine tra le Province di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza», e afferma «che l'obiettivo del rafforzamento delle imprese agricole multifunzionali può contribuire alla crescita economica del territorio, costruendo sinergie con i settori produttivi (artigianato, commercio e turismo) legati alla valorizzazione del territorio». Da queste premesse gli impegni delle organizzazioni a «compiere ogni passo possibile, nell'ambito delle proprie rispettive competenze, per promuovere un più ampio sostegno allo sviluppo delle imprese agricole multifunzionali e degli altri settori economici, ricostruendo efficaci rapporti di filiera, innovando le politiche di sostegno alle reti di servizi utili alla difesa del territorio e a collegare le imprese con il mercato, promuovendo la fruizione turistica del territorio». Viene poi lanciata una sfida alle Istituzioni affinché «le amministrazioni pubbliche regionali, provinciali e locali compiano tutte le azioni necessarie ad agevolare e promuovere le imprese agricole che hanno scelto di restare in agricoltura, impegnandosi a sostenere i loro investimenti». Gli interventi hanno coinvolto - oltre alla presidente della Cia Maurizia Losini e al coordinatore provinciale Mauro Vicini, i presidenti delle CIA di Pavia Roberto Bigi, di Genova GianCarlo Muzio e di Alessandria Roberto Ercole - tre assessori regionali: Piero Gilardino (Liguria), Roberto Vaglio (Piemonte), e Pier Antonio Rivola (Emilia-Romagna). Dopo le parole di Paolo Baccolo, direttore dell'assessorato Agricoltura della Lombardia, le conclusioni del vicepresidente nazionale della Cia, Giulio Fantuzzi, che ha richiamato una vera "vertenza" montagna, per la quale l'organizzazione si impegna a ricondurre le istituzioni al sostegno di politiche locali coerenti con le esigenze del territorio. Claudia Molinari Manifesto di Bobbio I partecipanti al Convegno interprovinciale "LE TERRE DI S. COLOMBANO: idee, programmi ed azioni per un sistema di gestione e sviluppo del territorio delle montagne emiliane, liguri, lombarde e piemontesi organizzato dalle CIA di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza svoltosi in data odierna a Bobbio ( PC) CONSIDERATO Il valore del recupero dell'agricoltura quale fattore di sviluppo economico del territorio montano di confine tra le Province di Alessandria, Genova, , Pavia e Piacenza La sensibilità emersa dalle Amministrazioni Provinciali delle suddette 4 Amministrazioni Provinciali nell'affrontare in modo coordinato le politiche utili "a trasformare una situazione di confine residuale in una situazione di centralità nuova per diverse azioni di sviluppo" l'utilità di una azione progettuale delle rappresentanze economiche dell'agricoltura e degli altri settori economici legati al territorio l'esigenze di rilanciare le iniziative economiche del territorio costruendo efficaci azioni di supporto da parte delle istituzioni AFFERMANO Che l'obiettivo del rafforzamento delle imprese agricole multifunzionali può contribuire alla crescita economica del territorio, costruendo sinergie con i settori produttivi ( artigianato, commercio e turismo) legati alla valorizzazione del territorio; che l'azione strategica ed amministrativa delle Istituzioni deve contribuire alla crescita delle imprese agricole ed al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi ed alle azioni di valorizzazione e promozione del territorio attraverso progettualità comune con le altre realtà economiche. SI IMPEGNANO A compiere ogni passo possibile, nell'ambito delle proprie rispettive competenze, per promuovere un più ampio sostegno allo sviluppo delle imprese agricole multifunzionali e degli altri settori economici, ricostruendo efficaci rapporti di filiera, innovando le politiche di sostegno alle reti di servizi utili alla difesa del territorio ed a collegare le imprese con il mercato, e promuovendo la fruizione turistica del territorio. IMPEGNANO Le Amministrazioni pubbliche regionali, provinciali e locali a compiere tutte le azioni necessarie ad agevolare, promuovere le imprese agricole che hanno scelto di restare in agricoltura, impegnandosi a sostenere i loro investimenti, adeguando ed indirizzando le loro politiche per la montagna e le risorse pubbliche e creditizie a questi obiettivi. La CIA a promuovere politiche d'impresa , di fornitura di servizi innovativi utili a sostenere le imprese agricole stesse nella progettazione aziendale e territoriale. Auspicano una azione comune tra le rappresentanze dell'agricoltura e degli altri settori manufatturieri, artigianali, commerciali e del turismo per promuove esperienze imprenditoriali, associative e azioni di pressione politica utili a garantire il sostegno delle istituzioni. Le Amministrazioni pubbliche e le organizzazioni che sosterranno questo manifesto, ad un momento di verifica vera delle attività promosse e dei risultati conseguiti, da tenersi tra un anno sotto l'egida delle Istituzioni. Bobbio ( Piacenza) , 8 ottobre 2004
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