Api e insetticidi



Dal notiziario di Aprile  04 dell'AIAB

Per salvare le api, sospesi in Francia sei insetticidi
	Alcuni anni fa, avevamo riferito ai nostri lettori della situazione
disperata degli apicoltori di alcune regioni della Francia, che attribuivano
all'insetticida imidacloprid, contenuto nel prodotto commerciale Gaucho,
della Bayer, i gravi danni che riscontravano nei loro alveari. Il Gaucho era
usato nella concia delle sementi di girasole, in dosi apparentemente basse,
perché efficace in piccolissime quantità. Dal seme, l'imidacloprid passa all
'intera pianta e rimane attivo anche durante la fioritura. Bottinando i
fiori di girasole, le api sono attaccate al sistema nervoso ed hanno
difficoltà d'orientamento, se non muoiono. E' chiaro che i danni agli alveari
possono essere molto gravi.
	Il ministero dell'agricoltura aveva sospeso l'uso del Gaucho nel
girasole,
benché la società Bayer affermasse che i danni potevano essere attribuiti ad
altre sostanze, usate dagli stessi apicoltori come acaricidi, o da altri
insetticidi non di sua produzione. La molecola dell'imidacloprid, oltre a
tutto, è usata anche nella concia di altre sementi, come quelle del mais e,
nel formulato Confidor, anche come insetticida sistemico nelle piante da
frutto (sistemico significa che entra nel circuito nutrizionale dell'intera
pianta, anziché rimanere soltanto nella superficie esterna).
Tale molecola, magari sotto forma di suoi metaboliti, rimane attiva nel
terreno per più anni. Essa penetra, attraverso le radici, nelle piante che
si sviluppano gli anni seguenti nello stesso terreno. E' un disastro
ambientale. Non si tratta di un insetticida mirato a poche specie dannose
all'agricoltura, come i ferretti o la piralide, i danni si ripercuotono su
intere catene alimentari e sulle stesse api, preziosissime alleate dell'
uomo.
Gli ultimi anni, altri insetticidi sistemici sono stati offerti agli
agricoltori ed ai produttori di sementi per la concia, pure accusati di
provocare gravi danni a specie utili. Dopo ripetute lamentele delle
organizzazioni francesi degli apicoltori, finalmente il 24 febbraio il
ministro dell'agricoltura HERVÉ GAYMARD ha vietato la vendita in tutta la
Francia di sei insetticidi, tra cui il Gaucho sopra nominato ed il Regent,
contenente fibronil, venduto dalla BASF.
	La ministra dell'ecologia, ROSELYNE BACHELOT, ha dichiarato di
essere dell'
avviso che debba essere impedito in ogni caso l'uso, sia  di Regent, sia di
Gaucho, perché minacciano la vita delle api.
Per quanto riguarda l'Italia, non mi risulta che il Gaucho sia adoperato
nella concia del seme del girasole, forse a motivo della limitata diffusione
di questa coltivazione nelle nostre campagne. Ho però sentito lamentele di
apicoltori italiani per strani comportamenti di api bottinatrici, che
possono essere ricondotti alla presenza di insetticidi sistemici sul tipo di
fibronil o di imidacloprid. Quest'ultimo è spesso presente nei semi di mais
conciati e si sa che le api visitano volentieri le piante di granoturco, per
il loro polline. Quest'anno poi, le ditte sementiere hanno aumentato la dose
di Gaucho, a loro dire per fronteggiare un nuovo insetto, Diabrotica,
proveniente dall'America.
Non si comprende come possa aver fatto la Regione del Veneto, a consentire l
'uso dei nuovi insetticidi sistemici nelle misure agroambientali di
agricoltura integrata, che prevedono la riduzione delle sostanze chimiche
rilasciate nell'ambiente. Si tratta in realtà di un notevole appesantimento,
rispetto agli insetticidi di pochi anni fa, se ci si riferisce alla dose
letale, anziché al grammo di principio attivo, che di per sé nulla dice.
Guido Fidora

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