RE: Acqua San Benedetto



>-- Messaggio originale --
>Date: Mon, 30 Aug 2004 10:26:02 +0200 (CEST)
Car* tutt*,
la mia domanda sul mittente della mail originaria è derivata da due fatti:
1) non sono andata a verificare l'elenco delle persone iscritta a questa
mailing list e non so nemmeno se sia consultabile;
2) essenso stato l'oggetto di quella mail pubblicato anche su vari siti
internet poteva benissmo darsi il caso che il mittente originario l'avesse
prelevato da qualche parte, inoltrato eccetera.
Pertanto, non voleva essere una provocazione gratuita nei confronti di Ersilia,
alla quale chiedo scusa per la mia ignoranza dovuta alle motivazioni suddette,
e che comunque ringrazio sia per aver inoltrato la mia mail a scopo di sensibilizzazione,
sia per avermi risposto privatamente e qui, sia per la replica all'autore
della mail che mi fatto balzare sulla sedia e al quale non ho nessuna voglia,
visti i suoi toni e il fatto che non lo conosco e che al momento sono in
molte faccende affacendata, di replicare personalmente. Tra l'altro, ciò
che ha scritto Ersilia, compreso il consiglio della lettura del libro di
Altamore, mi pare molto buono. Eventualmente, sul sito www.veneziasocialforum.org,
alle pagine dedicate specificamente alla risorsa acqua e alla san benedetto,
è possibile reperire tutto il materiale curato e scritto da me.
Grazie per l'attenzione, 
saluti cari
michela vitturi

>From: Ersilia Monti <ersilia.monti at mclink.it>
>To: consumocritico at peacelink.it
>Subject: Acqua San Benedetto
>Reply-To: consumocritico at peacelink.it
>
>
>Scusate, non rispondo a Massimo, ma a Michela Vitturi, alla quale ho gia'
>inviato un messaggio personale. E' evidente che la mail originaria e' stata
>inviata da un iscritto di questa lista, cioe' io, basta leggere la sequenza
>di mail. Non ho fatto altro che far circolare fra i colleghi le notizie
di
>cui sono a conoscenza a scopo di sensibilizzazione. 
>Sulla questione dell'uso delle fonti in Veneto, ti invito caldamente Michela
>a fornire una replica. Servira' molto anche ai miei colleghi. Molti sono
>ignoranti proprio perche' nessuno gli ha aperto gli occhi. Personalmente
>a Enrico io ho dato la risposta che segue unicamente in merito al consumo
>di acqua minerale:
>
>
>-----Messaggio originale-----
>Da: Ersilia Monti [mailto:ersilia.monti at unimib.it]
>Inviato: lunedì 30 agosto 2004 8.54
>A: Enrico Pistelli; Maria Grazia Pistelli
>Cc: giovanna.cipriano at unimib.it; michela.vitturi at tin.it
>Oggetto: R: acqua San Benedetto?
>
>
>Caro Enrico,
>personalmente ho smesso da tempo di bere acqua minerale. L'acqua del rubinetto
>e' decisamente piu' sicura. E' controllata giornalmente e risponde a parametri
>piu' severi dell'acqua minerale. Quest'ultima, fra l'altro, non ha obbligo
>di indicare in etichetta ben 19 sostanze tossiche. Su circa 280 marche
di
>minerale analizzate negli ultimi due anni dal tribunale di Torino, 200
sono
>risultate fuori legge perche' inquinate dalle sostanze piu' disparate (fra
>queste la Sangemini in cui e' stata trovata presenza di tetracloroetilene).
>In piu' le aziende imbottigliatrici pagano una miseria alle regioni per
il
>prelievo riuscendo in alcuni casi a garantirsi una concessione perenne,
e
>non pagano nulla per l'acqua che non imbottigliano, cioe' quella che sprecano.
>Il costo dello smaltimento della plastica delle bottiglie e' tutto a carico
>della collettivita'.
>Attenzione alla marca Uliveto, se avete problemi di calcoli renali, e'
l'acqua
>piu' dura in commercio.
>
>Ti consiglio un libro interessante in argomento: Giuseppe Altamore, Qualcuno
>vuol darcela a bere: acqua minerale, uno scandalo sommerso, Frilli, 2003
>Ciao,
>Ersilia Monti
>
>