CHIQUITA LASCIA LA COLOMBIA





CHIQUITA LASCIA LA COLOMBIA
Dopo lo scandalo dei pagamenti a gruppi terroristici, venderà le piantagioni
alla colombiana Invesmar

Dopo l'ammissione dello scorso mese sui pagamenti a gruppi terroristici
colombiani e l'apertura di un'inchiesta da parte del dipartimento della
Giustizia Usa, Chiquita Brands International ha annunciato di aver raggiunto
un accordo per la vendita delle sue piantagioni di banane in Colombia e
delle operazioni di trasporto via nave alla colombiana Invesmar Ltd.,
società holding proprietaria di Banacol S.A., produttrice di banane e altra
frutta.

Il prezzo di vendita è di circa 51,5 milioni di dollari e Chiquita prevede
una perdita di circa cinque milioni di dollari, che potrebbero aumentare, a
causa dei recenti scioperi dei lavoratori colombiani impiegati nelle
piantagioni.

L'accordo prevede che Chiquita acquisti per otto anni banane da Banacol per
un quantitativo pari a quello prodotto da Chiquita in Colombia nel 2003.
Accordo di otto anni anche per l'acquisto di ananas prodotto da Banacol in
Costa Rica.

Con la vendita delle piantagioni colombiane, la quota di banane prodotta da
coltivazioni di sua proprietà scende dal 45 al 36 per cento delle banane
commercializzate da Chiquita.
In un comunicato, Chiquita afferma che i sindacati dei lavoratori
attualmente impiegati nelle sue piantagioni sono stati consultati
preventivamente e che gli accordi collettivi rimarranno validi anche dopo la
vendita.
Inoltre, Chiquita afferma che l'acquirente si è impegnato a mantenere le
certificazioni di carattere ambientale, sociale e di sicurezza ambientale,
ottenute da Chiquita per le proprie piantagioni colombiane.

www.rsinews.it

www.rsinews.it, 30 giugno 2004