I: rassegna stampa:OGM, da ormai 60 ore la nave Keoyang Majesty è bloccata



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
-------------------------------
GREENPEACE PROSEGUE IL BLOCCO DELLA NAVE OGM A CHIOGGIA: MONSANTO RINUNCIA
A COLZA OGM
Roma, 12 maggio 2004 - La nave di Greenpeace "Esperanza" al largo di
Chioggia sta bloccando da ormai 60 ore la nave Keoyang Majesty, carica di
40.000 tonnellate di soia Ogm proveniente dall'Argentina. 18 attivisti
stanno impedendo ora lo scarico della soia su una chiatta, Clodia, che si è
avvicinata alla nave: due attivisti sono ora sulla chiatta, dieci si sono
arrampicati sulle gru e sei si interpongono con delle canoe gonfiabili tra
la chiatta e la "Keoyang Majesty". Le motovedette delle Forze dell'ordine
sono sopraggiunte in zona in gran numero.

"... I consumatori italiani non vogliono gli Ogm nel piatto. Greeenpeace è
determinata a bloccare lo scarico per chiedere il bando all'importazione di
soia Ogm in Italia ..." ha detto, dall'Esperanza, Federica Ferrario,
responsabile Ogm di Greenpeace.

Greenpeace ha prelevato dei campioni di soia dalla nave per effettuare i
test. La protesta continua da domenica e solo la notte scorsa, per ragioni
di sicurezza, gli attivisti hanno abbandonato l'ancora e la fiancata della
"Keoyang Majesty", concentrandosi sull'impedire lo scarico della nave che
avviene in mare su delle chiatte.

Lo striscione appeso da Greenpeace, in italiano e in inglese, è "L'Europa
dice No agli Ogm". Il carico della Keoyang Majesty è destinato alla Pagnan,
la stessa azienda oggetto di un'azione dimostrativa di Greenpeace 4 anni
fa: nonostante le ripetute richieste di cambiare politica, la ditta si è
sempre trincerata sulla "difficoltà di approvigionamento di materie non
Ogm". Nuova vittoria, intanto, per la campagna di Greenpeace contro gli
organismi geneticamente modificati: la Monsanto dopo aver annunciato di
rinunciare ai test in campo aperto del grano Ogm "Round Up Ready", starebbe
per ritirare anche una varietà di colza Ogm, la canola, dalla coltivazione
prevista in Australia.

Lo sostiene il "Grains Council of Australia"; anche in Australia come in
Europa l'opposizione agli Ogm da parte di agricoltori e consumatori è forte
e lo stato di Vittoria ha bandito gli Ogm fino al 2008. L'annuncio della
Monsanto fa seguito alla decisione lo scorso anno di sospendere le ricerche
sulle piante medicinali e alla marcia indietro della Bayer in Gran
Bretagna, che non commercializzerà più il suo mais Ogm. "E' una grande
vittoria per l'ambiente e gli agricoltori. Dopo essere stati rifiutati dai
consumatori, gli Ogm vengono ora abbandonati dalle multinazionali che li
hanno prodotti" commenta Ferrario.
-----------------------------------------------
GREENPEACE: SULLA SOIA OGM LATITA IL MINISTERO DELLA SALUTE

Roma, 11 maggio 2004 - Mentre continua il blocco al largo di Chioggia della
nave coreana Keoyang Majesty con 40.000 tonnellate di derivati di soia Ogm
a bordo, nessun passo risulta essere stato fatto dal Ministero della Salute
per controllare se il carico rispetta le disposizioni riguardanti
etichettatura e tracciabilità di alimenti e mangimi contenenti Ogm o loro
derivati vigenti. I derivati di soia trasportati dalla nave coreana sono
infatti, così come dichiarato anche dal Ministro Alemanno, un prodotto
finito non destinato alla semina e pertanto di competenza del Ministero
della Salute. Greenpeace chiede al Ministro Sirchia un tempestivo
intervento.
------------------------

N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com